Domanda su esiti.

Buonasera, se una persona è in cura con farmaci Antivirali per hiv e si sottopone a esame sangue hiv con ricerca anticorpi p 24 , come usciranno in questo caso gli esiti? I p 24 risulteranno assenti?

Tutti i parametri risulteranno positivi.

Grazie.

L'unica cosa che scompare con i farmaci e' la viremia ( carica virale) ,tutti i parametri sulla positivita' al virus hiv ,risulteranno positivi.

Monica ha scritto: Buonasera, se una persona è in cura con farmaci Antivirali per hiv e si sottopone a esame sangue hiv con ricerca anticorpi p 24 , come usciranno in questo caso gli esiti? I p 24 risulteranno assenti?

" Per comprendere meglio l'uso di questi esami, occorre ricordare la dinamicadell'infezione da HIV.
Come precedentemente detto, quando il virus infetta un soggetto, si ha una
fase viremica e, nel sangue della persona infettata, è possibile trovare la
proteina principale del core, l'antigene p24 (HIV Ag p24).
Tale antigene scompare entro due, tre settimane, quando compaiono gli
anticorpi specifici.
Questo periodo denominato "finestra", periodo, cioè, in cui un soggetto è
infettato, ma non ha ancora la presenza degli anticorpi nel sangue, dura da
due settimane a sei mesi.
In questo tempo la presenza dell'infezione è svelabile o ripetendo nel
tempo la ricerca degli anticorpi contro l'HIV o mediante la ricerca
dell'antigene che, ovviamente, è probante solo se positiva, o con la PCR.
In alcuni casi, nonostante la comparsa degli anticorpi, la presenza
dell'antigene persiste; tale persistenza è da considerarsi un indice
prognostico negativo.
Normalmente, però, l'antigene scompare e ricompare nelle fasi finali della
malattia, quando il soggetto sviluppa AIDS.
In questa fase, oltre alla comparsa dell'antigene, si assiste alla
scomparsa dell'anticorpo anti-p24.
Questi due elementi, dunque, comparsa di HIV Ag p24 e scomparsa di HIV Ab
anti-p24 sono indici prognostici sfavorevoli circa l'evoluzione
dell'infezione.
La ricerca dell'HIV Ag p24 è utile anche per il monitoraggio della terapia
antiretrovirale; la risposta a questo esame può non essere soltanto
positivo o negativo, ma è possibile anche conoscere il grado di positività.

Una buona risposta alla terapia antiretrovirale può condurre ad una
negativizzazione dell'antigene, o comunque ad una sua diminuita positività,
ed alla ricomparsa degli anticorpi anti-p24.
Più recentemente è stato introdotto un nuovo esame utile per il
monitoraggio della terapia; si tratta dell'HIV-RNA quantizzato.
Il dosaggio quantitativo degli acidi nucleici consente, rispetto alla
determinazione quantitativa dell'antigene p24, una migliore valutazione
dell'efficacia della terapia; è, però,purtroppo molto più costoso".

fc.retecivica.milano...S04A0B9B7.2/AID3.txt

Non l'antigene p24, quello scompare dal sangue dopo 1,5-2 mesi