Più leggo più la mia ansia mi assale

Ciao a tutti preso da 1000 pensieri e sensi di colpa ho deciso di confrontarmi con qualcuno che mi sappia dare delle risposte. Allora, ho avuto un rapporto con una escort l’11 di agosto e il 25 di agosto. Nel rapporto dell’11 agosto ho avuto lo sfilamento del preservativo,lo cambiato ma nn avendo un’erezione al100% l’inconveniente si ripetuto. Glande e prepuzio sono sempre stato coperti solo il corpo e’ Rimasto nn protetto. Quella del 25 di agosto e’ Stato un rapporto protetto. Preso dall’angoa E dalla suggestione nei giorni a seguire la mia mente comincia a farneticare e racimolando notizie un po’ qui è un la la mia ansia e confusione e’ Aumentata. Premetto che prima di quell giorno nn ci davo molta importanza sull’accaduto , infatti da quel giorno che cominciai a leggere su vari forum nn riesco più a dormire più di due ore x notte nn mangio piu , ho problemi ad andare in bagno  a svolgere i le esigenze fisiologiche. La suggestione e’ Arrivata talmente forte che mi  sono fissato di aver contratto oltre all’Hiv un’infezione al pene. Ho fatto il test  all’ospedale della mia città al reparto malattie infettive giorno 1 di ottobre con il risultato negativo, xo leggendo sono venuto a conoscenza che ne esistono di svariati con valenza di certezza svariata l’uni da gli altri. La mia domanda che vi volevo porre e’ La seguente : il test dell’hiv Eseguito dopo circa 50 giorni dal primo rapporto e circa 35 dal secondo che certezza può avere?vorrei ripetere il test a novembre la i dubbi e le perplessità mi stanno devastando. Grazie anticipatamente x le vostre risposte 

Ciao Gino,
negli episodi che riporti non hai corso alcun rischio e non c’era alcuna necessità di fare il test. L’esito negativo ti conferma comunque di non aver contratto il virus, qualora in altre occasioni tu abbia effettivamente corso un rischio.
Tieni presente che l’Hiv può trasmettersi per contatto diretto tra liquidi infetti e mucose, per questo i rapporti penetrativi non protetti dal profilattico sono comportamenti a rischio. Il profilattico costituisce una barriera, che impedisce il contatto diretto tra liquidi e mucose ed elimina quindi il rischio di trasmissione del virus. Chiaramente, se il profilattico si squarcia o si sfila completamente, la sua funzione di barriera viene meno. Se invece il profilattico cala lungo l’asta del pene, ma il glande rimane sempre coperto dal profilattico, il rischio non sussiste: il contatto tra liquidi biologici e l’asta del pene non rappresenta un rischio; l’importante è che siano protette le mucose del pene.
 

Grazie delle vostre risposte vorrei saper che valenza ha il test negativo dopo circa 50 giorni 35 giorni dal rapporto. E’ Già un buon esito o devo ancora vivere nell’ansia?lo so che le domande cui vi pongo sono al limite della certezza ma vorrei capire come funziona il test ovvero se il fattore di negatività si avvale dei tre mesi prima del test stesso.avendo chiesto informazioni ad un infermiere mi ha creato una confusione abissale più di quando ne ho quanto leggo 

Ciao Gino,
è importante fare il test a seguito di un comportamento a rischio, ma non ha senso fare il test dopo un rapporto protetto e dunque sicuro. È fondamentale distinguere i rischi concreti dalle paure irrazionali, per non ricorrere al test tutte le volte che si ha un rapporto sessuale. Forse è il fatto che si sia trattato di rapporti a pagamento a farti percepire i rapporti come rischiosi, ma non è così. Tieni sempre presente che la valutazione dei rischi è basata sui comportamenti (uso o non uso del profilattico) e non sulla natura della relazione sessuale, ossia se il rapporto si consuma con una persona che si prostituisce o all’interno di una relazione di coppia: in tutti i casi, l’utilizzo del profilattico elimina il rischio di trasmissione dell’Hiv; allo stesso tempo, un rapporto non protetto dal profilattico rappresenta sempre un rischio se non si ha la certezza dello stato sierologico del partner o della partner. Forse ti sorprenderà sapere che sono molto più frequenti i casi di trasmissione dell’Hiv da parte di un/una partner stabile (che non sapeva di avere l’Hiv) che i casi di trasmissione da parte di una persona che si prostituisce.
Detto questo, qui puoi trovare informazioni sui diversi tipidi test e sulle tempistiche da rispettare per avere un esito valido: Il test per l’Hiv

