Rapporto anale insertivo 10 minuti

Gentili, grazie per questo forum alquanto sempre utile in caso di preoccupazioni ma soprattutto per delucidazioni e conforti ove disponibili.
spiego brevemente quanto accaduto:
condizioni allegre/ubriaco mi reco da questa bellissima trans (più bella di molte tipe) , iniziò a spogliarmi iniziamo.
lei sopra inizia a giocare col mio coso volendolo dentro io l’ho fermata dicendo che volevo col preservativ.
effetto dunque rapporto anale insertivo io parte attiva, col preservativo.
il suo ano era molto lubrificato e aperto non sentivo molta pressione .
Io ero ubriaco e a quel punto super eccitato lei mi ferma un secondo come se avesse male, mi tolgo, mi toglie il preservativo mi prende dalle chiappe invitandomi a reinserirlo, in quel secondo super eccitato e non in grado di fare troppi calcoli statistici sui rischi, la prima cosa che ho pensato è ok gli do due colpi xk sto scoppiando tnato il rapporto insertivo è a basso rischio ormai sto per venire e vado a casa, lo infilo e alla fine è andata che ho fatto sesso anale non protetto per 10 minuti fino al eiaculazione interna.
ora questo fatto mi sta facendo impazzire xk pensavo che in caso di rapporto anale chi lo riceve rischia moltissimo per le lacerazioni e le mucose anali, leggendo su internet poi ho visto che è molto rischioso anche per parte attiva.
ho il pene circonciso da 18 anni e ne ho 32… mi sto cagando sotto e me ne sto pentendo di 1 essermi lasciato traportare e due aver calcolato che non fosse un rapporto così a rischio se era lubrificato ed in più il mio pene non ha assolutamente nessuna lesione anzi essendo circonciso ha una sensibilità inferiore e una durezza della pelle maggiore.
ho parlato con lei il giorno dopo e mi ha detto come sempre sono sana stai tranqullo dovrei essere io preoccupata non tu, ed io infatti le ho ribadito che se fosse stata realmente sara non avrebbe accettato e voluto di farlo senza preservativo , non mi ha più risposto da lì e si è sentita offesa .. io mi sono sentito offeso nel momento che lei insisteva di farlo senza.
Ora, volevo capire le probabilità di rischio che ho incontrato , non avendo tagli essendo circonciso ed avendo fatto per 10 minuti la parte attiva (anche abbastanza intensa in quanto stavo per venire e sono venuto dentro)
grazie forum e spero nelle vostre competenze al fronte delle migliaia di opinioni su internet discordanti tra di loro 

Ciao. Il rapporto penetrativo anale è a rischio anche se inserivo, meno di quello ricettivo ma comunque maggiore rispetto a quello inserivo vaginale. Lo sfregamento durante la penetrazione è determinante per la trasmissione dell'HIV che altrimenti, nei rapporti senza penetrazione, perdere quasi totalmente la capacità di trasmissione. Detto questo, una singola esposizione, non è un rischio alto, ma non può essere escluso totalmente. Unico modo per togliere i dubbi è aspettare almeno 30gg dal rapporto ed effettuare un test di 4 generazione ab/ag.

È successo lunedì mattina (domenica notte) ore 2 di notte… consiglia prep per questo tipo ti rapporto singolo? Le 72 ore scadono domani notte alle 2 di notte

Vai in un pronto soccorso di un ospedale che abbia le malattie infettive e dichiara di aver avuto un rapporto a rischio HIV e che vuoi la PEP.
Qui tutte le info bit.ly/pep-hiv

Sicuramente i presupposti ci sono. Prontosoccorso di ospedale con reparto malattie infettive. Ovviamente sarà l'infettivologo o il medico di turno a decidere ma con un rapporto anale inserivo di diversi minuti non protetto facilmente viene data consapevole che il principio attivo dato solitamente è il Tenofovir, non è una caramella.

Non fare terrorismo psicologico. Il tenofovir lo prendo da 5 anni con la PrEP e sto benissimo.

Per altro, se vogliamo fare proprio i puntigliosi, la PEP sono tre principi attivi e il tenofovir usato con la PEP è tenofovir alafenamide, che in teoria è mejo del tenofovir classico.

Ciao. Se ti riferivi al mio messaggio, di terrorismo psicologico io non ne sto proprio facendo. So bene che il Tenofovir " nuovo" usato nel Truvada x intenderci è molto meglio del precedente. Ma dire che un farmaco non è una caramella mi sembra una cosa assolutamente corretta. Gli stessi infettivologi mettono in guardia sul fatto che non bisogna prendere troppo alla leggera l'assunzione degli antivirali. Che il Tenofovir sia un ottimo principio attivo nessuno lo nega, nessuno sta dicendo che la pep o la prep causino problemi, ma dire che non possano dare dei disturbi è minimizzare. Sono farmaci. Si prendono se servono. Nel caso riportato sicuramente il rapporto rischio/ possibili effetti sono a favore del prendere la pep/ prep. Anche le nuove terapie sono molto più leggere e gli effetti collaterali non sono neanche paragonabili alle precedenti ( Dolutegravir/ Bictegravir) sono farmaci retrovirali eccellenti. Gli effetti indesiderati sono ormai rari e durano poco.