Richiesta di ascolto e supporto

Buongiorno a tutti gli iscritti al gruppo, innanzitutto grazie anticipatamente del tempo che mi dedicherete.

Pochi minuti fa ho prenotato l'autotest vih in farmacia e domani stesso, quando arriverà, lo eseguirò.

In questo momento dentro di me aleggiano sensazioni molto strane e contrastanti, come paura e coraggio, vergogna e desiderio di dirlo a chi mi sta intorno, domande del tipo:"se dovessi avere l'HIV, perché proprio a me?", come molti altri prima di me si saranno sicuramente chiesti del resto.

Ho scritto questo messaggio solo per sfogarmi e fare sapere a qualcuno privo di pregiudizi in questo senso quanto io adesso sia in un turbine di angoscia e paura.

Grazie al forum per lo spazio e grazie anche a chi risponderà qui sotto, è davvero bellissimo quello che fate!

Ciao Nico20,
tieni presente che la Lila ha un servizio di supporto a distanza all’effettuazione dell’autotest (via telefono o via zoom).
Se ti interessa, qui trovi tutte le informazioni: Test Hiv, ti aiutiamo noi!

un consiglio che mi permetto di darti, è quello di cominciare col valutare più lucidamente la circostanza che ti porta a pensare al rischio di contagio.
spesso, anzi, quasi sempre, vengono paranoie per rapporti lontani anni luce da un rapporto a rischio.
quanto all'autotest (io ho fatto sabato scorso il test Mylan) posso dirti solo di prenderti tutto il tempo necessario per leggerti le istruzioni in modo che, quando vedrai che sarà negativo, non ti inizieranno paranoie pensando che è negativo solo perché è stato effettuato in maniera errata.

Oh, che bella cosa! La prenderò in considerazione!

Certamente, cercherò di farlo nella maniera più corretta possibile!
Pur avendolo prenotato la tentazione di evitare di farlo, e addirittura di non ritirarlo nemmeno in farmacia è ancora tanta, per paura ovviamente...

e quale ipotetico beneficio dovrebbe arrivarti dal non fare il test???
per esperienze diretta (non molta visto xhe devo aspettare ancora 30 giorni per fare il test definitivo alla ASL) è che dovresti muoverti per "step":
- analizzare lucidamente tutto quello che è successo durante l'incontro da te giudicato "a rischio);
- raccontarlo ad un consulente o qui sul forum (io l'ho fatto qui sul forum) e leggere i pareri che ti vengono dati (ad esempio io giudicavo un incontro "a rischio" quando tutti mi hanno detto che non lo è);
- se restano i dubbi, aspetta che termini il periodo finestra e fai il test.
Non c'è modo di eludere la cosa, tutte le paure finiscono in un modo solo, con il test dopo la fine della "finestra".

Se vuoi puoi anche raccontare il rapporto che secondo te e' stato rischioso così possiamo aiutarti anche qua se vuoi . Lo puoi raccontare senza problemi se te la senti di raccontare .

Sì, hai ragione Sky, prima di farmi prendere da paranoie varie è meglio che quantomeno analizzi l'episodio in cui temo di aver contratto l'HIV.
E no, non arriverebbe nessun beneficio, ma anzi il fuoco della paura brucerebbe sempre più intensamente al posto di spegnersi.

L'unico modo di azzerare la paura è guardarla in faccia, paradossalmente!

l'unica cosa che posso dirti, ora, è quello di accettare il consiglio di Monza71... scrivi qui il rapporto vissuto che giudichi a rischio, spiegandolo nella totale sincerità, ti assicuro che molte idee ti saranno più chiare di ora.

Sì, tempo fa ho avuto un rapporto di tipo vaginale protetto, ma che dopo 30-60 minuti dal termine mi ha provocato un lieve bruciore al glande, scomparso poi nei giorni successivi. Tempo dopo questo fatto(6-7 mesi fa) ho cominciato a fantasticare sul fatto che il preservativo possa non aver fatto bene il proprio lavoro e possa avermi quindi esposto a IST, in particolare l'hiv.

