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VALORE CD4/CD8 È 2.5 spiegazione
- Aquila1980
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13/06/2022 22:48 #1
da Aquila1980
VALORE CD4/CD8 È 2.5 spiegazione è stato creato da Aquila1980
Salve, volevo semplicemente avete una delucidazione su un dato dei miei referti che è il rapporto CD4/CD8=2.5 cioè il massimo, cosa significa questo dato?
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- Aquila1980
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17/06/2022 02:51 #2
da Aquila1980
Risposta da Aquila1980 al topic VALORE CD4/CD8 È 2.5 spiegazione
Salve, su questo argomento nessuno ha nozioni tecniche da darmi? Nessuno risponde?
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- LilaMod
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17/06/2022 09:48 - 17/06/2022 09:48 #3
da LilaMod
Risposta da LilaMod al topic VALORE CD4/CD8 È 2.5 spiegazione
Ciao Aquila,
ti riporto quanto scritto nella pagina dedicata alle terapie ( Lila - La Terapia anti-Hiv ) riguardo al monitoraggio dei CD4: si parla di valori assoluti e percentuali e anche del rapporto con i CD8.
Monitoraggio dei CD4
I CD4 (detti anche linfociti T helper) hanno la funzione di orchestrare la risposta immunitaria alle infezioni.
La conta dei CD4 dà la misura della funzionalità del sistema immunitario.
Una persona sana ha in media tra i 500 e i 1.200 CD4 per millilitro di sangue, ma è un dato che può variare notevolmente di caso in caso (le donne ad esempio hanno livelli tendenzialmente più alti degli uomini) e che può subire oscillazioni anche nella stessa persona e nel corso della stessa giornata (è influenzato ad esempio dallo stress, dal fumo, dal ciclo mestruale, dall’uso della pillola, dalla recente attività fisica). Il numero dei CD4 scende quando si contrae un’infezione o una malattia.
Nelle persone con Hiv che non assumono la terapia, la conta dei CD4 si riduce di circa il 4% all’anno. Una conta inferiore ai 200 CD4/mL è associata ad un aumento del rischio di infezioni opportunistiche. Nelle persone che seguono con successo il trattamento, oltre all’abbattimento della carica virale, si registra invece un aumento annuo dei CD4 di circa 50-100 cellule per millilitro di sangue, anche se in una quota considerevole di casi (circa il 25%) questo incremento può essere di entità inferiore o variabile. Il recupero dei CD4 è fortemente associato al “nadir”, cioè ai livelli minimi di CD4 raggiunti precedentemente.
Oltre alla conta assoluta dei CD4, un altro parametro utile nella valutazione dello stato immunologico è il valore percentuale dei CD4, ossia la quantità di CD4 in rapporto al numero totale di globuli bianchi. Nelle persone sane questa percentuale si assesta intorno al 40% (tra 32 e 68%).
Una percentuale inferiore al 14% è associata ad un aumento del rischio di infezioni opportunistiche.
Un altro valore da considerare è il rapporto tra CD4 e CD8 (detti anche linfociti T suppressor), un altro tipo di linfociti che agisce direttamente contro virus e batteri. In un adulto sano questo valore è solitamente pari o superiore ad 1, mentre nelle persone con Hiv è solitamente più basso: se da lato, infatti, i CD4 tendono a decrescere, i valori dei CD8 risultano invece più elevati rispetto alla norma. Anche a seguito della terapia, il rapporto CD4/CD8 raramente si normalizza, ma l’aumento di questo valore è segno che la terapia sta funzionando e che lo stato infiammatorio indotto dal virus è sotto controllo.
ti riporto quanto scritto nella pagina dedicata alle terapie ( Lila - La Terapia anti-Hiv ) riguardo al monitoraggio dei CD4: si parla di valori assoluti e percentuali e anche del rapporto con i CD8.
Monitoraggio dei CD4
I CD4 (detti anche linfociti T helper) hanno la funzione di orchestrare la risposta immunitaria alle infezioni.
La conta dei CD4 dà la misura della funzionalità del sistema immunitario.
Una persona sana ha in media tra i 500 e i 1.200 CD4 per millilitro di sangue, ma è un dato che può variare notevolmente di caso in caso (le donne ad esempio hanno livelli tendenzialmente più alti degli uomini) e che può subire oscillazioni anche nella stessa persona e nel corso della stessa giornata (è influenzato ad esempio dallo stress, dal fumo, dal ciclo mestruale, dall’uso della pillola, dalla recente attività fisica). Il numero dei CD4 scende quando si contrae un’infezione o una malattia.
Nelle persone con Hiv che non assumono la terapia, la conta dei CD4 si riduce di circa il 4% all’anno. Una conta inferiore ai 200 CD4/mL è associata ad un aumento del rischio di infezioni opportunistiche. Nelle persone che seguono con successo il trattamento, oltre all’abbattimento della carica virale, si registra invece un aumento annuo dei CD4 di circa 50-100 cellule per millilitro di sangue, anche se in una quota considerevole di casi (circa il 25%) questo incremento può essere di entità inferiore o variabile. Il recupero dei CD4 è fortemente associato al “nadir”, cioè ai livelli minimi di CD4 raggiunti precedentemente.
Oltre alla conta assoluta dei CD4, un altro parametro utile nella valutazione dello stato immunologico è il valore percentuale dei CD4, ossia la quantità di CD4 in rapporto al numero totale di globuli bianchi. Nelle persone sane questa percentuale si assesta intorno al 40% (tra 32 e 68%).
Una percentuale inferiore al 14% è associata ad un aumento del rischio di infezioni opportunistiche.
Un altro valore da considerare è il rapporto tra CD4 e CD8 (detti anche linfociti T suppressor), un altro tipo di linfociti che agisce direttamente contro virus e batteri. In un adulto sano questo valore è solitamente pari o superiore ad 1, mentre nelle persone con Hiv è solitamente più basso: se da lato, infatti, i CD4 tendono a decrescere, i valori dei CD8 risultano invece più elevati rispetto alla norma. Anche a seguito della terapia, il rapporto CD4/CD8 raramente si normalizza, ma l’aumento di questo valore è segno che la terapia sta funzionando e che lo stato infiammatorio indotto dal virus è sotto controllo.
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- MONZA 71
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18/06/2022 20:56 #4
da MONZA 71
Risposta da MONZA 71 al topic VALORE CD4/CD8 È 2.5 spiegazione
Io il rapporto T4/T8 c'è l' ho a 1,09 . Nei valori di riferimento non si deve andare sotto lo 0,7 . I valori di riferimento che ho nell' ospedale dove sono in cura io sono ( 0,7 - 1.9 ) . Su quello che ha pubblicato LILAMOD sul fatto che quando si contrae un infezione i CD4 scendono , è proprio così . Racconto l' esperienza che purtroppo ho avuto . Ad aprile ho avuto una infezione batterica cioè una polmonite batterica in insufficienza respiratoria . Sono stato ricoverato 9 giorni di cui 5 attaccato alla mascherina dell' ossigeno e 2 agli occhialini ( cannule dell' ossigeno nel naso ) i CD4 da 786 sono scesi a 276 . La percentuale dei CD4 però è rimasta alta , cioè il 41% come ce l' avevo prima della polmonite , infatti il mio infetttvologo per quanto riguarda l' HIV non era preoccupato perché appunto quando si contrae un infezione è normale che i CD4 vanno giù in picchiata però la percentuale dei CD4 è rimasta alta .
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