rapporto a rischio e PEP

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16/08/2022 11:30 #1 da paura90
rapporto a rischio e PEP è stato creato da paura90
Buongiorno a tutti
il 2 agosto 2022 ho avuto un rapporto vaginale insertivo con prostituta cinese. Il preservativo si è rotto ma mi sono accorto solo al termine del rapporto che sarà durato circa 1 minuto. ho lavato subito con acqua e sapone e non mi sembrava che ci fosse sangue sul glande, forse una leggera striatura ma non sono sicuro. ricordo però che la vagina era molto secca quindi non credo ci fossero molte secrezioni vaginali, magari era terminato da poco il ciclo che causa secchezza vaginale. Ma non voglio star qui ad arrovellarmi su certi pensieri.
Ho chiesto se era sana e lei mi ha detto di si (per quel che conta) e peraltro mi sembrava spaventata anche lei per l'accaduto.
Il 3 agosto ho richiamato la prostituta per chiederle se entrambi potevamo eseguire il test rapido della farmacia e ha acconsentito, devo dire che non me l'aspettavo. Siamo risultati entrambi negativi (anche se per l'esito del suo test non ho proprio aspettato 15 minuti come indicato ma una decina, ma credo che se fosse stata positiva sarebbe comparsa comunque la lineetta). Anche se so che tali test non vedono contagi nei 3 mesi precedenti sapere che era negativa mi ha già tranquillizzato un pò.
Sempre il 3 agosto mi sono recato agli infettivi, gli ho raccontato l'accaduto e mi hanno comunque prescritto PEP per 28 giorni dato che era una donna a pagamento (quindi ho inziato la terapia dopo 24 ore dal rapporto a rischio).
Terminerò l'assunzione della terapia il 30 agosto.
Le domande sono le seguenti:
1. So che per un unico rapporto vaginale insertivo il rischio è basso, e appunto volevo chiedere per la vs esperienza quante persone avete visto che hanno contratto il virus con un solo rapporto vaginale insertivo
2. se fosse sieropositiva quale fluido biologico avrebbe più carica virale? sangue o secrezioni vaginali? o uguale per entrambi?
3. So che con la PEP il test di IV generazione si fa a 45 giorni dal termine della terapia (nel mio caso dovrò farlo il 15 ottobre) ma volevo chiedere se già ne facessi uno a 45 giorni dal rapporto a rischio, ovvero il 15 settembre, potrei già stare più sereno in attesa di quello del 15 ottobre?cioè se la PEP avesse fallito dovremmo già trovare qualcosa nel sangue oppure no?
4. Ma i cinesi fanno controlli HIV nei nostri ospedali? o che hanno altre strutture cinesi sempre in Italia ma sinceramente io non vedo mai nessun cinese nei nostri ospedali.

P:S. farò esami anche per le altre MST ma ad oggi non ho sifilomi, secrezioni dal pene o altro.

Grazie mille e spero di essere stato chiaro per agevolare le risposte.

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16/08/2022 16:01 - 16/08/2022 16:04 #2 da ModLila
Risposta da ModLila al topic rapporto a rischio e PEP
Ciao Paura90,
cercherò di risponderti punto per punto:

1. So che per un unico rapporto vaginale insertivo il rischio è basso, e appunto volevo chiedere per la vs esperienza quante persone avete visto che hanno contratto il virus con un solo rapporto vaginale insertivo. 
R. Limitatamente alla nostra esperienza, pochissimi i maschi eterosessuali che hanno dichiarato di aver contratto l'HIV tramite un rapporto vaginale insertivo, molto più spesso sono le donne a ricevere una diagnosi dopo rapporti vaginali ricettivi.

2. se fosse sieropositiva quale fluido biologico avrebbe più carica virale? sangue o secrezioni vaginali? o uguale per entrambi?
R. Il sangue.

