Efficacia pep

Buongiorno,
Stupidamente ho praticato una fellatio non protetta ad un uomo molto più grande di me e sierosconosciuto il quale, tuttavia, non è venuto né nella mia bocca né altrove. Preso dal panico, mi sono presentato al reparto malattie infettive a meno di 24 ore dal rapporto e mi hanno prescritto , per giorni 28, una terapia a base di truvada (1 capsula/die) ed isentress (2 capsule/die). Dovrò presentarmi domani, lunedì 11/11, al medesimo reparto per ricevere le altre pastiglie e per effettuare i test di rutine a tempo zero e , poi , a fine pep. Atteso quello che ho detto, ci sono possibilità che  abbia contratto qualcosa? La pep potrebbe essere risolutiva?
( il dubbio che mi ha spinto ad andare in ospedale, anche senza che ci sia stata eiaculazione, è che comunque il liquido preseminale può trasmettere virus).
grazie.

Ciao Vivanco,
la pratica della fellatio comporta certamente un rischio se c’è contatto con lo sperma. In assenza di eiaculazione in bocca, il rischio di contrarre l’Hiv attraverso il liquido prespermatico è considerato da alcuni medici un rischio estremamente remoto, mentre per altri si tratta di un rischio teorico e non concreto.
Tieni presente che le Linee Guida Nazionali, nel caso di fellatio con eiaculazione in bocca da parte di una persona con infezione da Hiv accertata, quantificano il rischio mediano per singola  esposizione tra 0-0.04%. Nel tuo caso non è noto lo stato sierologico del tuo partner e non c’è stata eiaculazione in bocca.
Le stesse Linee Guida raccomandano la PPE solo in caso di eiaculazione in bocca e solo se il partner ha l’Hiv e carica virale rilevabile o se ci sono indizi di esposizione al rischio molto recente a suo carico.
La PPE non è assolutamente indicata nel tuo caso. Potresti dirci (anche attraverso un messaggio privato, se non vuoi farlo pubblicamente) quale struttura ospedaliera ti ha dato la PPE?

 

L’Ospedale S.M Goretti di Latina, reparto malattie infettive. Oggi ho ricevuto gli esiti del test fatto in ospedale: negativo (fortunatamente). Anche gli altri valori relativi al sistema immunitario vanno bene. Non è però quello definitivo, che va fatto a 40 giorni dal presunto contatto. Speriamo che anche il definito sia negativo. Comunque, l’infettivologo mi ha consigliato di portare a termine la terapia pep prescritta 

In certi ospedali c'e gente ignorante. Non serviva la prep per una cazzata del genere !

Il medico agisce in scienza e coscienza. Evidentemente ha preferito evitare rischi, sebbene minimi

Vivanco ha scritto: L’Ospedale S.M Goretti di Latina, reparto malattie infettive.

Grazie della segnalazione