Devo ripetere i test?

Salve a tutti, vi racconto la mia storia. 
Nel 2014 ho avuto diversi rapporti non protetti con una ragazza. Dopo ben 4 anni(4 Luglio 2018), preso dall ansia e dalla paura, decisi di fare il test di quarta generazione+hiv nat. L esito di tali test fu negativo. 
Cosa è che mi preoccupa allora da quel 4 Luglio? Tra il 23 e il 25 Giugno del 2018 ho praticato del petting(no sesso orale) e anche della masturbazione reciproca. 
In diversi momenti, ci siamo strofinati le parti intime, come a simulare un rapporto; tutto ciò è avvenuto con gli slip, almeno così mi pare di ricordare. Poi, non vorrei che durante la masturbazione reciproca ci sia stato passaggio di liquidi sul glande. 

Dovrei ripetere i test? Oppure posso stare tranquillo avendo un hiv nat negativo? 

Ciao Ale,
i comportamenti sessuali a rischio per l’Hiv sono unicamente:
- i rapporti penetrativi non protetti dal profilattico (a rischio per entrambi) e
- i rapporti oro-genitali (a rischio solo per la persona che con la bocca stimola i genitali, mentre chi riceve la stimolazione non corre alcun rischio).
Il petting e la masturbazione reciproca non sono pratiche a rischio per l’Hiv e dunque il test non è indicato.
Ti suggerisco questa pagina, dedicata alle vie di trasmissione dell’Hiv e ai comportamenti a rischio, in modo da poter valutare tu stesso le esperienze che in futuro ti troverai a vivere: Trasmissione e Prevenzione dell’Hiv

 
 
 

Grazie per la celere ed esaustiva risposta. 
Il problema è che dopo 15gg dall evento mi si sono resi palpabili(ma non visibili) i linfonodi ascellari (con forte dolore nel cavo ascellare, ma probabile che la causa sia la palestra e gli esercizi per il petto) e quelli sotto il mento. 
C'è da aggiungere che "soffro" da sempre di linfoadenopatia. I linfonodi inguinali sono tutti ben palpabili, così come quello laterocervicale.