Ciao a tutti voi.l’ansia  mi Sta distruggendo,talmente tanto che ho ripetuto  il test giorno 10 di novembre con esito negativo.chiedendo al dottore che tipo di test mi ero sottoposto lui mi ha risposto che si tratta di un test Elisa di quarta generazione.mi ha detto che al 80 /90 %  e’ difinitivo. Ma la paura che mi sovrastata e’ la restante parte del 10 % che nn mi fa stare in serenità. Chiedo a voi ,perché  magari vederlo scritto mi rasserena parecchio. Un test di quarta generazione eseguito a91giorni dal primo rapporto e 79 giorni dal secondo come lo posso considerare?grazie anticipatamente x le vostre risposte 

Sono talmente stressato e ansioso che mi e’ Spuntata una dermatite seborroica sul glande 

La tua e' solo psicosi da hiv con relativi disturbi psicosomatici. Non ci si infetta con i rapporti protetti .Punto e basta.

Non ho idea se sia psicosi da hiv fatto sta che ho perso di 10 kg in un mese ovvero da quando leggo temi riguardanti hiv e mst. 

Allora nel referto dell’esito negativo effettuato a 90 giorni e 79 giorni dall’esame effettuato con dicitura esami microbiologici e virologici anticorpi HIV1/2 ( ag-ab) si tratta di un test di quarta generazione ? Lo posso considerare definitivo in termini scientifici? Scusate ma sto davvero male psicologicamente. Sono un tipo molto ansioso e nn continuo a dormire la notte. Grazie anticipatamente 

Smettila di torturarti per nulla ….sei negativo e basta . Se continui cosi' avrai bisogno di uno psichiatra ,che ti curera' la tua psicosi con antipsicotici ad alto dosaggio ……Una persona normale con un minimo di discernimento sa di non aver corso alcun rischio e non avrebbe dubbi sul risultato negativo del test hiv .Probabilmente sei una persona predisposta alle psicosi per cause genetiche .Il tutto per una cazzata del genere ! (Rapporto sessuale protetto ) VERGOGNATI!

Lo so mi dovrei vergognare di tutto ma la paura lo concerto il senso di schifo che mi faccio nel pensare a quello che ho fatto mi fa stare malissimo talmente male che ho chiuso la mia vita sociale.le paure sono scaturite dal fattore vita/lavoro e mi spiego: nella mia azienda dove opero il mio operato effettuano prelievi di sangue annualmente e con quello che ne fanno nn lo so. Ma mia angoscia e’ Scaturita appunto dal fatto che io, risultassi positivo perderei tutto. Purtroppo vivendo in una città, paese della grande isola dove ancora si e’ Fermi a 30 anni addietro mi mette ancora più angoscia. Il solo fatto di perdere tutto mi fa sentire una merda più di quanto nn lo sia stato.la mia unica e sola domanda che vi pongo e’ La seguente : col test sopra citato a distanza dei giorni che ho descritto  li posso contare come una risposta definitiva? 

Ti sei perso in un bicchiere  d'acqua ….l'hiv non si prende cosi' te lo abbiamo detto tutti .Tutto il resto non ha a che fare con la realta' oggettiva ,sono solo farneticazioni mentali .Datti una scrollata vigorosa e ricomincia a vivere.