Paura contagio

Buonasera.
10 giorni fa ho avuto un rapporto anale (io passivo) protetto.

Ho succhiato il pene per 30 secondi senza eiaculazione.

Il ragazzo, prima di penetrarmi, si è leccato le dita e mi ha stimolato l'ano.

Mi è alla fine venuto addosso e ho il dubbio che mi abbia eiaculato sul glande e su un graffio non sanguinante sulla mano di circa 15/16 ore prima.

Inutile dirvi l'ansia in cui verso anche considerato che ho uno strano fastidio bella zona sinistra del pube dove, se non ho capito male, ci sono dei linfonodi reattivi.

Grazie a chi vorrà rispondermi.

Ciao Croce,
la penetrazione è stata protetta e dunque priva di rischi. La pratica della fellatio comporta certamente un rischio, anche se basso, se si riceve sperma in bocca; in assenza di eiaculazione in bocca, il rischio di contrarre l’Hiv attraverso il liquido prespermatico è considerato da alcuni medici un rischio estremamente remoto, mentre per altri si tratta di un rischio esclusivamente teorico e non concreto. Il fatto che il ragazzo si sia leccato le dita prima di stimolarti l’ano non comporta alcun rischio (l’Hiv non si trasmette attraverso la saliva) e nemmeno che il suo sperma sia finito su un graffio non sanguinante della mano (la pelle è una barriera ed è necessaria una vera e propria ferita aperta e sanguinante per consentire al virus di entrare nell’organismo). Il rischio non può essere escluso se il ragazzo ti ha eiaculato sul glande, ma non è chiaro se questo sia avvenuto o se sia solo una tua paura.

Perdonatemi se mi inserisco nella discussione, forse ormai anche datata.

Leggevo con curiosità il discorso relativo al rischio connesso con l'eiaculazione sul glande. 
Mi era sembrato di capire che, al di fuori di un ambiente "interno" al corpo ( che sia la bocca, il retto, la vagina) il contatto con i fluidi corporei non avesse concretamente un potenziale infettante (al netto di casi con ferite aperte attivamente sanguinanti).

Anche da precedenti risposte, relative a situazioni tipo "forse dopo essersi masturbato mi ha prenetrato con un dito" oppure "dopo aver eiaculato ha strofinato il  glande contro il mio" fossero globalmente delle situazioni "limite", più teoriche (e paranoiche) che sostanziali...
Ovviamente, va da sé che non sia da promuovere il contatto con i fluidi corporei, ma bisogna preoccuparsi se accidentalmente, uno schizzo di sperma del partner finisce sul proprio glande?

Il virus dell' HIV fuori dall' organismo muore rapidamente . Nei contatti indiretti l' HIV quindi non si contrae . Però ovvio che se una persona ha eiaculato direttamente sul glande di un ' altra persona il rischio non può essere escluso come è costato detto da LILAMOD .

Cioè , se una persona ha eiaculato direttamente sul glande di un altra persona il rischio non si può escludere come è stato precisato da LILAMOD . Ovviamente il rischio è per chi riceve la eiaculazione sul glande .