Chiarimenti masturbazione reciproca

Buongiorno a tutti, 
Sono nuovo e vi scrivo per avere, come da titolo, alcuni chiarimenti sulla masturbazione reciproca.

Premetto che ho letto molto, forse anche troppo dato la persona ansiosa che sono ed ho appreso diverse nozioni che prima erano chiare solo in maniera grossolana. Nello specifico, parlando di masturbazione reciproca, ho appreso che è una pratica NON a rischio HIV, che si tratta di un contatto indiretto, che l’ambiente esterno non è un ambiente adatto per la sopravvivenza del virus rendendolo incapace di infettare da secondi a minuti, che il glande è una mucosa (qui in realtà non sono proprio privo di dubbi sulla possibilità di considerarla una porta di accesso per il virus al pari delle ferite), che i piccoli tagli sulle mani possono essere NON considerati pericolosi anche in caso di contatto con liquido potenzialmente infetto. Date queste premesse credo che il mio comportamento, che ora vi descrivo, possa essere considerato sicuro. 

Mercoledì notte ho avuto un rapporto di masturbazione reciproca con un* trans che si prostituiva lungo la strada. Sono abbastanza certo che prima che la sua mano toccasse il mio pene siano passati almeno 5 minuti da un ipotetico contatto con il pene di un altro cliente (ma probabilmente anche di più). Le sue mani inoltre erano tendenzialmente pulite o per lo meno asciutte. Durante la masturbazione io ho raggiunto l’orgasmo mentre lui/lei no, quindi non c’era presenza di liquido seminale (al più preseminale).

I dubbi vengono qui: se la sua mano prima di toccare il mio pene avesse toccato il suo e fosse entrata in contatto con qualche goccia di liquido precoitale potrebbe essere un rischio? Le eventuali tracce biologiche di clienti precedenti sulle sue mani sarebbero comunque non considerabili a rischio? E se io avessi avuto sulla mano qualche goccia nei liquido precoitale del* trans, nell’atto di pulirmi con un fazzoletto (e quindi entrando verosimilmente in contatto con il mio glande) ho messo in atto un comportamento a rischio?

Questi sono i dubbi che ho sulla mia esperienza e mi piacerebbe avere un riscontro da voi se io abbia corso un rischio o meno; avrei però anche dubbi più generici. 
Di che quantità di liquido si parla per definirlo potenzialmente a rischio in situazione di cute e mucosa del glande integre? 
Si parla spesso di ferita sanguinante per essere considerata una porta di accesso ma cosa significa? Una ferita che necessiterebbe di suture o anche un banale taglio col coltello mentre si affetta la verdura? 
Siete a conoscenza di ipotetiche infezioni nate da comportamenti come il mio? Immagino non esistano studi retrospettici in tale scenario ma magari la vostra esperienza è più concreta.
Vi ringrazio per la pazienza e per le eventuali risposte.
Non vi nascondo che sono un po’ preoccupato.

Ileo

Il virus dell' HIV fuori dall' organismo muore rapidamente . Nella masturbazione reciproca anche tenendo conto che le mani si sporcano con i liquidi di uno/a e dell' altro /a non ci sono pericoli di contrarre l' HIV e quindi non ci sono pericoli neanche di trasmettere l' HIV .

Per quanto riguarda le ferite aperte e sanguinanti si intende le ferite aperte e quindi sanguinanti . Mentre la domanda che hai fatto se c' è qualche persona che si è contagiato con la masturbazione ovvio che la risposta è NO . Se la masturbazione , anche reciproca , non è una pratica sessuale rischiosa per l' HIV , ovvio che non ci siano persone che si siano contagiate tramite la masturbazione .

Quindi il mio comportamento non è da considerarsi a rischio? Non c’è necessità di effettuare il test? È in quale modalità una masturbazione reciproca può essere considerata a rischio?
Grazie

In quello che hai descritto non hai rischiato niente per quanto riguarda l'HIV . I contatti che tu hai descritto sono contatti indiretti e l' HIV non si contrae nei contatti indiretti . Nella masturbazione reciproca non esistono le modalità di trasmettere o di contrarre l' HIV .

