PPE ho paura , help

Salve, il 28 febbraio ho avuto un rapporto non protetto insertivo con una escort, dovuto a una mia totale incoscienza (prima ho avuto sempre rapporti protetti) consapevole del rischio e pentito sono corso la mattina dopo del 1 marzo all’ospedale reparto malattie infettive dove mi hanno dato 2 pillole che ho preso insieme e mi è stato detto che dovevo tornare il giorno dopo alle 14 per valutare il proseguimento della terapia con l’infettivologa, nel mentre mi hanno dato altre 2 pillole di scorta da prendere la mattina dopo sempre insieme, in attesa di essere visitato alle 14. 00 del 2 marzo, il giorno dopo insieme all’infettivologo stabiliamo la PPE e mi da isentress da prendere 2 volte al dì, una mattina e una sera + truvada 1 volta al di la mattina.
Ora sto pensando, la dottoressa del pronto soccorso mi aveva dato solo due pillole da prendere la mattina e non anche quella da prendere la sera, la mia paura ora è che è come se non le avessi prese e quindi ho invalidato la tempestività della cura, le prime pillole che mi hanno dato quel giorno al pronto soccorso le avevo prese 19 ore dopo dal rapporto mentre la cura definitiva che mi ha dato l’infettivologa l’ho iniziata a prendere circa 60 ore dopo dal rapporto.
Ora la mia domanda principale è: sono stato comunque coperto da quelle 2 pillole che ho preso solo la mattina il 1 e il 2 marzo?
O ha sbagliato il dottore di guardia è mi doveva dare anche quella della sera?
Ora ho questo dubbio che mi sono dimenticato di chiarire con l’infettivologa.
Spero di non aver invalidato la profilassi, in ogni caso oggi sono al 5 giorno, sto notando dei dolori articolari, come se avessi fatto palestra e avvolte dei dolori ai legamenti della mano, però questi effetti collaterali sono gestibili, avevo letto sul bugiardino di recarmi dal medico se li sperimentavo però come ripeto sono gestibili, spero di resistere per 28 giorni, comunque mi hanno detto che il rapporto insertivo vaginale è a basso rischio di per se però per scrupolo abbiamo deciso di farla questa ppe, attendo gentilmente chiarimenti su queste due domande 1) se la profilassi è stata somministrata correttamente 2) se questi effetti collaterali che sto sperimentando sono degni di nota, vi ringrazio.

PS= Assumo già altri farmaci per un disturbo dell’umore che sarebbero Aripiprazolo (abilify) e Lamotrigina (lamictal) mi è stato detto che non interferiscono con la ppe. In ogni caso avevo fatto le analisi a dicembre e avevo la vitamina D molto bassa e il colesterolo leggermente alto, il mio altro timore è che con questa profilassi i nuovi esami che farò verso il 13esimo giorno di terapia escano più aggravati, ma non voglio mollarla, ne va della mia eventuale “salvezza” (anche se so che non è’ infallibile).

Ciao Boss445,
non c’è motivo di pensare che la dottoressa del pronto soccorso abbia sbagliato, avrà sicuramente seguito la procedura e probabilmente ti ha dato una terapia diversa (e dunque con diversa posologia) rispetto a quella che ti ha poi dato l’infettivologa. D’altra parte l’infettivologa avrà letto la tua cartella clinica e sarà stata a conoscenza di tutti i passaggi. Su questo e sui dolori articolari devi confrontarti con il centro che ti ha prescritto la profilassi. La terapia è piuttosto aggressiva e proprio per questo sono previsti dei controlli per verificare la tollerabilità ai farmaci.

LilaMod ha scritto:

Ciao Boss445,
non c’è motivo di pensare che la dottoressa del pronto soccorso abbia sbagliato, avrà sicuramente seguito la procedura e probabilmente ti ha dato una terapia diversa (e dunque con diversa posologia) rispetto a quella che ti ha poi dato l’infettivologa. D’altra parte l’infettivologa avrà letto la tua cartella clinica e sarà stata a conoscenza di tutti i passaggi. Su questo e sui dolori articolari devi confrontarti con il centro che ti ha prescritto la profilassi. La terapia è piuttosto aggressiva e proprio per questo sono previsti dei controlli per verificare la tollerabilità ai farmaci.


salve, sono al decimo giorno di pep, ho notato che poco fa sul polpaccio sinistro è uscito uno sfogo di bollicine che prude, ora non so se è dovuto al fatto che sul polpaccio destro ho un tatuaggio fatto da poco e quando sto sul letto metto sempre una gamba sopra all’altra e le struscio (un vizio) oppure è dovuto ai farmaci pep oppure peggio ai sintomi di una siero conversione? La cosa strana è che mi è uscito proprio al polpaccio parallelo a dove ho il tatuaggio, poteva uscirmi ovunque e invece proprio lì. 
 

