Chiarimento su possibile rapporto a rischio !!!

ciao a tutti
premetto che ho letto attentamente tutto quanto riguarda la trasmissione dell'HIV ma mi trovo ora in una situazione davvero particolare in cui lo stato di ansia sta crescendo molto.
Ieri ho avuto un rapporto omossessuale che si è svolto in questo modo:
- sfregamento tra il mio pene e l'ano del ragazzo che ho incontrato e che NON CONOSCO (la punta del glande toccava l'ano del partner);
- inserimento di due mie dita nell'ano del partner senza protezione;
- sesso anale in cui io penetravo con preservativo;
- ho ricevuto sesso orale dal partner (io non l'ho praticato).

Da quanto scritto sembra che non dovrei aver avuto un rapporto classificabile come molto rischioso, ma oggi mi sorgono questi dubbi:
- mi sono accorto di aver una piccola escoriazione sul glande. Questo mi sta facendo pensare che non ho controllato dopo la penetrazione se il profilattico fosse integro;
- non ho controllato, mentre inserivo le mie dita nell'ano della persona, se questo aveva tracce di sangue.

Secondo c'è la possibilità che il rapporto sia classificabile come rischioso e quindi sarebbe da valutare la pratica PEP?

grazie a tutti 
buona domenica
AL

Ciao Playalbi,
i comportamenti sessuali a rischio per la trasmissione dell’Hiv sono:
- i rapporti penetrativi non protetti dal profilattico (a rischio per entrambi) e
- i rapporti orali, a rischio solo per la persona che con la bocca stimola i genitali (se le mucose della bocca entrano in contatto con sperma o sangue mestruale), mentre chi riceve la stimolazione non corre alcun rischio.
I comportamenti che riferisci non sono a rischio per l’Hiv: il contatto tra mucose non rappresenta un rischio e il rapporto penetrativo è stato protetto dal profilattico; come già detto, la fellatio comporta un rischio solo per la persona che la pratica e non per quella che la riceve; l’inserimento delle dita nell’ano non comporta alcun rischio ed è sicuro per entrambi.
I dubbi sono evidentemente dettati dall’ansia e dal bisogno di controllo: è necessaria una vera e propria lacerazione del profilattico per consentire il passaggio dei liquidi biologici che contengono il virus; non devi pensare che, date le dimensioni microscopiche del virus, l’Hiv possa passare attraverso micro fori o lesioni impercettibili del profilattico. Riguardo all’altro dubbio, tieni presente che il contatto tra sangue e pelle non comporta comunque alcun rischio.