Temo di aver contratto l'hiv

Buonasera, parto dal principio. Ho avuto un rapporto sessuale non protetto. Qualche settimana dopo ho iniziato a star male. I sintomi erano: dolori alle ossa, problemi gastrointestinali tra cui il vomito mattutino al risveglio ancor prima di fare colazione che ancora oggi a distanza di tre mesi ogni giorno ho. Nausea, fiacchezza. Quando vado di corpo trovo del sangue nella carta igienica, in più ho la diarrea quotidianamente. Ho preso coraggio e a distanza di quasi 60 giorni sono andato a fare il test. Esito negativo. Test Clia di IV generazione. Anticorpi HIV 1, HIV 2 E antigene p 24 assenti. Quindi esito negativo.  Il periodo finestra del test Clia è di 40 giorni. Il problema è che continuo a stare male, a tratti a peggiorare. Chiedo consiglio a voi se è bene rifare il test. Ad oggi sono passati più di 90 giorni. Vi ringrazio in anticipo. 

Ciao Helpme,
i test che hai fatto hanno escluso con certezza l’Hiv, dunque non c’è alcuna necessità di ripetere il test. L’origine dei tuoi sintomi va dunque ricercata altrove e l’unico suggerimento che posso darti è quello di rivolgerti ad un medico.

Grazie per la risposta. Oggi come tutti i giorni sono stato male e mi è addirittura uscita una chiazza sul viso. Per sicurezza andrò a rifare il test.

Rifare il test non solo è perfettamente inutile ma, se hai visto sangue nelle feci, potrebbe esserci in corso qualcosa di più serio relativamente alla quale stai perdendo tempo nella diagnosi. Lascia stare il test e vai dal gastroenterologo o dal tuo medico curante.

Stamattina oltre alla solita nausea e vomiti mi sono comparse altre eruzioni cutanee. Delle grandi chiazze rosse sul petto. Domattina sarò dal mio medico, oggi stesso mi impegnerò per fissare un appuntamento col gastroenterologo. Grazie comunque per la risposta

Non hai l'hiv , ma qualcosa all'intestino ......fatti controllare da chi di dovere.

Oltre ai vari esami gastrointestinali per togliermi definitivamente il dubbio rifarò anche il test Clia. Così se sarò negativo non ci penserò più.