Io ho l' HIV dal 2012 e all' inizio traci farmaci che prendevo c' era il TRUVADA . A me non ha mai causato . Se il rapporto sessuale che hai avuto è l' unico dove non hai usato protezioni è difficile contrarre l' HIV se nel caso la tua partner abbia l' HIV senza saperlo e non in terapia e quindi con viremia alta o comunque ben presente ( chi è in terapia e ha la viremia stabilmente sotto le 200 copie no può essere contagioso ) , non è impossibile ma è difficile . In più non è mica detto che la tua partner abbia l' HIV oltretutto senza saperlo e quindi non in cura e contagiosa .

Cioè , all' inizio , nel 2012 tra i farmaci che prendevo per curare l' HIV c' era il TRUVADA , a me non ha mai causato le bollicine da prurito .

MONZA 71 ha scritto:

Io ho l' HIV dal 2012 e all' inizio traci farmaci che prendevo c' era il TRUVADA . A me non ha mai causato . Se il rapporto sessuale che hai avuto è l' unico dove non hai usato protezioni è difficile contrarre l' HIV se nel caso la tua partner abbia l' HIV senza saperlo e non in terapia e quindi con viremia alta o comunque ben presente ( chi è in terapia e ha la viremia stabilmente sotto le 200 copie no può essere contagioso ) , non è impossibile ma è difficile . In più non è mica detto che la tua partner abbia l' HIV oltretutto senza saperlo e quindi non in cura e contagiosa .

Ti ringrazio, si in effetti anche in ospedale mi è stato detto che è difficile contagiarsi anche se fosse stata positiva però per scrupolo e per mia insistenza abbiamo deciso di fare la pep, tanto che la dottoressa mi ha detto “stiamo uccidendo le formiche con le bombe atomiche” ma vabbè dettagli. 
comunque si è stato l’unico rapporto non protetto perché gli altri li ho avuti tutti protetti, l’ultimo non protetto era risalente al 2019 con la mia ex ragazza , ho fatto il test una settimana fa prima della pep ed era negativo, ora devo aspettare fine marzo che finisco la pep + 45 giorni per il test definitivo. 

 

La cosa che mi ha fatto riflettere è un po’ spaventato è che dopo il rapporto le ho domandato perché hai deciso di farlo scoperto con me? E lei: beh sembri giovane e sano, e gli ho detto: e se non lo fossi? Come fai a fidarti dalla copertina?
Lei: Ehh hai ragione

Quindi mi fa pensare che è una che o e ignorante sul tema o mi auguro di no sia già malata e se ne frega, speriamo bene.

Che abbia l' HIV e se ne freghi non prendendo le terapie e quindi non in cura penso proprio di no . Se una persona sa di avere l' HIV e non si cura va incontro a problemi molto seri di salute . I contagi ci sono perché una persona può avere l' HIV e non saperlo .

Magari alcuni non lo sanno e quindi non si curano fino a quando non si sentono male e poi per via di controlli seguenti in ospedale lo scoprono, magari poteva appartenere a questa categoria, comunque dovrei e spero di essere protetto dalla pep, l’unica cosa questo sfogo sul polpaccio mi è stato detto dalla dottoressa che potevano presentarsi in seguito all’assunzione di farmaci, vediamo un po’ come procede nei giorni seguenti, se si estende o si aggrava torno in ospedale.

Poi invece ci sono quelli che lo sanno ma non lo dicono nonostante ti propongono rapporti, quella categoria seppur una minoranza non trovo il termine per descriverli, comunque anche se le probabilità del contagio sono basse mi sto preparando psicologicamente per qualsiasi eventualità, tu conduci una vita normale? Ormai l’hai accettato? Ti ringrazio.

Infatti , se non mi sbaglio , la pep la danno di solito solo alle persone che hanno avuto un rischio con una persona con HIV accertata che non ha ancora la viremia stabile azzerata o comunque sotto le 200 copie . Le terapie antiretrovirali abbattono la viremia velocemente .

Tu dici che ci sono persone che non lo sanno e che non si curano . Se non lo sanno come fanno a curarsi ? Se non lo sanno mica possono curarsi . E poi anche lei avrebbe potuto farti le domande che tu hai fatto a lei , no ? Chi lo sa se magari anche lei ora gli è venuta la paura e freme per andare a fare il test ? Anche lei non ti conosce. No ?

Tu dici anche che ci sono persone che sanno di avere l' HIV e propongono di fare sesso senza preservativo ? Ho capito bene ? Se eri informato avresti dovuto sapere che chi ha l' HIV e assume le terapie regolarmente non è contagioso . Sai cos'è la U= U ? Cioè IL NON RILEVABILE = NON TRASMISSIBILE ? CHI PRENDE REGOLARMENTE LE TERAPIE E HA UNA VIREMIA AZZERATA O SOTTO LE 200 COPIE STABILMENTE NON È CONTAGIOSO . Io sono in cura da luglio 2012 e da ottobre 2012 ho sempre la viremia azzerata .