I comportamenti a rischio di contrarre l' HIV per via sessuale sono il sesso penetrativo senza protezioni e il rischio è per entrambi oppure chi pratica il sesso orale ricevendo in bocca lo sperma e il sangue mestruale . Nella masturbazione reciproca non ci sono le modalità di contrarre o di trasmettere l' HIV . Se per esempio una persona masturba un altra persona e si fa eiaculare in bocca il rischio esiste perché appunto si riceve lo sperma in bocca e il rischio è solamente per chi riceve direttamente lo sperma in bocca alla fine della masturbazione .

Visto che tu hai chiesto se ci sono delle modalità dove si può contrarre l'HIV tramite la masturbazione ti spiego chiaramente con parole chiare dove potresti rischiare masturbando un altro uomo o trans , se per esempio tu masturbi il tuo partner davanti alla tua bocca e quando il tuo partner raggiunge l' orgasmo la sua eiaculazione va direttamente all' interno della tua bocca il rischio esiste . Perché esiste ? Esiste perché il suo sperma va direttamente nella tua bocca . Quindi in quello che tu hai descritto non hai rischiato niente per quanto riguarda l'HIV .

Leggendo in rete ogni tanto qualcuno dice che se il contatto tra il glande e liquidi c’è allora c’è anche rischio (seppur basso) pur considerando la mano come veicolo.. Come mai lei invece mi dice con certezza che non esiste pericolo? Non sto contraddicendola, sono solo molto preoccupato.. Il caso da lei descritto ovviamente non si avvicina al mio (la ringrazio comunque per l’esempio) ma vorrei capire quando un contatto mano (sporca)-glande (quindi verosimilmente durante una masturbazione) può essere a rischio.. Leggo spesso di secrezioni fresche e abbondanti, ma come si ritengono abbondanti?

Come ti ho già detto nella masturbazione reciproca , tenendo conto anche delle mani sporche di liquidi biologici ( sperma - precum - secrezioni vaginali ) , non esistono modalità di contagio . Nella masturbazione reciproca non si contrae l' HIV e non si trasmette l' HIV . Io non so dove tu hai letto che il pericolo c' è , anche se basso . Nella masturbazione reciproca , anche con mani sporche dei liquidi biologici dell' uno o dell' altro / a ( sperma - precum - secrezioni vaginali ) , non si contrae l' HIV . Tu vuoi sapere perché dico così ? Perché è così , il virus dell' HIV fuori dall' organismo muore rapidamente e quindi l' HIV non si trasmette con i contatti indiretti .

Ciao Ileo,
le informazioni che già avevi sulla masturbazione sono corrette e ti confermo che non ti sei esposto ad alcun rischio. Ti è stato inoltre ribadito che la masturbazione reciproca è una pratica sicura anche tenendo in conto che nel masturbarsi a vicenda le mani si sporcano inevitabilmente dei liquidi biologici propri e dell’altra persona; per gli stessi motivi, non hai corso alcun rischio anche se questa persona avesse precedentemente masturbato un altro cliente e certamente non è possibile contrarre l’Hiv da un fazzoletto.
Per quanto riguarda le ferite, per consentire l’ingresso dei liquidi biologici che contengono il virus, devono essere aperte e sanguinanti: come una porta aperta che permette sia di entrare che di uscire, anche una ferita aperta consente il passaggio di liquidi in entrambe le direzioni (se il sangue non esce, non entrano nemmeno i liquidi biologici potenzialmente infetti).
Non c'è alcun dubbio sul fatto che tu non abbia corso assolutamente alcun rischio.

Quindi, ricapitolando, se una mano (mia o sua) avesse del liquido potenzialmente infetto (ovviamente del partner) e toccasse il mio glande durante la masturbazione comunque non è un comportamento a rischio. Quindi niente test.
Tutto corretto?

