Piccola ferita e contatto indiretto

  Salve a tutti, sarò molto breve. Ho avuto un rapporto orale protetto fin dall'inizio e sempre in modo protetto ho strusciato con il pene la parte esterna dei genitali della partner che è una escort,  per pochi secondi. Non c'è stata penetrazione. Ripeto, il tutto in modo protetto. La mia grande paura, legata ad un mio disturbo dell'ansia che sto indagando con lo psicologo, è che dopo circa mezz'ora   mi sono accorto che avevo una piccolissima ferita al dito indice, all'altezza della falange. Il diametro è come quello di un ago, per intenderci. Quando l'ho notata non era sanguinante e c'era già una crosticina  Non so quando me la sono procurata ma avendo fatto un lavoretto domestico una mezz'ora prima dell'incontro potrebbe essere avvenuto in quel momento. Ho timore che eventuali secrezioni vaginali depositare sul condom possano essere venute in contatto con questo microtaglietto, nel momento in cui c'è stato quello strisciamento di pochi secondi, senza penetrazione, con i genitali della partner.  vi mando nella foto allegata e mi domando se in questo caso si tratti di contatto indiretto o se ci siano dei rischi per i quali sottoporsi al test. Poiché ho una tendenza a svolgere test ad ogni incontro, il mio psicoterapeuta mi dice che devo svolgerli solo quando il rischio sia oggettivo. Non ho masturbato nè toccato i genitali della partner, la mia paura è solo che inevitabilmente posso aver toccato il condom e magari delle secrezioni dovute a quel breve strisciamento possano inavvertitamente essere passate dal condom a questa microferita 

Buongiorno Maumau70.
Come potranno risponderti anche altri utenti e gli stessi moderatori del sito non hai corso nessun rischio di contrarre l'hiv nel rapporto da te descritto.
Quindi vai tranquillo e cerca di seguire anche le indicazioni del tuo psicoterapeuta, che potranno indirizzarti verso la soluzione migliore dei tuoi problemi d'ansia.

A parte il fatto che per avvenire un rischio in un contatto diretto con una ferita , la ferita deve essere aperta e sanguinante perché seno' il virus non ha un accesso di entrata per entrare nell' organismo di una persona e ovviamente nessuno va in giro con le ferite aperte e sanguinanti senza avere un cerotto sul taglio ovuna medicazione che copre il taglio . Detto questo , nel contatto che tu hai descritto non si contrae l' HIV . È un contatto indiretto e nei contatti indiretti non si contrae l' HIV . L' HIV fuori dall' organismo all' aperto e quindi nell' ambiente muore rapidamente .

Visto che sei andato a pensare di aver rischiato di contrarre l' HIV nel contatto da te descritto mi sembra chiaro che soffri di un disturbo da fobia per l' HIV . Prima cosa sul sito ci sono spiegati molto chiaramente quali sono i comportamenti sessuali a rischio HIV. E quindi ti consiglio di informarti bene di come si può trasmettere l'HIV . Seconda cosa devi risolvere il tuo problema con la psicologa e parlare con lei di questo problema che tu hai . I test per l' HIV bisogna farli quando il rischio è reale . Quanto invece non si rischia niente come nel tuo caso è inutile andare a fare i test . Il problema lo devi risolvere con la psicologa non facendo test inutilmente perché seno' ti troverai sempre a punto e a capo dopo ogni rapporto sessuale che tu hai senza aver corso rischi .

Cioè , quando non si rischia niente è inutile andare a fare i test . Il tuo problema lo devi risolvere con la psicologa non lo devi risolvere facendo i test anche quando non rischi niente . Se tu vai avanti a fare i test anche quando sono inutili non risolvi niente perché seno' a ogni rapporto sessuale che tu avrai senza correre rischi ti troverai sempre al punto di partenza senza risolvere il tuo problema .

Hai ragione da vendere. E ti chiedo un parere che non riguarda il rischio da HIV quanto piuttosto il mio modo sballato di ragionare. È corretto dire che una persona sana di mente, dopo aver avuto un contatto come il mio e sapendo di essersi adeguatamente protetta, nemmeno se lo porrebbe il problema del taglietto e l'ipotetico contatto indiretto col condom?

A parte la questione morale penso tu debba evitare queste situazioni, ovvero rapporti sessuali con persone sconosciute. A quanto pare le tue paure e lo stato d'ansia ti portano quasi a cercare un particolare che possa averti messo a rischio, quando invece non è così.
In ogni caso proteggi sempre i tuoi rapporti, per il resto segui i consigli e le indicazioni del tuo psicoterapeuta, sicuramente è preparato più di tutti noi in questa materia.

Ringrazio tutti per il grande supporto e pongo a voi tutti la mia ultima domanda: il tipo di feritina che avete visto, mi fa stare tranquillo anche nel caso in cui me la fossi procurata nell'imminenza o addirittura durante l'atto in sé? La domanda sorge dal fatto che si tratta di una ferita talmente "sciocca" da non avermi procurato dolore, nè bruciore. Niente di niente. Solo quella crosticina che testimonia che un minimo di profondità c'è stata e me ne sono accorto solo controllando le mani 
grazie per la vostra immensa pazienza, anche se non ci conosciamo di persona mi state dando un grande supporto e questa cosa non è affatto scontata 

Credo davvero improbabile che ti si procurato quel piccolo punto durante il rapporto.
In ogni caso come già ti è stato detto serve una ferita aperta con perdita evidente di sangue. A quel punto ci deve essere contatto diretto tra sangue e liquido vaginale, anche perché all'aria aperta il virus dell'hiv non sopravvive.
Il rapporto da te avuto non è a rischio.
Stai tranquillo, non hai contratto l'hiv