3. So che con la PEP il test di IV generazione si fa a 45 giorni dal termine della terapia (nel mio caso dovrò farlo il 15 ottobre) ma volevo chiedere se già ne facessi uno a 45 giorni dal rapporto a rischio, ovvero il 15 settembre, potrei già stare più sereno in attesa di quello del 15 ottobre?cioè se la PEP avesse fallito dovremmo già trovare qualcosa nel sangue oppure no?
R. Un test post profilassi fatto prima di quella scadenza potrebbe già rivelare un eventuale esito positivo ma il contrario, cioè un esito negativo, non sarebbe definitivo e il test andrebbe, comunque, ripetuto trascorsi i giorni indicati. Ad ogni modo, per i rapporti vaginali insertivi le Linee Guida raccomandano la PPE solo in caso che la persona fonte sia certamente positiva e con carica virale rilevabile. Nel tuo caso c'è stato un atteggiamento estremamente precauzionale da parte dei sanitari che hanno prescritto la PPE basandosi sul giudizio verso la professione della donna piuttosto che sui dati scientifici.

4. Ma i cinesi fanno controlli HIV nei nostri ospedali? o che hanno altre strutture cinesi sempre in Italia ma sinceramente io non vedo mai nessun cinese nei nostri ospedali.
R. Questa è una domanda che potrebbe essere frutto di pregiudizi verso uno specifico gruppo etnico e non ha nulla a che vedere con l'informazione sulla prevenzione dell'HIV che facciamo in LILA.

P:S. farò esami anche per le altre MST ma ad oggi non ho sifilomi, secrezioni dal pene o altro.
Bene!

 

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16/08/2022 16:15 #3 da paura90
Risposta da paura90 al topic rapporto a rischio e PEP

Ciao Paura90,
cercherò di risponderti punto per punto:


2. se fosse sieropositiva quale fluido biologico avrebbe più carica virale? sangue o secrezioni vaginali? o uguale per entrambi?
R. Il sangue.

4. Ma i cinesi fanno controlli HIV nei nostri ospedali? o che hanno altre strutture cinesi sempre in Italia ma sinceramente io non vedo mai nessun cinese nei nostri ospedali.
R. Questa è una domanda che potrebbe essere frutto di pregiudizi verso uno specifico gruppo etnico e non ha nulla a che vedere con l'informazione sulla prevenzione dell'HIV che facciamo in LILA.

Grazie per la celere risposta, avrei solo un'altra domanda:
dato che è il sangue il liquido biologico con carica virale maggiore, se la ragazza fosse sieropositva nella fase acuta (dato che il test in farmacia è risultato negativo ipotizzo che se si fosse positivizzata nei tre mesi precenti sia proprio nella fase acuta) il rischio di trasmissione HIV aumenta oppure resta quello che si trova in letteratura? (dallo 0.02% allo 0.05%)

Per l'altra questione sui cinesi, non era per pregiudizio, razzismo o altro, era solo per chiedere se nella realtà dei fatti, voi che sicuramente avete più informazioni, anche loro periodicamente eseguono controlli per le MST, sopratuttto quelle ragazze che fanno quel tipo di "lavoro".

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16/08/2022 17:07 - 16/08/2022 17:13 #4 da ModLila
Risposta da ModLila al topic rapporto a rischio e PEP
Un'alta carica virale aumenta la possibilità di contrarre l'HIV per tutti i comportamenti a rischio e, generalmente, gli intervalli riportano il valore minimo e quello massimo, quindi non andrebbe oltre il valore massimo indicato .
Per quanto riguarda l'altra domanda, non abbiamo dati per poter dire che un gruppo faccia più o meno controlli rispetto ad un altro. Sicuramente i lavoratori e le lavoratrici del sesso faranno, mediamente, più controlli rispetto alla popolazione generale.


 

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25/08/2022 20:40 #5 da paura90
Risposta da paura90 al topic rapporto a rischio e PEP
Buonasera
Scusate avrei una domanda in merito alla PEP.
La dottoressa che mi ha prescritto la PEP mi ha fatto prendere subito la pastiglia alle 11 e poi mi ha detto il giorno dopo di prenderla quando volevo (l'ho presa alle 18) e poi di prenderla sempre alla stessa ora. Vi torna come cosa?perché non alle 11 sempre?
Grazie

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