Test in presenza di altre mst e vaccino anti covid

Salve a tutti,

nella notte tra il 25 e 26 Agosto ho avuto un rapporto orale passivo ricevuto con condom e terminato poi con la rimozione del profilattico e masturbazione da parte mia.
Il contatto scoperto è avvenuto solamente nel momento dell'eiaculazione nella bocca del soggetto.

So che non trattasi di contatto a rischio HIV ma mi chiedo: lo è invece in presenza di altre MST? io già qualche tempo prima avevo un paio di macchie rosse sul glande e bruciore alla minzione. Questo cambia la situazione e lo rende un rapporto effettivamente a rischio? In giro leggo che l'orale passivo potrebbe essere a rischio in presenza di "lesioni" sul glande. Sono definibili tali macchie di colore più + o meno acceso?

Il 27 Settembre (31-32 giorni dopo) svolgo in laboratorio privato i test HIV, VDRL e TPHA, tutti negativi. Il primo riporta espressamente la dicitura Ab anti HIV1-2 e Ag. P24 Test di 4 generazione - metodo chemiluminescenza. So che la LILA lo ritiene definitivo ad 1 mese (il tipo a cui ho chiesto un parere sul risultato mi ha riposto con i canonici 3 e 6 mesi ma capisco che molti si rifanno a linee guida vecchie..)  e infatti mi ero messo il cuore in pace ma a distanza di tempo emerge il dubbio se la presenza di altre MST possa falsare il periodo finestra. O addirittura il vaccino anti COVID fatto una settimana prima.

E riguardo la sifilide, di cui so che il periodo finestra è piuttosto lungo: le macchie sul glande si sono risolte. Un'altra è comparsa poco tempo fa, secondo me mi vengono per qualcosa che mi porto da quest'estate. Ho una visita per cercare di capire cosa sia.
Ma una macchia mi ha dato da pensare. Proprio nei giorni del test ne compare una che si ispessisce e diventa piuttosto in rilievo. Non so riconoscere un sifiloma/ulcera sinceramente. Era sì indolente (come le macchie) ma non appariva con bordi netti nè vedevo crateri. L'ho imputata a masturbazione o sfregamento abiti (sono circonsiso). Si è risolta in una settimana, max decina di giorni direi, non ricordo bene ma sicuramente non me la sono portata un mese. Ora però dopo quasi 4 mesi ho dolorini/fastidi mobili che vanno e vengono in ogni parte del corpo e allora la testa viaggia...  So non essere argomento del forum e ne parlerò diffusamente col medico ma mi chiedo se per esperienza qualcuno sa dirmi se in quasi 4 mesi da un eventuale contagio da sifilide è possibile non avere febbre nè sintomi importanti ed evidenti.

Vi ringrazio 

Ciao Simone,
la presenza di altre infezioni sessualmente trasmissibili aumenta il rischio di trasmissione dell’Hiv, ma sempre a seguito di un comportamento a rischio. Come già sai, la fellatio comporta un rischio solo per la persona che con la bocca stimola il pene (poiché l’Hiv può trasmettersi attraverso lo sperma) e l’uso del profilattico serve a proteggere solo la persona che pratica il rapporto. La saliva, a differenza dello sperma, non è in grado di trasmettere il virus, per questo una persona con Hiv può baciare, praticare rapporti orali, stimolare con la bocca e con la lingua il/la partner senza correre alcun rischio di trasmettere l’infezione. Detto questo, non c’era motivo di ricorrere al test che può essere comunque considerato valido.

Grazie LILAMOD. Oggi ho eseguito il test solo per sifilide e attendo gli esiti perché i dolori sono ormai fissi e sembrano una forma di artrite. Le dita di mani e piedi, le gambe,... uno scricchiolio continuo ed ho dolori come fossi reduce da un pestaggio.

Rinnovo l'invito a chiunque possa dirmi la propria esperienza. Alla metà del quinto mese dal presunto contagio la fase secondaria può insorgere con questa sintomatologia?