Contagio hiv? - convivenza

Ciao Stella,
invece di aprire una nuova discussione sulla stessa questione, è preferibile continuare la discussione originaria, anche perché molte risposte ti sono state già date. Per questo motivo ho spostato qui il tuo ultimo intervento.
 
Come ti abbiamo detto, le tue paure sono completamente infondate. Sperando di mettere fine a questa discussione, ti riporto una pagina del Ministero della Salute che risponde proprio al tuo dubbio: Al ristorante
Come puoi vedere, in fondo alla pagina è scritto:
“Ho notato una goccia di sangue nell’insalata. Ho rischiato?” “Ho visto che il cameriere aveva una piccola ferita. Ho rischiato?”  
No, l’HIV non può infettare attraverso contatti indiretti (sangue o altri liquidi su cibi e bevande).

Grazie per la risposta, un altra cosa ma se si vive con una persona sieropositiva che non è consapevole di avere l'infezione da hiv e non manifesta dei sintomi può contagiare visto che non fa alcuna cura? O vale sempre la stessa regola che non può infettare usare gli stessi bagni dormire insieme nudi senza alcun contatto sessuale.. Grazie 

Ciao Stella,
come ti ho già detto, l’Hiv non si trasmette nei contatti quotidiani. Dormire insieme, usare il bagno in comune, mangiare dallo stesso piatto non comportano assolutamente alcun rischio. Nessun familiare o convivente di una persona con Hiv è stato mai infettato. Per proteggersi dall’Hiv è sufficiente adottare poche e semplici regole: rapporti penetrativi sempre protetti dal profilattico e mai sperma o sangue mestruale in bocca.

E se una persona ha poche difese vaginali dovute ad un'infezione avuta, o ad una cistite provocata da infezione batterica, è più soggetta a prendere qualche infezione condividendo ad esempio lo stesso bagno se magari non è accuratamente pulito immediatamente dopo che c'è andata l'altra persona? Se è si che tipo di infezione, qualcosa di facilmente risolvibile? Grazie 

Pura psicosi da curare assolutamente.