Valutazione rischio esposizione

Buonasera a tutti,Due settimane fa ho avuto un rapporto omosessuale con un uomo siero sconosciuto (sta facendo le analisi adesso, ma dai risultati di quelle di routine, il suo medico curante stesso gli ha prescritto di fare un test HIV visto che ha un quadro clinico molto sospetto)che ha vita sessuale davvero molto promiscua.Durante il nostro incontro è avvenuto: -Bacio profondo con la lingua (più volte).-rapporto orale non protetto senza eiaculazione (lui che stimola oralmente me).-rapporto orale protetto da preservativo (io che stimolo oralmente lui). Ciò che mi preoccupa è che preso dalla foga del momento non posso escludere che: -per qualche minuto i nostri rispettivi peni sono stati a contatto con sfregamento e probabilmente era presente del liquido pre-eiaculatorio.-avevo una ferita tra la nocca e il dito indice aperta, ma non sanguinante, e non posso tuttavia escludere che del liquido pre-eiaculatorio sia finito proprio lì durante la masturbazione prima che gli mettessi il preservativo.-un'ora dopo la fine del rapporto sono tornato a casa, ho notato sul glande una macchia rossa-arancione di circa un centimetro di circonferenza sul glande, non saprei dire con certezza se fosse stato sangue o rossetto (che lui stesso aveva durante il nostro incontro) Salvo una ben nota accezione paranoica, si può considerare il rapporto da me avuto a rischio contagio? È consigliabile che io esegua un test?Non dormo da due notti, mi scuso per la mia ignoranza.Ne approfitto per congratularmi col bel lavoro che svolgete su questo forumIn attesa di risposta,Grazie mille.

Ciao Tosti,
tieni presente che i comportamenti sessuali a rischio per la trasmissione dell’Hiv sono:
- i rapporti penetrativi non protetti dal profilattico (a rischio per entrambi) e
- i rapporti orali, a rischio solo per la persona che con la bocca stimola i genitali (se le mucose della bocca entrano in contatto con sperma o sangue mestruale), mentre chi riceve la stimolazione non corre alcun rischio (l’Hiv non si trasmette attraverso la saliva). Dunque: poiché la saliva non è in grado di trasmettere l’Hiv, una persona con Hiv può baciare, praticare rapporti orali, stimolare con la bocca e con la lingua il corpo del partner senza correre alcun rischio di trasmettergli il virus; la fellatio che gli hai praticato è stata protetta dal profilattico e quindi sicura; il contatto tra peni (e più in generale tra mucose) non rappresenta un rischio per la trasmissione dell’Hiv; una ferita della pelle, per consentire l’ingresso del virus, deve essere aperta e sanguinante (se il sangue non esce, i liquidi biologici che contengono il virus non entrano).

Buonasera,
Sono appena venuto a conoscenza del fatto che il partner in questione è risultato sieropositivo al test Hiv.
Magari è una domanda stupida, ma questo deve cambiare qualcosa nel mio prosegumento? Un test lo ritenete necessario date le circostanze?

Il contatto tra peni capisco che possa non essere un comportamento a rischio. Ma per quanto riguarda il contatto tra glande e liquido pre-eiaculatorio?
Ad ogni modo per quanto riguarda il taglio era sicuramente profondo, ma non sanguinante in quel momento.
(anche se lo è stato una mezz'oretta prima)

Grazie, attendo risposta

Ve ne prego, qualcuno può rispondermi dato che sono molto in ansia?
Grazie infinite

Perdonate l'insistenza, ma sono al limite della sopportazione mentale

Un rapporto completo con persona hiv positiva ha un infettivita' dello 0.4 % .Tu hai avuto un rapporto orale senza eiaculazione , dunque non hai rischiato nulla!

Per una mezza pompa ,non si e' mai infettato nessuno !

Gentile Vero,
La "pompa" senza protezione è stata fatta a me, quindi si dovrebbe escludere ogni rischio se ho capito bene.
Io mi stavo riferendo all'ipotetica infettività del liquido pre-eiaculatorio, sulla quale vorrei avere informazioni se possibile.

Da attivo o passivo il rapporto orale da te descritto non e' a rischio trasmissione hiv.

Grazie tantissime,
per pignoleria con la speranza di aiutare anche altri:
Durante il frottage tra due glandi è possibile contagiarsi tramite pre-eiaculazione a contatto?

Contrarre l' HIV con il precum è considerato da alcuni medici estremamente remoto e da altri medici esclusivamente teorico e non concreto .

Grazie mille,
Sono molto più tranquillo adesso.
Per estremo scrupolo farò un esame hiv a 40 giorni dal rapporto avuto seppur a zero rischio

Grazie davvero tanto

Nemmeno nella tua ultima eventualita' descritta ,non e' possibile contagiarsi!

Ciao Tosti,
come ti è stato detto, nella comunità scientifica vi è dibattito tra chi ritiene che esista un rischio, seppure remoto, di trasmissione attraverso il liquido prespermatico e chi sostiene invece che questa possibilità sia solo teorica (plausibilità biologica) poiché la quantità di virus presente nel liquido prespermatico è molto ridotta. Ma in questo caso non stiamo parlando di rapporti penetrativi o orali, che hanno una dinamica completamente diversa (contatti prolungati in un ambiente chiuso, attrito, possibilità di micro lesioni delle mucose…), ma di un eventuale contatto esterno, superficiale ed esposto all’aria aperta. Il semplice contatto tra mucose può costituire un rischio per la trasmissione di altre Infezioni Sessualmente Trasmissibili (la maggior parte delle IST si trasmette molto più facilmente dell’Hiv e sono dunque più diffuse e comuni), ma non è considerato a rischio per l’Hiv pur tenendo conto della possibilità che le mucose degli organi sessuali siano inumidite dai liquidi biologici.

Capisco, grazie veramente. Lei comunque mi consiglia di eseguire un test per scrupolo o non lo ritiene necessario?

Buonasera,

Oggi, esattamente dopo 41 giorni dal rapporto descritto, mi sono sottoposto a test HIV di quarta generazione.

Risultato negativo, mi sembrava doveroso aggiornarvi.

Grazie del supporto.