Sesso Orale Ricevuto

Salve, 
sono un ragazzo eterosessuale. Credo di aver fatto una cavolata. Lo scorso 30 ottobre ho ricevuto del sesso orale non protetto da una ragazza della quale non conosco lo stato sierologico. Anche se non cambia molto, ci tento a precisare che non si trattava di una prostituta, bensi' di una tipa che ho incontrato in un bar.
Comunque, io sono sempre stato molto attento e molto consapevole sui rischi e sulle modalita' di contagio. Sono anche una persona che si controlla abbastanza spesso, anche se, ripeto, non mi metto a rischio, pero' sono paranoico e soffro di attacchi di panico.
Insomma, il fatto e' che la tipa aveva la tosse, ma non ho trovato tracce di sangue o muco sul mio pene e non le sono venuto in bocca e non avevo lacerazioni o altro. Ho parlato con esperti e anche con una infettivologa e l'opinione comune e' che la mia situazione non sia stata a rischio. Mi e' stato detto che il sesso orale ricevuto non comporta rischi di trasmissione hiv e questo e' quello che ho sempre saputo anche io. Quindi, perche scrivo in questo forum?
Perche' e' che da circa una settimana non vivo piu: ho sviluppato tutti, o quasi, i sintomi da sieroconversione e sono caduto in un loop autoditruttivo dal quale non riesco ad uscire. Cerco sintomi online e sto tutto il giorno a monitorarmi per vedere se li ho anche io. I sintomi che ho sono: ingrossamento dei linfonodi di ascelle e collo, secchezza delle fauci, inappetenza, afte e vado molto spesso in bagno. Ora; come ho detto prima, sono stressatissimo e ansioso e non risco a capire quali sintomi siano legati allo stress e quali ad una eventuale sieroconversione. Vorrei sapere se qualcuno di voi ha attraversato quello che sto attraversando io, con tutti i sintomi, per poi ricevere un test negativo.
Sono davvero in ansia e non riesco a pensare ad altro. Sono padre di 2 bambini e mi sento davvero male e il senso di colpa mi sta lacerando.
Parlando di test: qualora volessi sottopormi al test per avere una risposta definitiva, visto che il fatto e' avvenuto il 30 ottobre, quando dovrei farlo? Ovviamente vorrei non farlo, ma senti che forse non ho scelta, perche non riesco proprio ad uscirne. Premetto che ogni qual volta che parlo con qualcuno che riesce a rassicurarmi, molti sintomi scompaiono, tipo la seccheza delle fauci e l'inappentenza. Ma non appena mi torna l'angoscia o non appena scopro un nuovo sintomo, risprofondo nella paranoia.
Vi ringrazio in anticipo per il vostro aiuto.
Un abbraccio

Ciao, scusa la domanda, ma se ti hanno detto tutti che l'hiv non si prende in quel modo, perchè ti stai preoccupando proprio di quello? Se tu non hai mai avuto altre situazioni allora certamente non hai l'hiv. Ormai è un virus che stanno studiando da 40 anni, pensi che ci fosse possibilità di contagio con sesso orale ricevuto non ce lo avrebbero detto? Se non ti fai praticare del sesso orale da una persona con un'emoraggia in bocca, allora non rischi. Comunque queste ansie si risolvono con un prelievo fatto a 30 giorni, fallo e continua a vivere sereno.

Ciao Salberto, grazie per la risposta!
So che razionalmente il rischio che ho corso e' praticamente nullo, ma sono i sintomi che ho a non darmi tregua. Vorrei solo riuscire a buttarmi questa cosa alle spalle, ma non ci riesco.

Capisco benissimo la paranoia, per quello ti dico di fare un test a 30/40 giorni, così elimini definitivamente quel pensiero. Test che sarà negativo perchè non hai rischiato nulla

.. scusa io capisco tutto..ansia stati d animo.. ipocondria..ma voglio dire..il sesso orale ricevuto nn si può sentire..se anche avesse avuto perdite di sangue in bocca ci sarebbero dovute essere delle lacerazioni nel pene e il sangue doveva essere molto abbondante..ora scrivete qui perché.. perché siete annoiati? perché io neanche le pubblicherei ste domande..ricerca il tuo disagio altrove