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Delucidazione contatto indiretto
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17/01/2023 10:34 #1
da Nerd
Delucidazione contatto indiretto è stato creato da Nerd
Salve,
in riferimento all'argomento del contagio del virus HIV, ho notato che le informazioni disponibili sui contatti indiretti possono essere contrastanti. Mentre alcune fonti sostengono che i contatti indiretti non rappresentano un rischio per la trasmissione del virus, altre forniscono esempi in cui il rischio è presente. Per chiarire questa incertezza, riporto con copia incolla due esempi di contatto indiretto presi dal sito "uniti conto l'aids" e dal Vostro, dove in una situazione si verifica una situazione di contrarre l'hiv e nell'altra no:
Prime esempio : DAL BARBIERE O DAL PARRUCCHIERE
“Il mio barbiere mi ha tagliato facendomi la barba, ho corso un rischio? ”No, il taglio con lamette e forbici, l’uso di pettini o spazzole non può consentire il passaggio del virus HIV anche se macchiati di sangue dell’operatore o del cliente precedente; il sangue o altri liquidi (potenzialmente infetti) presenti sugli oggetti non sono a rischio di contagio da HIV anche se sono “freschi”.
questo è il link diretto: DAL BARBIERE O DAL PARRUCCHIERE (uniticontrolaids.it)
(tra l'altro anche nel vostro sito in risposta a qualche domanda sullo scambio di lamette, si esclude contagio hiv in quanto indiretto e virus inattivo sugli oggetti quasi immediatamente).
secondo esempio: L'uso di sex toys (giocattoli sessuali) per la penetrazione, se utilizzati in comune tra più persone, rappresenta una potenziale fonte di rischio. È consigliato l'uso del preservativo. In alternativa, è anche possibile disinfettare l'oggetto tra un utilizzo e l'altro.
Questo è stato preso dal Vostro sito nelle info sulla trasmissione.
(Praticamente per logica se il sex toys va prima nell'orifizio di una persona e poi una volta estratto dopo 20 secondi entrerà in un altro canale similare di un essere umano, è normale considerare che il passaggio di eventuali liquidi infetti avviene tramite uno strumento e non può essere considerato un contatto diretto.).
Ricapitolando: se in entrambi i casi il contatto è indiretto, perché nella prima contingenza il pericolo non sussiste e nella seconda è una potenziale fonte di rischio? Forse il contatto indiretto cambia in base ad una situazione sessuale o di vita quotidiana?
Spero che questa mia richiesta possa chiarire eventuali dubbi sull'argomento non solo per me ma anche per altre persone interessate, in quanto tutto questo sviluppa un' interpretazione diversa in base alla circostanza, quando verosimilmente, il "contatto indiretto" dovrebbe essere considerato come un concetto universale.
Ringrazio per la risposta e porgo i mi e più cordiali saluti.
in riferimento all'argomento del contagio del virus HIV, ho notato che le informazioni disponibili sui contatti indiretti possono essere contrastanti. Mentre alcune fonti sostengono che i contatti indiretti non rappresentano un rischio per la trasmissione del virus, altre forniscono esempi in cui il rischio è presente. Per chiarire questa incertezza, riporto con copia incolla due esempi di contatto indiretto presi dal sito "uniti conto l'aids" e dal Vostro, dove in una situazione si verifica una situazione di contrarre l'hiv e nell'altra no:
Prime esempio : DAL BARBIERE O DAL PARRUCCHIERE
“Il mio barbiere mi ha tagliato facendomi la barba, ho corso un rischio? ”No, il taglio con lamette e forbici, l’uso di pettini o spazzole non può consentire il passaggio del virus HIV anche se macchiati di sangue dell’operatore o del cliente precedente; il sangue o altri liquidi (potenzialmente infetti) presenti sugli oggetti non sono a rischio di contagio da HIV anche se sono “freschi”.
questo è il link diretto: DAL BARBIERE O DAL PARRUCCHIERE (uniticontrolaids.it)
(tra l'altro anche nel vostro sito in risposta a qualche domanda sullo scambio di lamette, si esclude contagio hiv in quanto indiretto e virus inattivo sugli oggetti quasi immediatamente).
secondo esempio: L'uso di sex toys (giocattoli sessuali) per la penetrazione, se utilizzati in comune tra più persone, rappresenta una potenziale fonte di rischio. È consigliato l'uso del preservativo. In alternativa, è anche possibile disinfettare l'oggetto tra un utilizzo e l'altro.
Questo è stato preso dal Vostro sito nelle info sulla trasmissione.
(Praticamente per logica se il sex toys va prima nell'orifizio di una persona e poi una volta estratto dopo 20 secondi entrerà in un altro canale similare di un essere umano, è normale considerare che il passaggio di eventuali liquidi infetti avviene tramite uno strumento e non può essere considerato un contatto diretto.).
Ricapitolando: se in entrambi i casi il contatto è indiretto, perché nella prima contingenza il pericolo non sussiste e nella seconda è una potenziale fonte di rischio? Forse il contatto indiretto cambia in base ad una situazione sessuale o di vita quotidiana?
Spero che questa mia richiesta possa chiarire eventuali dubbi sull'argomento non solo per me ma anche per altre persone interessate, in quanto tutto questo sviluppa un' interpretazione diversa in base alla circostanza, quando verosimilmente, il "contatto indiretto" dovrebbe essere considerato come un concetto universale.
Ringrazio per la risposta e porgo i mi e più cordiali saluti.
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- LilaMod
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17/01/2023 13:15 #2
da LilaMod
Risposta da LilaMod al topic Delucidazione contatto indiretto
Ciao Nerd,
il rischio di trasmissione dell’Hiv attraverso l’utilizzo in comune di sex toy per la penetrazione non è accertato, per questo si parla di potenziale fonte di rischio e ci si riferisce chiaramente all’uso in comune nell’immediato, dato che fuori dall’organismo l’Hiv perde rapidamente la capacità di trasmettersi e muore in breve tempo. Poiché la maggior parte delle infezioni sessualmente trasmissibili si trasmette molto più facilmente dell’Hiv, è comunque una buona pratica usare ogni volta un nuovo profilattico o disinfettare l’oggetto tra un utilizzo e l’altro.
il rischio di trasmissione dell’Hiv attraverso l’utilizzo in comune di sex toy per la penetrazione non è accertato, per questo si parla di potenziale fonte di rischio e ci si riferisce chiaramente all’uso in comune nell’immediato, dato che fuori dall’organismo l’Hiv perde rapidamente la capacità di trasmettersi e muore in breve tempo. Poiché la maggior parte delle infezioni sessualmente trasmissibili si trasmette molto più facilmente dell’Hiv, è comunque una buona pratica usare ogni volta un nuovo profilattico o disinfettare l’oggetto tra un utilizzo e l’altro.
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