sembra paradossale ma è vero - anilingus e contatto tra mucose

Salve di nuovo. 
La farò breve.
In seguito alla discussione avviata oggi pomeriggio sul forum, mi è venuto in mente di indagare meglio sullo stato sierologico di un uomo con cui mi sono visto qualche volta. Ebbene, ho scoperto che è sieropositivo, nonostante glielo avessi chiesto espressamente mesi fa, e questo significa che mi ha mentito.
Ci siamo visti una volta a settembre, una a gennaio e una 10 giorni fa.
Non abbiamo mai avuto rapporti particolarmente a rischio, fatta eccezione per un anilingus praticato da me a lui, per uno strusciamento pene-ano non protetto e per un contatto stretto tra i due peni. Tutte queste cose sono successe a settembre e a gennaio, non a maggio. Ho effettuato autotest mylan negativo stasera, coprendo così i rapporti di gennaio e settembre. Non si sono verificate pratiche a rischio questo maggio.
Mi ha detto di avere viremia azzerata, ma stando alle modalità con cui ho scoperto la sua positività (che non starò qui a raccontarvi)  e avendomi già mentito, non mi fido molto di lui.
La mia unica domanda ora è questa: posso considerare attendibile il risultato di autotest mylan? Ne ho eseguito uno a gennaio (coprendo quindi settembre) e uno stasera (coprendo quindi gennaio). Entrambi negativi.
Ad agosto ripeterò l'ultimo. 
Se questi risultati fossero attendibili, allora quest'uomo per infettarmi si sarebbe dovuto contagiare meno di 3 mesi fa e dovrebbe aver messo seriamente a repentaglio la mia salute. A quanto pare non è una persona seria, però mi è sembrato sempre gentile, maturo e responsabile. Non so che pensare.
Avete qualche consiglio da darmi?
Un saluto e buonanotte.

Se ti ha detto di essere in terapia con viremia non rilevabile ,perche' non credergli ...secondo  le nuove direttive la terapia va iniziata subito da quando si scopre di essere hiv positivi.Vedrai che ad agosto il test sara' di nuovo negativo .Con viremia non rilevabile non si infetta nessuno. E poi non hai ricevuto sperma diretto.

Ciao Valarmorghuris,
indipendentemente dallo stato sierologico del tuo partner, i comportamenti che riferisci non sono a rischio per la trasmissione dell’Hiv, né la pratica dell’anilingus né il contatto tra mucose (pene/ano e pene/pene). Riguardo a questi episodi, non avendo avuto comportamenti a rischio, non era necessario sottoporsi al test né è necessario ripeterlo in futuro. Ti ricordo che per proteggerti dall’Hiv, qualora tu non conosca lo stato sierologico dei tuoi partner, ti è sufficiente utilizzare il profilattico per tutta la durata dei rapporti penetrativi ed evitare di ricevere sperma in bocca. Nel caso in cui il tuo partner abbia l’Hiv e viremia azzerata, non ci sono invece rischi per la trasmissione del virus, neanche in caso di rapporti penetrativi non protetti dal profilattico e di rapporti orali con eiaculazione in bocca.