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SIEROCONVERSIONE DOPO PEP
- Fabio75
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27/11/2022 13:59 #1
da Fabio75
SIEROCONVERSIONE DOPO PEP è stato creato da Fabio75
ciao a tutti
mi chiamo Fabio, questo è quello che sto passando:
07/10/22 ore 15:30: rapporto a rischio (anale ricettivo con prostituta transessuale e probabile rottura condom con eiaculazione)
10/10/22 ore 11:00: prima somministrazione PEP (a distanza quindi di circa 68 ore dall'episodio)
06/11/22: fine PEP (seguita scrupolosamente)
- metà ottobre, comparsa di herpes su una palpebra, guarito spontaneamente in una decina di giorni
- da circa a metà ottobre, sintomi influenzali altalenanti (che si protraggono tuttora) con rarissime punte sopra 38° (solo un paio di volte)
- ultimi 15 gg, indolenzimento del collo laterale e della parte sotto la mandibola, e di tanto in tanto anche ascella ed inguine.
- non mi sembra però di rilevare gonfiore evidente dei linfonodi - non saprei nemmeno quantificarlo - o indolenzimento localizzato e puntuale degli stessi, è un indolenzimento costante, e a tratti intenso.
- tosse da 20 giorni, anche se non intensissima
- uno sfogo su uno zigomo nell'ultima settimana, simile ad un herpes.
- un paio di afte in bocca
in base alle tempistiche dei miei sintomi sembrerebbe che la PEP non abbia funzionato (forse per assunzione tardiva), e che la sierocoversione abbia avuto come tempo "0" la data in cui la PEP è terminata.
Sono praticamente rassegnato, ma un paio di giorni fa ho fatto un autotest ...negativo.
La mia domanda è questa: stante il fatto che farò un test al momento dovuto (40 gg dopo fine PEP), quale attendibilità può avere un autotest basato su anticorpi nel momento in cui i sintomi sono presenti già da un paio di settimane? è possibile che si possano già rilevare?
grazie a tutti
mi chiamo Fabio, questo è quello che sto passando:
07/10/22 ore 15:30: rapporto a rischio (anale ricettivo con prostituta transessuale e probabile rottura condom con eiaculazione)
10/10/22 ore 11:00: prima somministrazione PEP (a distanza quindi di circa 68 ore dall'episodio)
06/11/22: fine PEP (seguita scrupolosamente)
- metà ottobre, comparsa di herpes su una palpebra, guarito spontaneamente in una decina di giorni
- da circa a metà ottobre, sintomi influenzali altalenanti (che si protraggono tuttora) con rarissime punte sopra 38° (solo un paio di volte)
- ultimi 15 gg, indolenzimento del collo laterale e della parte sotto la mandibola, e di tanto in tanto anche ascella ed inguine.
- non mi sembra però di rilevare gonfiore evidente dei linfonodi - non saprei nemmeno quantificarlo - o indolenzimento localizzato e puntuale degli stessi, è un indolenzimento costante, e a tratti intenso.
- tosse da 20 giorni, anche se non intensissima
- uno sfogo su uno zigomo nell'ultima settimana, simile ad un herpes.
- un paio di afte in bocca
in base alle tempistiche dei miei sintomi sembrerebbe che la PEP non abbia funzionato (forse per assunzione tardiva), e che la sierocoversione abbia avuto come tempo "0" la data in cui la PEP è terminata.
Sono praticamente rassegnato, ma un paio di giorni fa ho fatto un autotest ...negativo.
La mia domanda è questa: stante il fatto che farò un test al momento dovuto (40 gg dopo fine PEP), quale attendibilità può avere un autotest basato su anticorpi nel momento in cui i sintomi sono presenti già da un paio di settimane? è possibile che si possano già rilevare?
grazie a tutti
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- LilaMod
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28/11/2022 13:17 #2
da LilaMod
Risposta da LilaMod al topic SIEROCONVERSIONE DOPO PEP
Ciao Fabio,
ho notato che parli di “probabile” rottura del condom, quindi non hai la certezza di aver corso un rischio. Neanche noi possiamo darti risposte certe. Non è escluso che il test possa rilevare l’infezione in tempi così stretti, ma è davvero troppo presto per avere una risposta definitiva. Anche i sintomi possono essere ricondotti a diverse cause differenti dall’Hiv.
ho notato che parli di “probabile” rottura del condom, quindi non hai la certezza di aver corso un rischio. Neanche noi possiamo darti risposte certe. Non è escluso che il test possa rilevare l’infezione in tempi così stretti, ma è davvero troppo presto per avere una risposta definitiva. Anche i sintomi possono essere ricondotti a diverse cause differenti dall’Hiv.
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