Mi presento!

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20/10/2024 22:04 #1 da AndareOvunque
Mi presento! è stato creato da AndareOvunque
Ciao a tutti ☺️
Appena iscritta ma vi seguo e leggo dall' anno scorso dopo aver ricevuto la diagnosi di S+.
Le vostre discussioni,le domande e i dubbi che ponete mi fanno sentire meno sola e indirettamente mi sento ascoltata e compresa. 
Dopo tre mesi dall' inizio della terapia,la mia viremia si è abbassata notevolmente e dopo poco un mese la mia carica non è più rilevabile e questo è un aspetto molto importante..ma da un anno a questa parte non ho più una vita sessuale con il mio compagno che si sente profondamente in colpa per la non conoscenza della sua situazione virologica. 
La situazione è molto pesante e frustrante, cerco di non far pesare la cosa, capisco e comprendo il suo stato d'animo ma non so che fare. Qui nella mia zona non c'è nemmeno uno sportello per coppie S+ e volevo sapere da voi se vi siete trovati nella mia stessa situazione,se è un "sintomo transitorio" dovuto alla terapia.
Grazie per le vostre risposte.

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Ieri 14:43 #2 da Lillie
Risposta da Lillie al topic Mi presento!
Ciao e benvenuta   Cosa intendi con "in colpa per la non conoscenza della sua situazione virologica"? Io e il mio ex lo abbiamo scoperto praticamente insieme, non sappiamo chi l'abbia passato a chi e ci è andata bene così; nei primi mesi eravamo molto restii e abbiamo sempre usato il preservativo (sia perché, non essendo ancora con la viremia non rilevabile, temevamo magari che fossero ceppi diversi e passarceli a vicenda e fare peggio etc.etc. - immagina qualsiasi paranoia che ti viene appena lo scopri   con di solito basi scientifiche pari a 0 ma sai anche tu com'è), poi dopo qualche mese abbiamo ripreso a farlo come prima. Con il mio ragazzo attuale, lui è negativo e io ero già non rilevabile quando abbiamo iniziato a uscire; lo facciamo molto spesso, senza protezioni, a lui non importa (anzi, è una scelta sua) perché dice che si fida della scienza e che se anche lo prendesse sa che c'è la terapia; io, d'altro canto, ogni tanto ho dei momenti in cui ho mille ansie sul fatto che le pastiglie smettano improvvisamente di funzionare e glielo passo. Non mi ha mai fermata dall'avere rapporti, ma a volte mi ritrovo in un gorgo di paranoie che magari non mi fanno neanche apprezzare il momento. Sicuramente i primi tempi (e per ognuno è diverso - può essere per qualche mese, di più, di meno, può piombarti tutto addosso anche mesi dopo etc) è difficile, perché alla fine è inutile girarci attorno: è così che lo abbiamo preso. Può essere che per qualcuno (consciamente o meno, magari in certi momenti di più e in altri di meno, magari per alcuni di più per altri di meno etc.) il sesso sarà sempre legato all'HIV, ma penso che col tempo le cose migliorino.

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Ieri 21:46 #3 da AndareOvunque
Risposta da AndareOvunque al topic Mi presento!

Ciao e benvenuta   Cosa intendi con "in colpa per la non conoscenza della sua situazione virologica"? Io e il mio ex lo abbiamo scoperto praticamente insieme, non sappiamo chi l'abbia passato a chi e ci è andata bene così; nei primi mesi eravamo molto restii e abbiamo sempre usato il preservativo (sia perché, non essendo ancora con la viremia non rilevabile, temevamo magari che fossero ceppi diversi e passarceli a vicenda e fare peggio etc.etc. - immagina qualsiasi paranoia che ti viene appena lo scopri   con di solito basi scientifiche pari a 0 ma sai anche tu com'è), poi dopo qualche mese abbiamo ripreso a farlo come prima. Con il mio ragazzo attuale, lui è negativo e io ero già non rilevabile quando abbiamo iniziato a uscire; lo facciamo molto spesso, senza protezioni, a lui non importa (anzi, è una scelta sua) perché dice che si fida della scienza e che se anche lo prendesse sa che c'è la terapia; io, d'altro canto, ogni tanto ho dei momenti in cui ho mille ansie sul fatto che le pastiglie smettano improvvisamente di funzionare e glielo passo. Non mi ha mai fermata dall'avere rapporti, ma a volte mi ritrovo in un gorgo di paranoie che magari non mi fanno neanche apprezzare il momento. Sicuramente i primi tempi (e per ognuno è diverso - può essere per qualche mese, di più, di meno, può piombarti tutto addosso anche mesi dopo etc) è difficile, perché alla fine è inutile girarci attorno: è così che lo abbiamo preso. Può essere che per qualcuno (consciamente o meno, magari in certi momenti di più e in altri di meno, magari per alcuni di più per altri di meno etc.) il sesso sarà sempre legato all'HIV, ma penso che col tempo le cose migliorino.

Ciao Lillie e grazie per avermi risposto. Lui mi ha trasmesso il virus e per questo non si dà pace. Non l' ho mai fatto sentire in colpa,dopo mesi di frequentazione anch'io ho poi deciso di non usare il profilattico e quindi alla fine sono scelte. Ma il suo calo del desiderio unito al senso di colpa,rende le cose ingestibili. Io evito di parlarne ma mi rendo conto che sto annullando me stessa..

Non farti paranoie, la terapia ha una validità scientifica e la pillola presa ogni giorno mantiene la viremia non rilevabile. 😘
 

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Oggi 11:39 #4 da Lillie
Risposta da Lillie al topic Mi presento!
Oh, capisco. Mamma mia mi dispiace veramente un sacco per la situazione. Come ti dicevo, ho il terrore di passarlo al mio attuale ragazzo, e non so come reagirei se accadesse. Quindi capisco perfettamente il tuo compagno, perché probabilmente mi sentirei così anch'io. Se è vero che il tempo sicuramente aiuta, non so quanto possa scemare col tempo un senso di colpa del genere, se non viene affrontato. Vedo che sul sito della LILA ci sono diverse sedi in cui c'è scritto che offrono sostegno psicologico:  www.lila.it/it/sedi-locali-lila - magari potete prendere appuntamento in quella più vicina a voi? Magari possono aiutarvi a trovare il modo di parlarne e superarlo. Perché sì, non ha senso continuare così. Mi dispiace veramente tanto e ti abbraccio forte <3

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