Paura contagio 18 anni

buongiorno, oggi ho avuto il mio primissimo rapporto, ed è stato “purtroppo” un rapporto occasionale.
Sono Passivo.
All’inizio lui mi ha fatto un fellatio, ma è durato poco, poi l’ho fatto io a lui, ed è durato circa 10/15 secondi non di più, poi ho subito tolto la bocca.
Poi abbiamo iniziato il rapporto, lui ha messo il preservativo e il lubrificante e mi ha penetrato. 
alla fine di tutto lui ha tolto il preservativo, ma sembrava vuoto. io ho paura che lui l’abbia sfilato e che mi abbia penetrato senza, anche se non credo.
Poi abbiamo finito e ci siamo allontanati.
Io, impaurito gli ho chiesto se fosse venuto nel preservativo e lui ha detto di sì, poi gli ho chiesto se fosse sano e mi ha risposto che un mese fa ha fatto il test,  e gli ho chiesto di mandarmi la foto, ma lui non la ha ancora fatto.
detto questo, so di aver fatto una cavolaia, ma volevo chiedere, tenendo conto del rapporto( si spera) protetto, e del fellation di circa 20 secondi che gli ho praticato, sono a rischio contagio? Ci tengo inoltre a dire che io ho due escoriazioni sul pene che mi sono fatto con la zip stamattina, prima di andare da lui.. icon l saliva  non c’è risciò vero? e se io avessi ingerito un po’ del suo liquido PREseminale? secondo voi per un solo rapporto (anche se fosse stato non protetto) sono molto a rischio?
Vi prego rispondete al più presto perché sto vivendo un momento di ansia perenne e non riesco a pensare ad altro, nemmeno alla scuola. Inoltre sono molto preoccupato perché non posso dirlo ai miei genitori, compio d18 tra un mese e mezzo e ovviamente non posso ancora fare il test. Grazie in anticipo

Ciao Maioli,
innanzitutto tieni presente che i rapporti oro-genitali comportano un rischio solo per la persona che con la bocca stimola i genitali, mentre chi riceve la stimolazione non si espone ad alcun rischio (la saliva non è in grado di trasmettere l’Hiv). La pratica della fellatio comporta certamente un rischio se c’è contatto con lo sperma; si tratta comunque di un rischio molto inferiore rispetto ai rapporti penetrativi. In assenza di eiaculazione in bocca, il rischio di contrarre l’Hiv attraverso il liquido prespermatico è considerato da alcuni medici un rischio estremamente remoto, mentre per altri si tratta di un rischio teorico e non concreto.
Per quanto riguarda il rapporto penetrativo, l’utilizzo del profilattico elimina ogni rischio. Il timore che il tuo partner possa averlo sfilato a tua insaputa appare come una paura irrazionale e alimentata dall’ansia del momento. Probabilmente è in gioco anche il fatto che si sia trattato del tuo primissimo rapporto.

 

le spiego perché ho paura che si sia sfilato il preservativo, perché dopo il rapporto spingendo usciva fuori un liquido mucoso giallognolo, in quantità moderate. però io prima del rapporto avevo fatto un microclima (clistere alla camomilla) e inoltre abbiamo usato il lubrificante, potrei avere espulso uno di questi due? il liquido era giallognolo, molto molto simile al muco che esce dal naso, e usciva fuori spingendo

Buonasera e scusi se la disturbo ancora.
a distanza di 12 giorni dal rapporto ho febbre sempre a 37,2/3 (non scende con tachipirina purtroppo), mal di gola, male alle ossa e ai muscoli, zero raffreddore, zero nausea, zero vomito, ma la cosa che mi preoccupa di più è un rash cutaneo sul collo e sul petto. si tratta di un arrossamento, senza pustole o macchie vere e proprie, con pelle secca è un po’ screpolata, sto provando a curarla con crema cortisonica ma non va via.
Potrebbero essere i sintomi di una sieroconversione?
Di solito, dopo quanto tempo dal contagio si hanno i sintomi? potrebbe essere una dermatite da stress(in questi giorni sono molto stressato perché non faccio che pensare all’hiv)  le allego link con foto del rash, mi risponda al piu presto, l’ansia mi sta divorando

postimg.cc/gallery/2oxlleyte/

Ciao Maioli,
riguardo alle secrezioni uscite dall’ano dopo il rapporto, sembra trattarsi di normale muco fisiologico. Anche i sintomi che riferisci sono molto comuni e possono avere innumerevoli cause. Tieni presente che non ci sono sintomi univocamente riconducibili all’Hiv: in alcuni casi l'infezione da Hiv non genera alcun sintomo (sieroconversione asintomatica), in altri casi simanifesta invece una sintomatologia acuta (sindrome acuta retrovirale) che insorge tra i 4 giorni e le 4 settimane successive al contagio e dura solitamente da 1 a 3 settimane. Proprio perché si tratta di sintomi molto comuni e in parte simili a quelli di una semplice influenza, non c'è motivo di allarmarsi. Se avessi avuto un rapporto non protetto ti avrei suggerito di fare il test (sono molte le strutture che consentono di fare il test ai cosiddetti “grandi minori” e tra pochi giorni avrai comunque 18 anni), ma nel tuo caso, come ti ho già detto, credo sia molto improbabile che il tuo partner possa aver sfilato il profilattico a tua insaputa.