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Informazioni - rischi e PrEP
- Spaventato91
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Premetto che questa e la prima volta in cui mi trovo in una situazione simile.
Ieri sera ho incontrato un uomo per fare sesso.
Esso sosteneva di essere sotto prep.
Abbiam fatto sesso orale reciproco ricevuto e praticato.
inoltre ho leccato le sue mutande con tracce fresche di urina o sperma non so bene.
oltre a cio abbiamo fatto rimming.
Cio che mi preoccuopa sono essenzialmente le seguenti cose:gli ho fatto delle domande sulla prep e ha detto un sacco di stupidaggini, lo so perche io stesso la assumo.
inoltre fa uso di droghe durante i rapporti. Oltre al popper che ho condiviso senza problemi per il resto mi sono rifiutato.
gli ho chiesto di essere interessato alla prep e se potevo vedere le pastiglie per capire come funziona. Ebbene mi ha mostrato una confezione di odefsey. Quindi ha la malattia ma non vuole dirlo. Mi chiedo essendo io in prep teoricamente non rischio nulla, corretto? Non posso sapere ovviamente se lui aderisce bene alla terapia e cio mi preoccupa per il rischio di sviluppo di ceppi resistenti. Del resto ha detto che prende al bisogno durante il fine settimana quando sa di aver rapporti. Mi chiedo quindi posso stare tranquillo o sarebbe bene farsi dare la profilassi post esposizione in ospedale? Gtazie per eventuali chislarimenti.
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- LilaMod
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i farmaci possono essere usati come profilassi, o prima o dopo un comportamento a rischio, ma non ha nessun senso fanno entrambe le profilassi. Sei già protetto dai farmaci, se li assumi come prescritto.
Detto questo, non mi è chiaro se tu abbia avuto un comportamento a rischio. Tra quelli che riporti, l’unico comportamento che può esporre ad un rischio, comunque molto basso, è la pratica della fellatio se si riceve l’eiaculazione in bocca. Anche se è andata così, la PrEP è protettiva anche nei confronti di rischi ben più alti. Immagino che tu abbia scelto di assumere la PrEP proprio per avere una vita sessuale libera dal timore di contrarre l’Hiv e dunque non capisco perché proprio questo episodio ti susciti tanta ansia. Dici che è la prima volta in cui ti trovi in una situazione simile, ma non mi è chiaro a cosa tu ti riferisca.
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- Spaventato91
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Allora le cose che mi creano ansia magari immotivata, in caso me lo riferirete tranquillamente sono le seguenti:
1)Il tizio in questione da come ho capito spesso e volentieri fa sesso non protetto perchè dice di non sentire nulla col preservativo, che addirittura sia fastidioso, inoltre fa pratiche tipo chemsex,fisting,ecc...
2)Quando ho chiesto informazioni sulla prep facendo finta di essere interessato e non saperne nulla mi ha detto molte cose inesatte, ad esempio che lui prende la prep tipo 1 pastiglia al giorno giusto da venerdì o giovedì fino a sabato/domenica in modo da essere coperto per il weekend poi basta (tipo 3 o 4 pastiglie a settimana massimo). Chi è in prep sa benissimo che anche se fai la prep on demand non è questo lo schema giusto, semmai 2 pastiglie almeno qualche ora prima del sesso e poi per i prossimi 2 giorni una al giorno alla stessa ora delle prime 2. Inoltre quando lo ho incontrato si era da poco tagliato la barba e lavato i denti. E probabilmente mi auguro lavato pure il sedere perchè quando abbiamo fatto rimming ho sentito un sapore di sapone o cmq qualcosa di chimico che non saprei definire.
3)Quanto sopra esposto ha creato in me l'ansia che magari se fa veramente un protocollo simile palesemente errato possa aver creato ceppi resistenti alla prep che possa poi trasmettere ad altri, inoltre quando gli ho detto sono curioso di sapere come funziona, posso vedere le pastiglie? Mi ha presentato una confezione di odefsey, che a quanto ne so è un farmaco per chi ha la malattia ma non viene prescritto come prep anche visti i costi.
Sesso orale sia praticato che ricevuto, rimming sia praticato che ricevuto, poi ho leccato le sue mutande bagnate, ma non so se fosse urina o sperma. Non c'è stata alcuna penetrazione anale ne praticata ne ricevuta.
Lui ha fatto uso di droghe chemsex durante il rapportp che io non ho condiviso a parte il popper.
