Rischio HIV in presenza di sifilide

Buongiorno,scrivo su questo forum perché una settimana fa ho effettuato un test screening MTS di routine, che tendenzialmente faccio ogni anno per mia tranquillità e mi scuso anticipatamente per il papiro, ma ho bisogno di un po’ di sostegno perché sono davvero in crisi.Il test era negativo per HIV (IV generazione) ed epatite, ma riportava i seguenti valori per sifilide:  CLIA Anticorpi Totali 1.12 (neg. <90 e pos. >1.10)RPR - Negativo TPPA - Negativo Dall’ultimo test, che era in ordine, ho avuto tutti rapporti protetti a parte due soli rapporti orali attivi, praticati allo stesso partner, senza eiaculazione nel cavo orale, di cui uno avvenuto circa 40 giorni prima di questo test e uno 14 giorni prima. Considerato che 40 giorni sono considerati da molti medici un periodo sufficiente per diagnosticare anche la sifilide, deduco che io possa averla contratta quindi durante il secondo rapporto. Al centro dove ho effettuato il prelievo mi hanno detto che i valori RPR e TPPA negativi indicano che al momento del prelievo NON ero affetta da sifilide, ma che il valore degli anticorpi risulta alterato, cosa che potrebbe indicare o un principio di infezione o un’interferenza nel test.Mi hanno fissato quindi un appuntamento a settembre per verificare di nuovo la sifilide alla fine del periodo finestra, eventualmente testando di nuovo anche HIV, nonostante mi abbiano detto che, riguardo quest’ultimo, vista la natura del rischio, posso stare abbastanza tranquilla.Purtroppo, nonostante le rassicurazioni, mi è salita un’ansia tremenda, tanto che faccio fatica a dormire e fare ogni altra cosa. La mia domanda principale è: la sifilide aumenta il rischio di contagio da HIV solo se è “conclamata” (quindi solo con TPPA e RPR positivi)? Se avessi avuto già quel valore di anticorpi alti al tempo del secondo rapporto (che è quello che mi preoccupa di più perché risaliva a sole 2 settimane prima del prelievo e quindi è fuori dal periodo finestra del test che ho fatto per HIV), avrei corso effettivamente un rischio maggiore? Quanto può rassicurarmi un test negativo di IV generazione effettuato a 2 settimane dal secondo rapporto (orale non protetto, ma senza eiaculazione nel cavo orale)? Aggiungo, riguardo ai sintomi, che mi sto trascinando un leggero mal di gola con tosse secca da tre settimane: sono cominciati prima l’uno e poi l’altra a circa 2 giorni dal secondo rapporto, il picco è stato a 4-5 giorni per una settimana e da allora il tutto sta diminuendo, ma molto lentamente; la temperatura era regolare. Considerato che sto troppo male per aspettare settembre, credo che andrò a fare un altro test per HIV e sifilide a 30 giorni da quel secondo rapporto orale per togliermi il dubbio sul primo e verificare se effettivamente gli anticorpi della sifilide si sono alzati. Nel frattempo ringrazio di cuore chiunque abbia voglia di darmi un parere in questi giorni che mancano e che mi sembra non passino mai.  

Ciao Veronica,
posso risponderti solo in merito all’Hiv: la pratica della fellatio comporta un rischio, anche se basso, se si riceve sperma in bocca. In assenza di eiaculazione in bocca, il rischio di contrarre l’Hiv attraverso il liquido prespermatico è considerato da alcuni medici un rischio estremamente remoto, mentre per altri si tratta di un rischio esclusivamente teorico e non concreto. Per farti un’idea, tieni presente che le Linee Guida, nel caso di fellatio con eiaculazione in bocca da parte di una persona con infezione da Hiv accertata, quantificano il rischio mediano per singola esposizione tra 0-0.04% e, nel tuo caso, non c’è stata eiaculazione in bocca e non è detto che il tuo partner avesse l’Hiv.

Buonasera, 
riscrivo perché a 30 gg esatti dall’ultimo rapporto orale (senza eiaculazione) di cui parlavo sopra, ho fatto un altro screening MTS, questa volta direttamente in un ospedale (diverso da quello che esegue le analisi per il centro a cui mi ero rivolta la volta precedente). È risultato tutto negativo (HBV, HCV, HIV antigene/anticorpi e sifilide compresa). Per quanto riguarda la sifilide, rifarò il test a settembre, come mi è stato detto al centro in cui faccio abitualmente i controlli, per essere del tutto tranquilla. Ma a questo punto, con un test HIV antigene/anticorpi a 30 gg dall’episodio posso escludere definitivamente il rischio HIV, giusto? Ringrazio ancora 

Non hai nulla sei negativa a tutti i test MTS e hiv. I test che farai a settembre saranno tutti negativi.

Grazie Vero, per la celere e gentile risposta.
Il valore alterato del primo test sifilide quindi lo considero un’interferenza? Io mi sono controllata la bocca per tutto questo tempo e non ho notato comparsa di alcun sifiloma, né ho altri sintomi. Anche la tosse è guarita ..

In determinate situazioni ,il test sifilide puo' essere debolmente positivo ,falso positivo .

Grazie ancora