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Perché la terapia?
- Andreasperelli
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23/07/2024 15:07 #1
da Andreasperelli
Perché la terapia? è stato creato da Andreasperelli
Scusate parlo da esterno se così posso dire, ho amici sieropositivi, due in terapia uno no perché ha fatto il test da anonimo due anni fa e non avendo sintomi non ha mai iniziato terapie. Tra i tre non noto alcuna differenza nella manifestazione di sintomi che appunto non ci sono. Quello senza terapia ovviamente potendo contagiare prende una serie di precauzioni ma lui sostiene che lo scopo delle varie terapie non è tenere bloccata la manifestazione della malattia quanto il bloccare la carica virale e quindi le possibilità di contagio. Da questo punto di vista un comportamento corretto ottiene lo stesso scopo senza stressare l'organismo di farmaci, eventualmente se notasse disturbi anomali farebbe sempre in tempo a iniziare la terapia. Pensate che ci sia una logica in questa sua posizione?
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- VERO
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24/07/2024 10:36 #2
da VERO
Risposta da VERO al topic Perché la terapia?
Qualche anno fa era prassi comune iniziare la terapia quando i cd 4 scendevano sotto i 500 , difatti io sono stato sei anni senza terapia , poi i cd 4 sono scesi sotto i 500 , cosi' l'ho iniziata . Da tempo invece la terapia si inizia subito , senza aspettare che i cd 4 scendano sotto i 500 .Adesso si tiene presente che una persona in terapia con viremia non rilevabile e fino a 200 , non infetta nessuno.Cosi' facendo si fa prevenzione nuove infezioni.
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- LilaMod
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24/07/2024 10:55 #3
da LilaMod
Risposta da LilaMod al topic Perché la terapia?
Ciao Andreasperelli,
proprio per limitare gli effetti collaterali a lungo termine dei farmaci, in passato la terapia antiretrovirale veniva iniziata solo quando il numero dei CD4 scendeva sotto una certa soglia. Col tempo sono stati sviluppati farmaci meno tossici e inoltre le sperimentazioni cliniche condotte fino ad oggi hanno evidenziato i vantaggi associati all'inizio precoce della terapia: riduzione della replicazione virale e dell’infiammazione cronica, migliore recupero immunologico, minor rischio di complicazioni cliniche, riduzione della probabilità di trasmissione ai partner. Le attuali linee guida raccomandano dunque di iniziare subito la terapia, indipendentemente dal quadro immuno-virologico. Detto questo, l’assunzione della terapia antiretrovirale, iniziata anche in fase avanzata di infezione, riesce a bloccarne e controllarne la progressione.
proprio per limitare gli effetti collaterali a lungo termine dei farmaci, in passato la terapia antiretrovirale veniva iniziata solo quando il numero dei CD4 scendeva sotto una certa soglia. Col tempo sono stati sviluppati farmaci meno tossici e inoltre le sperimentazioni cliniche condotte fino ad oggi hanno evidenziato i vantaggi associati all'inizio precoce della terapia: riduzione della replicazione virale e dell’infiammazione cronica, migliore recupero immunologico, minor rischio di complicazioni cliniche, riduzione della probabilità di trasmissione ai partner. Le attuali linee guida raccomandano dunque di iniziare subito la terapia, indipendentemente dal quadro immuno-virologico. Detto questo, l’assunzione della terapia antiretrovirale, iniziata anche in fase avanzata di infezione, riesce a bloccarne e controllarne la progressione.
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- Lillie
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24/07/2024 11:01 #4
da Lillie
Risposta da Lillie al topic Perché la terapia?
Il problema del virus che si riproduce nell'organismo non riguarda soltanto il contagio, ma i danni che fa nel corpo. Danni che non sono comparabili agli effetti collaterali a breve e lungo termine causati dai farmaci. Quindi, personalmente, mi sembra che non ci sia alcuna logica nella sua posizione. Buon per lui che non sta danneggiando altre persone, ma sta danneggiando se stesso. Perché ha torto sul fatto che la terapia serve solo a impedire il contagio; serve a impedire che il virus faccia ulteriori danni. E la terapia prima la si inizia meglio è (per questo sono cambiate le procedure, come diceva Vero). Iniziarla con un sistema immunitario già (gravemente) compromesso (quando, insomma, iniziano a presentarsi sintomi impossibili da ignorare) implica un recupero più lento e non garantisce la stessa aspettativa di vita di una persona che ha iniziato poco dopo il contagio (o il prima possibile dopo averlo saputo) né alle stesse condizioni di salute. Certo, i farmaci non sono caramelle (infatti veniamo testati regolarmente per controllare che gli organi non risentano troppo delle medicine) ma non è comparabile a quello che fa l'HIV. Se anni fa essere s+ era una sentenza di morte e ora è considerata una malattia cronica è proprio grazie alle terapie.
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24/07/2024 21:38 #5
da VERO
Risposta da VERO al topic Perché la terapia?
La terapia va iniziata da subito . Avere la viremia non rilevabile , incrementa la produzione dei cd 4 , ne ha giovamento tutto l'organismo.
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24/07/2024 22:09 #6
da VERO
Risposta da VERO al topic Perché la terapia?
Quando non ero in terapia , nei sei anni , ogni sei mesi facevo un controllo ematico su viremia e cd 4 .Spero faccia cosi' anche la persona che non e' in terapia. Aspettare di avere sintomi da hiv , cioe' entrare in aids conclamato , prima di iniziare la terapia e' deleterio , la ripresa sara' molto piu' lenta e si puo' rischiare la vita , se l'infezione non e' presa in tempo.
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