Di solito prendo la prep proprio per stare tranquillo e mi è capitato in alcune situazioni di fare sesso senza preservativo perchè in prep, ma non mi è mai capitato di trovare uno che dica di essere in prep menendo e che venga fuori che segue uno schema che in ogni caso sbagliato che potrebbe se veramente seguito creare danni sia a lui che agli altri, ma viste le stupidaggini che ha detto potrebbe anche aver mentito sullo schema e magari essere sieropositivo aderente alla terapia e non volerlo dire, non posso sapere se sia aderente o meno correttamente alla terapia, perchè in tal caso non è contagioso se la sua viremia è bassa. Se non fosse aderente potrebbe creare ceppi resistenti, da qui la mia paura pur essendo in prep. Paura pur essendo una situazione che non dovrebbe essere a rischio rispetto ad esempio a un rapporto anale non protetto, che ripeto con altre persone ho praticato essendo in prep senza troppe paranoie.
Un altra cosa: in seguito a tale rapporto ho bruciori all'uretra e prurito nel corpo da alcuni giorni ma adesso si stanno attenuando.
Mi dovrei preoccupare vista la situazione o è semplicemente troppa ansia immotivata? Sto ovviamente proseguendo la prep. Grazie per i chiarimenti. Buona serata a tutti.
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- LilaMod
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ora ho capito cosa ti preoccupa, ossia contrarre un virus resistente ai farmaci che assumi per la PrEP. Non hai però precisato se hai ricevuto l’eiaculazione in bocca. Dunque: se non hai ricevuto l’eiaculazione in bocca, il rischio è inesistente. Mettiamo che hai ricevuto l’eiaculazione in bocca: il rischio di contrarre il virus da una persona con Hiv è quantificato tra 0-0.04%; se la persona con Hiv ha la carica virale controllata dai farmaci (<200 copie) il rischio è inesistente (questo sembra il caso più probabile). C’è poi da tener presente la protezione che ti deriva dalla PrEP e il fatto che, su 3 milioni di persone in PrEP in tutto il mondo, in meno di 20 è stato trovato un ceppo Hiv resistente ai principi attivi contenuti nella PrEP: non sempre è possibile sapere con certezza se queste persone abbiano sviluppato una resistenza al virus o abbiano acquisito un virus già resistente, dunque il numero che ti interessa va ulteriormente ridimensionato. Mi auguro che queste considerazioni ti aiutino a ridimensionare in modo realistico le tue preoccupazioni.
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- Spaventato91
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Spero di riuscire a ridimensionare verso il basso la mia paranoia.
Come dicevo ho avuto rapporti non protetti di penetrazione sia praticata che ricevuta in altre situazioni con altre persone proprio in virtù della tranquillità che la prep dovrebbe fornire ed infatti non mi sono posto alcun problema in quei casi.
Ma in questo caso sapendo che la persona ha certamente l'hiv e che se seguisse uno schema strampalato potrebbe avere ceppi resistenti alla prep la preoccupazione viene. So benissimo che se uno segue bene la terapia potrebbe anche non essere contagioso se ha poca carica da più di 6 mesi ma ovviamente la certezza non la posso avere, così come nemmeno relativamente alla sua aderenza, anche in virtù delle affermazioni del tipo "prendo solo 3 pillole per essere protetto durante il weekend quindi se vuoi possiamo anche fare senza preservativo una penetrazione". Come però giustamente fai notare sarebbe alquanto sciocco a tirarsi la zappa sui piedi da solo non seguendo i protocolli previsti una volta scoperta la malattia, sarebbe pericoloso per se stesso e pure per gli altri.
Mi par di capire però che se non ho ricevuto eiaculazione non avrei in ogni caso da temere nulla.
Vi ringrazio e magari giusto per correttezza vi terrò aggiornati sugli esiti degli esami a un mese, 3 mesi e 6 mesi come consigliato dall'infettivologo, in ogni caso anche loro si aspettano risposte negative quasi sicuramente. Mi hanno consigliato per il futuro se ricapitasse una cosa del genere di riuscire se riesco a convincere la persona a fare il test, più per mia tranquillità che per altro mi hanno detto.
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- Salberto
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Posso solo dirti che in italia a 90 giorni consideriamo definitivo, mentre in Svizzera gia a 42-45 dicono definitivo.
Mi domandavo pure io la stessa cosa in effetti cioe che senso abbia un controllo a 6 mesi.
Cosi come pure sempre in Svizzera leggevo che il rapporto orale se non vi e stato sperma in bocca considerano rischio zero assoluto mentre in Italia rischio basso.
Siamo esagerati noi o gli altti paesi troppo laschi? Non saperei eppure sempre test di 4 generazione sono! Curiosa sta cosa! Se qualcuno ne sa di piu ci illumini!
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