Viremia

Buongiorno a tutti, vi scrivo con tanta preoccupazione. Sono in terapia da tantissimi anni (ho ricevuto la diagnosi quando ero molto, molto giovane), e negli ultimi 15 anni la mia viremia è sempre, sempre, stata non rilevabile. Dall' ultimo controllo invece è emerso un aumento minimo, ovvero 25 copie. Cd4 buoni, in linea con i miei soliti valori, e tutti gli altri parametri ok. Assumo la stessa terapia dal 2015 e, appunto, sono sempre stata irrilevabile. Ho contattato la mia infettivologa che però è in ferie, un altro dottore dell' ambulatorio mi ha detto che, se ho continuato ad assumere la terapia come sempre, è probabile che si stia creando una resistenza ai farmaci. Io sono riuscita a tenere questi parametri sotto controllo proprio perché non salto mai una dose, al massimo posso ritardare l'assunzione di qualche minuto, ma restiamo nel range della mezz'ora al massimo. Inoltre mi venne detto che le probabilità di sviluppare resistenze con la viremia irrilevabile sono estremamente basse. Siccome nei primi anni in cui ho ricevuto la diagnosi (ero davvero giovanissima) ho pasticciato un po' con la terapia, ho il terrore di aver creato altre resistenze, visto che qualcuna ce l'ho. Secondo la vostra esperienza è così probabile che si stia andando verso una non efficacia della terapia? Sono estremamente scossa. Nel frattempo ripeterò gli esami tra un mese. Grazie a chi mi risponderà 

Ciao America888,
come sai, le terapie disponibili non sono ancora in grado di eliminare l'HIV dall'organismo ma, contrastando la replicazione del virus, ne riducono la quantità a un livello molto basso (soppressione virologica).
Secondo le Linee Guida, la terapia è considerata efficace se, entro 3-6 mesi dall’inizio del trattamento, la viremia si assesta stabilmente sotto la soglia delle 50 copie/ml. Nonostante le metodiche siano ormai in grado di quantificare la viremia al di sotto delle 50 copie, sotto questa soglia si parla comunque di viremia “non rilevabile” o “non misurabile”, o “azzerata”, o “negativa”.
Tu riferisci di aver avuto la viremia irrilevabile per 15 anni, ma questo non vuol dire che avevi zero copie di HIV/ml, ma che ne avevi sicuramente meno di 50 copie. Anche all’ultimo controllo la viremia era inferiore alle 50 copie, quindi non ci sono elementi per ipotizzare un fallimento della terapia.
Sempre nelle Linee Guida, sono riportati i casi di fallimento virologico e tu non rientri in nessuno di questi:
- soppressione virologica incompleta - dopo 24 settimane dall’inizio della terapia, la viremia persiste oltre le 50 copie/ml;
- rialzo viremico (rebound) – dopo il raggiungimento della soppressione virologica, si misura un primo valore di viremia superiore alle 50 copie/ml, confermato da una seconda misurazione;
- viremia bassa persistente – si misurano valori ripetuti di viremia sopra le 50 copie/ml, ma persistentemente al di sotto delle 200 copie/ml.
Non si parla di fallimento virologico ma di blip viremico se, dopo la soppressione virologica, si registra un episodio isolato di viremia superiore alle 50 copie/ml, seguito da un rapido e stabile ripristino dei valori precedenti.
Nel tuo caso, dunque, non si parla nemmeno di blip viremico.
Non capisco perché il dottore con cui hai parlato ti abbia allarmato. Quando la tua infettivologa tornerà dalle ferie, chiedile di spiegarti bene la questione fino a che avrai chiarito tutti i tuoi dubbi.
Intanto ti suggerisco di leggere questa pagina del sito della LILA che contiene le informazioni che ti ho dato ed altre ancora sulle terapie: Lila - La Terapia anti-HIV

Si tratta di un blip viremico che puo' sempre capitare , io l'ho avuto due mesi fa con viremia a 40 ripetuto l'esame dopo un mese risultato viremia di nuovo non rilevabile.

Grazie mille. Purtroppo, dopo la telefonata con il dottore, mi è salita ancora più ansia e preoccupazione. Non vedo l'ora che rientri la mia dottoressa! Grazie per le informazioni e rassicurazioni

Grazie mille! Mi hai rincuorato! Appena ripeto l'esame vi aggiorno