Se il preservativo si rompe , e quindi non fa la sua funzione , si squarcia . E se si squarcia e' impossibile non notarlo . Quindi se hai usato dall' inizio alla fine il preservativo nel rapporto penetrativo non hai rischiato niente . Il preservativo serve per proteggerti da ogni malattia . Non so come mai poi dopo ti sono venuti certi pensieri .

Mi sono venuti certi pensieri in quanto il rapporto l'ho intrattenuto con una escort, ma avendo usato il profilattico dall'inizio alla fine credo di non dovermi preoccupare eccessivamente.

Non ho pregiudizi, ma piuttosto timore, dal momento che le escort hanno molti rapporti al giorno e il rischio è maggiore.

D'altro canto credo di aver compreso che non esistono categorie a rischio, ma solo comportamenti che possono esserlo, indi per cui mi dovrei forse calmare, non lo so...
È da giorni che sto male per questa cosa.

Buonasera, avvio questa discussione sperando che possiate, almeno in parte, schiarirmi le idee.

Tempo fa (parliamo dai 6 ai 9 mesi fa) ho intrattenuto un rapporto con una escort, che se ben ricordo è stato tutto protetto, orale incluso.

A questo punto penserete tutti:"allora di cosa ti preoccupi?" Beh, il fatto è che a seguito del rapporto avuto, ho cominciato a sentire bruciore al glande, il quale è poi diminuito fino a scomparire nell'arco di pochi giorni.

Alla luce di questo, mi dovrei secondo voi preoccupare?

Sono davvero nel panico, non so più cosa pensare, anche perché l'ansia non mi permette di ricordare bene l'evento.

Cari Monza e Sky, ho deciso di mettere da parte il panico e l'autocommiserazione e di sottopormi al test presso l'ospedale della mia zona. Mi direste come procedere in questo senso? è necessaria ricetta medica o è sufficiente presentarsi in ospedale? Bisogna prenotare o è sufficiente presentarsi al padiglione di riferimento? Considerate anche le normative anti-covid

Ok, ho ordinato online il test da una farmacia e arriverà a giorni.

Dopo una notte passata insonne finalmente ho fatto il primo passo per levarmi ogni dubbio.

Incrocio le dita🤞

Nico, per quanto riguarda il test posso limitarmi a dirti come mi sono mosso io.
una settimana dopo il rapporto da me definito a "rischio" ho contattato il "counsulting" della ASL di competenza e mi hanno spiegato che per il test sarei potuto andare a 30 giorni dal rapporto, senza appuntamento e senza ricetta (nei giorni in cui il servizio è attivo, ovviamente), dalle 8 alle 10 e mi avrebbe accompagnato direttamente lui in sala prelievi per il test. l'unica cosa che non ho chiarito e che chiarirò presto con una telefonata è se il loro test è di III o IV generazione (voglio fare il test di IV, perché ne ho le palle piene di aspettare). quindi ti consiglio di contattare il centro di 1° livello della tua ASL per iniziare.
quanto all'autotest, ne ho fatto uno (Mylan) il 25 settembre per togliermi dubbi su un rapporto orale non protetto ricevuto da me ad aprile ed è uscito negativo.
confesso che il test Mylan è stato semplice e veloce... e da quanto dicono su molti forum è molto attendibile se fatto dopo il periodo finestra.

I soliti dubbi infondati. Per le modalita' di sesso che hai fatto ,non hai rischiato nulla.

Oh, che siano infondati non ho alcun dubbio VERO, ma essendo ipocondriaco ho preferito sottopormi ad un test da laboratorio(ab+ag) così da mettermi l'anima in pace. Inoltre non ho fatto il test a digiuno, ma da quello che ho letto non mi è sembrato necessario, in caso confermatemelo voi!

Ho provveduto e avrò il risultato oggi stesso. Cerco di non pensarci e aspetto. Grazie di avermi detto del test di IV generazione Sky, mi hai dato un'informazione fondamentale, che a un ipocondriaco non può che far piacere!

tranne i moderatori, qui siamo tutti ipocondriaci.
🤦