Dermatite genitale e rischio infezione

Buongiorno,
a seguito di un rappporto con persona potenzialmente a rischio (escort) mi sono sopraggiunti dubbi circa rischio infezione. Il rapporto è consistito in una fellatio e stimolazione testicoli/ano non protetta (ricevuta) e in un rappprto vaginale protetto.
Al netto di altre MST, il dubbio è se la presenza di un principio di dermatite sui testicoli (senza alcuna perdita nè sangue o ematica ancorché la dermatite comporti comunque la pelle leggermente arrossata/infiammata) possa costituire un elemento di rischio sopratutto nella fase della pene trazione in cui la penetrata era sopra di me e si muoveva su di me nonché nella fase di stimolazione con la lingua dei testicoli. Non ho svolto ovviamente un esame sulla persona però non mi risulta avesse ulcere o sanguinare ti in bocca.

Comprendo che una ferita debba essere aperta e sanguinante per costituire una valida porta di ingresso al virus però i testicoli presentano pelle più delicata quindi per questo domando.

Il comportamento a potenziale rischio è avvenuto Sabato e ad oggi sono iniziati sintomi mentali che immagino siano dovuti ad ansia / senso di colpa.

Vi ringrazio

Buonasera,
ho ricevuto fellatio passiva non protetta da persona di cui non conosco stato sierologico e che - data l’attività praticata - è da considerarsi a rischio più di altri soggetti.

Non ne ho perlustrato il cavo orale però non ho notato ulcere o sanguinanti sul glande. La fellatio è stata a tratti energica.

Orbene sono trascorse 48 ore dall’episodio e sono già pieno di sintomi o li sento tali senza averli.

Che tipologia di rischio corro in termini di HIV?

grazie mille!

Non hai corso nessun rischio, semmai, se sei venuto in bocca a questa persona, potresti averle attaccato tu qualcosa. E l'unica cosa a rischio sono i comportamenti, ossia i rapporti non protetti dal preservativo, non il mestiere che fa qualcuno.

Grazie. Se potessi ricevere anche la risposta da un moderatore del dormi sarei più tranquillo.

Buona serata

Nessun rischio.

Grazie in realtà ho chiamato anche il numero verde HIV e mi hanno detto che devo fare test tra 40 giorni perché è controverso se la fellatio ricevuta sia a rischio zero o meno

Ma chi risponde a questi numeri?! Dire che è "controverso" è come dire che c'è il dubbio che la saliva infetti. Per carità, mi fa anche piacere che la gente venga spinta a testarsi, ma non con informazioni scorrette.

Matte, se pensi che possa metterti l'animo in pace testati pure, tanto sarà negativo, ma sappi che non hai corso nessun rischio (come puoi verificare anche nella pagina: www.lila.it/it/infoa...-aids-risposte-dubbi ).

Grazie dell’ulteriore risposta.

Potrebbe intervenire anche un moderatore / una moderatrice del forum? In compenso dall’episodio a rischio avvenuto sabato ho iniziato ad avere ieri dissenteria e mal di testa (potrebbe essere anche suggestione stante ciò che mi hanno risposto al nr verde).

Grazie

Nella modalita' da te descritta ,nessun rischio di contagio.

Ciao Matte,
le tue paure sono immotivate, non hai corso assolutamente alcun rischio di contrarre l’HIV.
I comportamenti sessuali a rischio di trasmissione sono:
- i rapporti penetrativi non protetti dal profilattico (a rischio per entrambi)
- i rapporti orali, a rischio solo per la persona che con la bocca stimola i genitali se le mucose della bocca entrano in contatto con sperma (in caso di fellatio) o sangue mestruale (in caso di cunnilingus); la persona che riceve il rapporto non corre invece alcun rischio poiché l'HIV non si trasmette attraverso la saliva. 

Grazie mille.

In realtà, come scritto in un altro post che riguarda la fellatio, i dubbi sul rischio di quest’ultima me li ha fatti venire proprio il nr verde HIV che mi ha rappresentato la fellatio passiva (ricevere) non protetta come a rischio HIV.

