Rischio HIV rapporto orale non protetto con partner HIV+ UNDETECTABLE

Buonasera,

Sto iniziando una frequentazione con un ragazzo che un mese fa, dopo aver concluso un rapporto orale non protetto (senza sperma in bocca), mi ha informato di essere HIV+ con stato UNDETECTABLE.
Un settimana fa, durante una sua visita di routine, i medici hanno rilevato nel suo corpo una soppressione del virus pari al 99.6%. Dopo quanto riportato, ieri abbiamo avuto un altro rapporto orale non protetto (senza fuoriuscita di sperma nella bocca). Questa volta, prima delle 24h successive al rapporto, sono andato un po' in paranoia e mi sono recato di urgenza ad un pronto soccorso. Qua, il medico mi ha consigliato di iniziare la terapia PEP.

Vorrei sapere se effettivamente ci sono possibilità di trasmissione del virus o se, tutto sommato, posso stare tranquillo.

Grazie e saluti

Ciao Verdi,
ci sono due questioni da chiarire meglio: la prima riguarda i comportamenti a rischio nel caso in cui lo stato sierologico del partner non sia noto; la seconda riguarda il caso specifico in cui il partner abbia l’Hiv e carica virale irrilevabile (undetectable).

Partiamo dalla prima. Siccome dal tuo racconto non mi è chiaro se tu abbia praticato o ricevuto la fellatio, ti do tutte le informazioni a riguardo: innanzitutto il rischio riguarda solo la persona che con la bocca stimola i genitali, mentre chi riceve la stimolazione non corre alcun rischio (la saliva non trasmette l’Hiv). Chi pratica la fellatio corre certamente un rischio se entra in contatto con lo sperma (lo sperma può trasmettere l’Hiv), dunque è importante evitare di ricevere l’eiaculazione in bocca. Riguardo al rischio di trasmissione dell’Hiv attraverso il liquido prespermatico, esistono tuttora orientamenti diversi: c'è chi sostiene che si tratti di un rischio estremamente remoto, e chi ritiene che si tratti di un rischio solo teorico (plausibilità biologica) considerando la bassa concentrazione del virus in questo liquido. I medici che non escludono completamente il rischio, fanno comunque riferimento al caso specifico in cui la persona con Hiv abbia da poco contratto il virus, poiché nelle prime settimane dell’infezione (infezione acuta), il virus ha modo di replicarsi molto rapidamente e può superare le centinaia di migliaia di copie fino ad alcuni milioni (la misura delle copie di virus si chiama viremia o carica virale).

Passiamo dunque alla seconda questione. Le terapie che assumono le persone con Hiv, contrastano la replicazione del virus e riducono la carica virale a livelli molto bassi, dunque funzionano sia nel sostenere lo stato di salute, sia nel prevenire la trasmissione del virus ad altre persone. La terapia è considerata efficace se la viremia si assesta stabilmente sotto la soglia delle 50 copie (soppressione virale). Per estrema chiarezza: quando si parla di soppressione virale o di viremia “non rilevabile” o “non misurabile” o “azzerata” o “negativa” (undetectable), non si intende viremia=0 ma viremia inferiore alle 50 copie. Sotto questa soglia, il rischio di trasmissione dell’Hiv è inesistente. Nei fatti, la ricerca scientifica ha ad oggi dimostrato che il rischio di trasmissione per via sessuale rimane uguale a zero fino a 200 copie di viremia. Qui puoi trovare maggiori informazioni e le ricerche che lo hanno dimostrato: Se l’Hiv non è rilevabile, non è trasmissibile 

Dunque, se questo ragazzo è undetectable, non c’è assolutamente alcun rischio di trasmissione dell’Hiv attraverso i rapporti sessuali: potete avere rapporti penetrativi non protetti dal profilattico e puoi praticargli rapporti orali ricevendo l’eiaculazione in bocca.
Purtroppo queste informazioni non sono ancora sufficientemente diffuse. Mi chiedo se il medico che segue il ragazzo sia sufficientemente chiaro sull’argomento. E mi chiedo cosa ti abbia detto il medico a cui ti sei rivolto per avere la PPE. Potresti per cortesia farci sapere a quale struttura ospedaliera ti sei rivolto (anche attraverso un messaggio privato, se non vuoi farlo pubblicamente)?

Ciao e grazie per la risposta!

Per quanto riguarda il medico che segue il ragazzo, avrò modo di conoscerlo nella sua successiva visita di routine. Il ragazzo mi ha informato di essere undetectable ma, attualmente, non ho prove concrete. Posso solo dire che lo vedo assumere, prima della cena, la pastiglia per la terapia.
Per quanto riguarda il rapporto orale, l'ho dato e l'ho ricevuto (in entrambi i casi, senza contatto tra sperma e bocca).

Il medico a cui mi sono rivolto per avere la PPE mi ha spiegato che il rischio di contrarre HIV nella mia situazione è veramente basso. Ciò va reso ancora più basso dal fatto che il ragazzo è HIV positivo undetectable. In questo ultimo punto il medico mi ha spiegato che la possibilità di trasmissione c'è ma che è veramente bassa.
L'ospedale in questione è situato a Madrid (in quanto vivo fuori dall'Italia) e si chiama Hospital Universitario Fundación Jiménez Díaz .

Piu' che bassa ,la probabilita' di  trasmissione infezione hiv ,con viremia azzerata e' nulla ,specie per rapporto orale senza eiaculazione in bocca. Non serve fare la terapia post esposizione!

Sottolineo quello che ti ha già ribadito anche Vero: non si tratta di un rischio veramente basso, ma di un rischio inesistente.