Affidabilità risultati con altre malattie in corso

Salve, ho avuto un comportamento a rischio giorno 1 e il 31 volevo fare un test di quarta generazione dopo 30 giorni e poi un ultimo a 40 giorni come da linee guida ministeriali. Leggendo su forum vari (non so di quale anno siano però, lo specifico perchè se sono vecchi potrebbe influire immagino) si mette in dubbio l'affidabilità dei test di 4 generazione considerandoli non definitivi come quelli di terza generazione dopo tre mesi. Mi chiedevo, dato il test di 4 rileva sia antigene che anticorpi, so pure che l'antigene dopo un po non appare piu e si fa quindi affidamento sulla comparsa degli anticorpi. La domanda è la seguente: facendolo a 30 giorni o a 40 è sicuro che anche se l'antigene fosse scomparso prima ci sarebbero almeno gli anticorpi o potrebbero non esserci entrambi ed essere io comunque infetta (in caso di sieroconversione tardiva) e potrebbe quindi non rilevare una possibile positività? Devo quindi per una certezza al 100% aspettare i tre mesi? O posso stare tranquilla al 100% dopo i 40 giorni stabiliti dal ministero se dovesse uscire negativo?  Non so più a chi credere, si legge di tutto.

Ciao Ema5,
il periodo finestra di un mese è sufficiente per l'attendibilità dell'esito di un test di ultima generazione.
Se la tua ipotesi fosse plausibile si sarebbe data un'indicazione per un periodo finestra più ampio.

 

Vorrei fare il test di 4 generazione dopo 30 gioeni ma ho ricordato che in questo periodo di "attesa" ho preso una volta soltanto il bentelan per una reazione allergica, essendo un cortisonico mi chiedevo se dovessi quindi aspettare più giorni alla luce di questo evento, o il fatto di una singola assunzione non cambia il risultato del test.

Nessuna interferenza con il test hiv quarta generazione.

Intendevo però che l'ho preso un giorno durante il periodo di attesa di un mese e mi chiedevo se ciò incidesse sugli anticorpi. Mi hanno detto che il cortisone rallenta la produzione di anticorpi, è così? Cioè se l'ho preso una volta sola incide pure? Quanto dovrei aspettare così in questo caso?

Non incide su anticorpi .Il test lo puoi fare subito.

Salve, è che si legge online pure di un periodo di sei settimane per la formazione degli anticorpi, quindi questo vorrebbe dire anche più dei 40 giorni indicati dal ministero, voi dite a 4 settimane, il ministero 40 giorni, online sta scritto 6 settimane, a chi si deve credere? È davvero complicato così

Quello che voglio chiedere io è la seguente cosa che ho gia chiesto, ma mi sento insicura per cui richiedo: dopo 40 giorni posso stare sicurissima dell'esito acquisito, al 100%, senza nessun margine di rischio, o in caso di sieroconversione tardiva c'è rischio ugualmente che il test non lo rilevi entro i 40 giorni? Ho paurissima, so che ormai ci sono dentro, ma se proprio devo, voglio esserne al corrente il prima possibile per eventuali soluzioni da apportare, per capire se nel tempo devo rifare il test o posso tranquillizzarmi del tutto una volta fatto dopo i 40 giorni, così se dovesse essere negativo proteggo ogni futuro rapporto e sto tranquilla a vita. Ho sbagliato una volta e non voglio sbagliare più, mai più sotto questa paura delle malattie infettive. Scusate i tanti messaggi a questo sito, vi chiedo davvero scusa.

Non esiste la sieroconversione tardiva . Dopo 30 giorni dal rapporto a rischio ,il test hiv di quarta generazione rivela se si e' infetti o no e in caso di test negativo non serve ripeterlo piu' in la'.40 giorni sono estremamente prudenziali.

Davvero non esiste la sieroconversione tardiva? Come mai se ne parla così tanto però?

Non esiste , il test hiv quarta generazione e' ok a 30 giorni dal rapporto a rischio e non ci sono sieroconversioni tardive 

La sieroconversione ritardata e' una balla che serve solo a far accrescere le fisime in persone che hanno sempre dei dubbi mediamente assurdi.

Nel test che ho fatto vi era scritto "specificità 99.5" questo vuoldire che potrebbero esserci solo dei falsi positivi o anche dei falsi negativi? Specifico che il test è stato effettuato nel periodo finestra corretto e cioè al 40 giorno di distanza.

Sei hiv negativo, la dicitura specificita' 99,5% e' un pro forma di nessuna importanza.

Premetto che ho fatto il test combo a novembre, dopo 2 mesi dall'evento a rischio. Adesso da qualche giorno ho una polmonite interstiziale sulla quale si deve ancora capire cosa l'abbia scatenata. Ho notato un dolore e rigonfiamento dietro l'orecchio ad altezza della ghiandola. Il test era negativo. Mi chiedo, può essere che adesso si positivizzi? Magari è un caso raro? La comparsa di questo sintomo farebbe spuntare positivo se lo fossi? È il caso di rifarlo?

Se hai fatto un test quarta generazione a 60 giorni ,risultato negativo, non devi fare piu' alcun test.

Ciao Ema5,
invece di aprire ogni volta una nuova discussione sulla stessa questione, è preferibile continuare la discussione originaria per non creare confusione ed evitare di ripetere cose già dette. Per questo motivo ho spostato qui tutti i tuoi interventi e le risposte ricevute.

Ti sei fissata con l'hiv , ma sei hiv negativa .Punto.

Un test hiv quarta generazione gia' a 30 giorni e' definitivo , i tuoi dubbi sono assurdi 

Salve, non scrivo da molto. È passato quasi un anno dal contatto a rischio e volevo, ad un anno ripetere per l'ultima volta il test per archiviare la situazione completamente. Da marzo però ho avuto delle problematiche che hanno corrotto il mio sistema immunitario abbastanza, per cui ho avuto varie infezioni (covid, mycoplasma, streptococco, herpes zoster). Da qualche parte molto tempo fa, lessi che la risposta del test poteva essere falsata se vi erano condizioni immunologiche non favorevoli. Potrebbe essere questo il caso? Se appare negativo, lo è, o devo avere il dubbio ancora dopo un anno?