Domande sui vari test

Buongiorno e scusate il disturbo,

dalle varie informazioni che ho letto sulle diverse tipologie di test mi sembra di capire quanto segue:
- c'è un periodo di "buio" dove nessun test riesce a individuare il virus, questo però è presente nell'organismo e si è infettivi
- il primo test che riesce ad individuarlo è il NAT, che da quanto capisco riesce ad intercettare il virus dopo circa 10-12 giorni. Questo test cerca il DNA o RNA del virus. Questo non è un test di screening ma viene utilizzato in casi particolari in quanto costoso e di difficile esecuzione da quanto leggo. La domanda che mi pongo è visto che questo test cerca il DNA se il virus è presente anche nei giorni precedenti perchè non lo riesce a intercettare prima? Quantità troppo limitate?
- il secondo test in ordine temporale è il test di 4 generazione perchè oltre agli anticorpi cerca la P24 che si presenta attorno ai 16-20 giorni, il test è definitivo a 40 perchè entro questo arco trova o la P24 o gli anticorpi che nel frattempo si sono sviluppati. La P24 da come capisco è sempre un qualcosa che fa parte del virus, non viene prodotto dall'organismo ospite o sbaglio?
- il terzo test è il test di 3 generazione che cerca solo gli anticorpi ed è definitivo a 90 giorni perchè entro questo arco temporale avviene la sieroconversione. E' corretto quindi dire che gli anticorpi iniziano ad essere prodotti quando inizia la sieroconversione?

Mi sorgono quindi alcune domande per le quali chiedo se mi sapete dare qualche risposta:
1- la presenza della P24 e comunque del DNA del virus intercettato dai test NAT è giusto dire che non è condizionata dalla sieroconversione? cioè se per qualche raro motivo la sieroconversione dovesse avvenire dopo i 90 giorni comunque P24 viene rilevato e il NAT trova il virus nei tempi indicati sopra?
2- nei primi giorni dove il virus non viene rilevato da nessun test l'infettività da cosa viene causata? Cerco di spiegarmi meglio: se da come ho capito nel momento in cui un soggetto è in terapia con carica non rilevabile non è infettivo visto che nei primi giorni il virus non è rilevabile non dovrebbe valere la stessa cosa?
3- fermo restando che il test è l'unico dirimente un "normale" esame del sangue in fase di sieroconversione dovrebbe comunque presentare alcune anomalie? cioè il fatto che l'organismo stia comunque producendo anticorpi per un virus non dovrebbe comportare qualche alterazione a livello di globuli bianchi, VES e altri valori?

Grazie e scusate il disturbo

Troppe domande inutili. Fai il test hiv quarta generazione gia' dopo un mese dal rapporto a rischio il test e' definitivo.

Ciao, test fatti, la mia era proprio una curiosità tecnica. Ho fatto test a 23 e 41 giorni di 4 generazione, poi successivamente ho pure ripreso a donare il sangue, direi quindi di essere tranquillo sull'esito negativo.
Grazie