Paura di aver preso l’HIV - sesso orale

Salve, sono un ragazzo di 25 anni e sono parecchio in pensiero. Due settimane fa ho avuto un rapporto a rischio. Dico a rischio perché ho praticato del sesso orale ad un ragazzo di cui non conosco lo stato sierologico. Il rapporto è stato veloce (circa 10 sec) senza eiaculazione. Un paio di giorni dopo ho iniziato ad accusare mal di gola e bruciore durante la minzione. Ad oggi il mal di gola è peggiorato e ho i linfonodi sotto l’ascella gonfi e dolenti con qualche linea di febbre. Da circa una settimana io non sto più vivendo ogni giorno sembra di accorgermi di un sintomo nuovo che ricollego all’HIV. Non sto mangiando e non sto riposando bene. Domani vorrei fare il test ma sarebbero 14 giorni esatti dal rapporto, possono essere sufficienti? Il laboratorio in cui vado esegue il test combinato di 4 generazione

Ciao Softboy96,
la pratica della fellatio comporta certamente un rischio, anche se basso, se si riceve sperma in bocca. In assenza di eiaculazione in bocca, il rischio di contrarre l’Hiv attraverso il liquido prespermatico è considerato da alcuni medici un rischio estremamente remoto, mentre per altri si tratta di un rischio esclusivamente teorico e non concreto. Tieni presente che le Linee Guida, nel caso di fellatio con eiaculazione in bocca da parte di una persona con infezione da Hiv accertata, quantificano il rischio mediano per singola esposizione tra 0-0.04% e, nel tuo caso, non c’è stata eiaculazione in bocca e non è detto che il tuo partner avesse l’Hiv.
Se hai comunque deciso di fare il test per placare le tue preoccupazioni, ti suggerisco di attendere lo scadere del periodo finestra (30 giorni): capita davvero molto spesso, alle persone ansiose che effettuano il test prima dello scadere del periodo finestra, di rimanere comunque angosciate per il dubbio che l’esito non sia valido.