Come ti abbiamo spiegato bene non hai rischiato niente per quanto riguarda l'HIV .

Scusate se sono ripetitivo, a sprazzi mi sembra di ragionare e poi torno nella paura.. Ho capito che se le mani si sporcano di liquido biologico del partner non c’è rischio (perché la pelle è una barriera); ma comunque non c’è rischio nemmeno se con la mano sporca di quel liquido (con cui come dite anche voi è eventualmente normale venir a contatto durante una masturbazione, non parlo di una ricusazione) tocco il mio glande? Ok che è indiretto ma è comunque su una mucosa.. Vado tranquillo e niente test nemmeno in quel caso? Ed in che modalità quel contatto potrebbe diventare rischioso?
Grazie e scusatemi ancora, mi vergogno di me e delle mie paure

Forse non hai capito bene che l' HIV non si trasmette nei contatti indiretti perché l' HIV fuori dall' organismo perde rapidamente la sua capacità infettiva , in pratica fuori dall' organismo l' HIV muore rapidamente .

Ok, ma come mai mi rispondente sempre genericamente e non al quesito?

Secondo te tutto quello che ti abbiamo detto è generico ? Ti abbiamo detto chiaramente che nei contatti indiretti non si contrae l' HIV . E quindi è inutile che chiedi come si fa a contrarre l' HIV tramite un contatto indiretto come hai chiesto . Rileggiti tutto quello che ti abbiamo scritto e se vuoi informarti bene su questo sito c' è scritto chiaramente come si fa a contrarre l' HIV per via sessuale . Informarti bene non ti costa niente .

Tu rispondi ok al fatto che ti abbiamo detto che fuori dall' organismo l' HIV muore rapidamente . Ok ? Quindi anche ad avere le mani sporche di liquidi biologici nella masturbazione reciproca non succede niente . E non succede niente perché ? Perché ritorniamo al discorso iniziale , cioè se l' HIV fuori dall' organismo muore rapidamente come fa ad esserci il virus sulle mani sporche di una persona che ovviamente ha l' HIV che non sa di averlo e quindi non in cura e con viremia presente sopra le 200 copie ? Se fuori dall' organismo l' HIV non resiste e muore rapidamente ovvio che non ci può essere il virus sulle mani sporche .

Ciao.. So che lascia il tempo che trova, che un test può considerarsi affidabile a 30 giorni e definitivo a 40 (o comunque legalmente conclusivo a 40 giorni) ma oggi ho fatto un test privato IV generazione a 21 giorni.. Risultato negativo, credo.. Riporta “Non reattivo” con valore di 0.09 (valore di riferimento non reattivo <1.00 e reattivo >= 1.00)..
Volevo chiedervi, quanto posso stare tranquillo con un test negativo a 21 giorni? Il metodo chemiluminescenza è affidabile? Come mai se ricerca sia antigene che anticorpo ho un solo valore?

A parte il fatto che ti abbiamo detto e ridetto che non avevi rischiato niente . Non reattivo significa negativo . Il test che hai fatto è di quarta generazione ed è affidabile . Perché non dovrebbe essere affidabile ? In più che vai a fare i test per niente metti in dubbio anche i test ? L' altro valore che tu cerchi è il valore non reattivo . cioè negativo agli anticorpi anti HIV . E poi il test di quarta generazione è definitivo dopo 30 giorni dall' ultimo rapporto a rischio . I 40 giorni detti dall' ISS sono estremamente prudenziali .

Il test di quarta generazione può rilevare l' infezione da HIV già dopo due settimane dall' ultimo rapporto a rischio perché ricerca anche l' antigene P24 che è una proteina che c'è nel virus e compare e si alza notevolmente dopo aver contratto da infezione da HIV oltre a ricercare gli anticorpi anti HIV . Però se si risulta negativi dopo due settimane bisogna ripetere il test dopo 30 giorni dall' ultimo rapporto a rischio . I 40 giorni detti dall'ISS sono estremamente prudenziali .