Da qui una marea di piccoli sintomi (fauci secche, prurito, leggera dissenteria) e enormi ansie.

Grazie

Buongiorno,
sono stato in visita da infettivologa.
In sostanza mi ha riferito che il rappprto orale passivo è a rischio in quanto non si può sapere la personae che lo pratica che cavo orale ha (gengiviti, afte ecc). Pertanto devo sostenere il test tra 40 giorni.
Sono abbastanza stupito che ciò sia in controtendenza con quanto riportato dal Ministero della Salute e che il parere della infettivologa sia questo nonostante io sul glande non abbia ritrovato sanguinamenti o altro.
Quindi la conclusione è stata che un rappprto orale passivo è a rischio.

Ovviamente immagino che continueranno sintomi a go go fino al test. Incrocio le dita.

Grazie

Risposto anche in altro thread: infettivologo mi ha riferito il contrario ossia che il rappprto orale passivo è a rischio HIV in quanto non siamo a conoscenza di cosa veicola il cavo orale della persona praticante (ad esempio se ha gengiviti o afte). Pertanto dovrò fare il test a 40 giorni).

Ciao Matte,
invece di aprire una nuova discussione sulla stessa questione, è preferibile continuare la discussione originaria per non perdere il filo del discorso e soprattutto per evitare di ripetere cose già dette. Per questo motivo ho riportato qui tutti i tuoi interventi.

Riguardo ai rapporti orali, come ti ho già detto e come è scritto sul sito del Ministero, il rischio riguarda solo la persona che con la bocca stimola i genitali. Chiaramente, in caso di evidenti sanguinamenti in bocca, il rischio non può essere escluso, ma si tratta di una circostanza estrema anche se teoricamente possibile. Non c’è motivo di temere la presenza di tracce microscopiche di sangue diluite nella saliva. Altrimenti anche i baci profondi andrebbero considerati potenzialmente a rischio e così non è.

Ha ragione.

Grazie. In realtà l’infettivologa riferiva che:
- il sito del Ministero della Salute contiene linee guida non compilate da medici, pertanto di non farci affidamento.

Quindi vede il rapporto come a rischio, anzi si meraviglia che sia un rischio sottovalutato.

Grazie

Scusi Moderatrice, una qualche opinione su quanto sopra? Sembrerebbe che le linee guida e conclusioni del Ministero siano disattese dagli stessi medici.

Il test sara' negativo , cosi' avrai smesso di trovare il pelo nell'uovo.

Buongiorno, qui nessuno cerca il pelo nell’uovo su argomenti così delicati e - in tutta onestà - avrei preferito che l’infettivologa del SSN da cui sono stato avesse confermato che la fellatio passiva (salvo rari casi in cui vi sono perdite ematiche nel cavo orale, ecc) non è un comportamento a rischio.

Così non è stato e, pertanto, cercavo soltanto un confronto sottolineando che il fatto che l’infettivologa (di cui non ho motivo di dubitare) ritenga fuorviante/inattendibile quanto riportato in merito sul sito del Ministero della Salute è peculiare.

Grazie

Effettivamente è piuttosto destabilizzante e sorprendente venire a sapere che un medico specialista da indicazioni ad un paziente che rendono non affidabili quelle del ministero della salute, che sono poi le stesse indicazioni fornite dai siti specializzati come questo e altri, e che sono quelle in base alle quali ci si regola.
Quindi che facciamo ?
Ogni volta che capita di ricevere una fellatio non protetta andiamo a fare il test con la preoccupazione e il sospetto di aver corso un rischio concreto ?
Sono spiazzato e preoccupato da questa cosa.

Esatto.

Chiaro che la medicina non è bianco o nero e presumo che il rischio zero sia difficile. Ma una così elevata differenza da rischio teorico/basso a rischio concreto non me la sarei aspettata sinceramente.

Anche io sono spiazzato e preoccupato ovviamente.