Rapporto a rischio, consigli

Ciao,
circa una settimana fa ho avuto un rapporto con una escort. Rapporto orale scoperto, lei ha praticato su di me, per poi rapporto vaginale con preservativo.
Durante la fase del momento di passaggio tra il sesso orale e quello vaginale, lei dopo avermi messo il preservativo si è messa del lubrificante nella vagina, quindi con la mano è entrata sicuramente in contatto con le sue secrezioni. Successivamente a fine rapporto, dopo avermi sfilato il preservativo ha terminato con la masturbazione, con le sue mani sul mio pene, con eiaculazione finale da parte mia.
Durante il sesso vaginale c'è stato qualche cambio di posizione e potrebbe essere che entrambi ci siamo toccati con le mani entrambi le parti intime, io con il preservativo lei senza.
Volevo sapere se c'è stato qualche rischio secondo voi.
E altra domanda, i test fai da te della farmacia, è possibile farli già a 30/45 giorni dopo il rapporto?

​​​​​​Grazie e buon lavoro.
Dom

Volevo chiedervi anche se nel caso il preservativo non fosse stato completamente srotolato, ma era integro e coprisse correttamente il glande, la penetrazione vaginale è da intendere a rischio?

Grazie

Ciao Dom24,
nell’episodio che riporti non hai corso alcun rischio.
Tieni presente che l’HIV può trasmettersi per contatto diretto tra liquidi biologici infetti e mucose e i comportamenti sessuali a rischio di trasmissione sono:
- i rapporti penetrativi non protetti dal profilattico (a rischio per entrambi)
- i rapporti orali, a rischio solo per la persona che con la bocca stimola i genitali se le mucose della bocca entrano in contatto con sperma (in caso di fellatio) o sangue mestruale (in caso di cunnilingus).
La masturbazione reciproca non è un comportamento a rischio per la trasmissione dell’HIV, anche tenendo conto che nel masturbarsi a vicenda le mani si sporcano inevitabilmente dei liquidi biologici propri e dell’altra persona. Si tratta di un contatto indiretto, superficiale, esposto all’aria e non ci sono le condizioni per una possibile trasmissione del virus.
Il rapporto penetrativo è stato protetto dal profilattico e dunque sicuro per entrambi. Anche se il profilattico, quando viene indossato, ricopre la lunghezza del pene, la sua funzione è quella di proteggere la punta, dove sono le mucose. Se il preservativo cala lungo l’asta del pene, il rischio non sussiste: il contatto tra liquidi biologici e l’asta del pene (e la pelle in generale) non comporta alcun rischio, l’importante è che il profilattico non si sfili completamente.
I test venduti in farmacia hanno un periodo finestra di 3 mesi, ma nel tuo caso non c’è motivo di ricorrere al test.

Grazie per la risposta,
avrei ancora un altro dubbio: nel caso appunto che durante il sesso vaginale fosse coperto solo il glande, e le secrezioni vaginali rimanessero diciamo sia intorno sia base al pene, subito dopo aver tolto il preservativo venisse eseguita subito una masturbazione, c'è qualche rischio che queste secrezioni vadano sul glande e prepuzio, sarebbero infettanti e rischiose?

Grazie

Ciao Dom,
nell'ipotetico caso da te descritto non si configura un rischio.
se il preservativo è stato indossato ed ha ricoperto la parte della mucosa, eventuali secrezioni che rimangono a contatto con la pelle adrebbero a disattivare la propria eventuale carica virale a contatto con l'aria.
in breve, una masurbazione dopo aver rimosso il profilattico non porta al contagio.