Poi dicendo che che ci sono persone che hanno l' HIV e nonostante hanno l' HIV propongono rapporti cosa vorresti dire ? Vorresti dire che chi ha l' HIV non deve fare più sesso nella sua vita ? Che se uno o una ha la viremia che non si è ancora stabilmente abbassata sotto le 200 copie non può fare sesso anche usando il preservativo ? Ho chi ha l' HIV e non è assolutamente contagioso perché ha la viremia sempre azzerata deve per forza usare il preservativo ? Poi come li descriveresti le persone che hanno l' HIV e come hai detto tu propongono rapporti ? Adesso che sai che chi prende regolarmente i farmaci e ha la viremia stabilmente azzerata o sotto le 200 copie non può assolutamente trasmettere il virus come mi definiresti se ti propongono un rapporto ?

Cioè , come li definiresti se ti propongono un rapporto ?

Poi catalogare come categoria chi magari lo scopre tardi e quindi lo scopre quando non si sente bene è sbagliato . Catalogarli come categoria è come etichettarli . Io per esempio lo scoperto tardi quando non sono stato bene però non certo per colpa mia . I motivi per cui una persona lo scopre tardi possono essere vari . Poi ovvio che uno che ha la vita sessuale molto attiva senza usare le protezioni è meglio che si controlli con i test però ci sono anche tante persone che magari hanno contratto l' HIV pur non avendo la vita sessuale molto attiva e rischiando poco . Tante volte le discriminazioni esistono anche perché noi che abbiamo l' HIV veniamo catalogati come quelli che diffondono il virus oppure perché passiamo per quelli che non si controllano . Però non è così . Prima cosa chi assume le cure regolarmente abbatte velocemente la viremia e non è più contagioso . È una notizia ufficiale e provata scientificamente da alcuni anni . E seconda cosa il fatto che uno o una lo può scoprire tardi può ' essere per svariati motivi non perché uno o una se ne freghi . Se pensi queste cose ti sbagli di grosso .

Vuoi sapere se io l' ho accettato e se conduco una vita normale ? A me il virus ha cambiato la vita per motivi anche di complicanze , però l' ho accettato e conduco comunque una vita normale . Prendo farmaci tutti i giorni regolarmente sia per per l' HIV e per la complicanza , ho sempre la viremia non rilevabile e i CD4 che vanno bene e vado avanti facendo una vita comunque normale . Mi sono adeguato al cambiamento . Ho accettato di convivere con l' HIV e vado avanti normalmente curandomi regolarmente .

Amico/a non so perché hai percepito le mie parole come maliziose, non ho nulla contro chi ha l’HIV, il mio intervento era dovuto al fatto che in Italia come così nel mondo , ci sono stati degli “untori” consapevoli e maliziosi nel trasmetterlo al prossimo senza avvisare, tant’è che ora stanno scontando l’ergastolo per omicidio colposo e dolo grave. Non sto dicendo che chi ha l’HIV non può fare sesso, se hai la viremia azzerata si può fare anche se io userei il preservativo a prescindere per proteggermi anche da altre MST , non esiste solo l’HIV , in ogni caso non ho etichettato nessuno, la mia frecciatina era rivolta proprio a quel genere di elementi che sanno di averlo; non si curano (quindi con viremia alta) e di proposito decidono di diffonderlo a mo di “vendetta” verso il prossimo, io a quello mi riferivo , seppur una minoranza questi elementi esistono, tuttavia io ho rispetto per chi ha l’HIV non ho mai discriminato tale categoria, anche perché secondo me è sbagliato sentirsi diversi, siete uguali a tutti gli altri, ogni persona al mondo ha un qualche tipo di problema di salute da affrontare , ci sono anche patologie ben più gravi dell’HIV, come il carcinoma maligno, quelle sono condanne a morte, certo l’HIV ti farà cambiare alcuni accorgimenti nel tuo stile di vita però ad oggi si controlla abbastanza bene se fai uno stile di vita sano, poi non dimentichiamoci che la scienza va avanti ed un giorno chissà, basterà prendere 1 pillola all’anno per avere la viremia azzerata e quindi cancellarlo e vivere spensierati.

Io ho cercato di farti capire certe cose e basta . Noi che abbiamo l' HIV lo sappia su noi stessi che ci etichettature sbagliate e ingiuste . Se in caso tu pensavi certe cose ho cercato di fartele capire spiegandoti alcune cose . Se non le hai mai pensate , ok . Non è che mi sia sentito etichettato . Io cerco di informare il più possibile la realtà dei fatti . Comunque non è che devi pensare che la escort che è stata con te può essere come le persone rare che tu hai detto . Magari è sana come un pesce e facendo il mestiere che fa si controlla più di ogni altra persona . Io capisco la tua paura , però vabbè esegui ciò che ti ha detto l' infettivologa e abbi pensieri positivi visto anche che comunque ti hanno dato la pep .

Adesso voglio spiegarti una cosa , però non devi pensare che te la spiego perché penso che tu discrimini le persone con HIV , ok ? L' hai detto chiaramente che tu non discrimini nessuno quindi ci credo al 100% , ok ? Te la spiego per farti capire il perché tu sei andato a percepire una cosa in base a ciò che hai scritto . E la cosa che sto per spiegarti non la può negare nessuno perché chi ha l' HIV come me la nota molto di più rispetto a chi non ha l' HIV , ovviamente . Ora ti spiego .