Test nat Pcr a 22 giorni

Buongiorno, settimana scorsa ho avuto un rapporto penetrativo coperto con una prostituta, precedentemente però ci siamo masturbarti, io ho inserito due dita all’interno della sua vagina e subito dopo mi sono masturbato , potenzialmente venendo a contatto con le sue secrezioni vaginali su pene e glande, ho corso qualche rischio di contrarre hiv? In più sono riuscito a farle fare un test rapido risultato negativo, è una cosa che può farmi stare più tranquillo? Grazie mille

Ciao Zapo,
la masturbazione reciproca non comporta alcun possibile rischio per la trasmissione dell'HIV, neanche se dopo aver masturbato il partner o la partner ci si masturba.
Puoi approfittare della situazione per  migliorare le informazioni che hai dell''HIV  sul nostro sito

Neanche considerando che il glande è una mucosa e possibilmente penetrabile dal liquido vaginale sulla mia mano? Non devo fare il test quindi?
In più ho fatto fare un auto test alla ragazza risultato negativo. Posso stare tranquillo?

Il rischio non si configura neanche se le mie mani sono sporche di liquido vaginale e mi tocco il glande?(mucosa permeabile al virus)

Nessuna possibilita' di contagio nella modalita' da te descritta.Non serviva fare alcun test hiv.

Se sei cosi' paranoico , evita di andare "a escort"...

Buongiorno ho effettuato un test nat pcr in ospedale a 22 giorni è un test di quarta generazione negativi, posso considerarli definitivi dato che la Pcr dovrebbe avere un periodo finestra più cotto? Grazie 

Ciao,
il test Nat rileva solamente la presenza del virus di hiv 1. Ti conviene aspettare i 40 giorni per il test di 4 generazione così verifichi anche hiv 2.

Grazie, per quanto riguarda hiv 1 è definitivo?

Se posso avere anche un parere da Lila grazie

Gia' a 15 giorni dal rapporto a rischio un test hiv quarta generazione puo' essere indicativo , a 30 giorni e' definitivo.

Ciao e scusate se mi intrometto nella discussione, ma avrei un quesito inerente al test NAT:

Mi sembra di capire che il test Nat (che ricerca RNA e NON anticorpi nè p24) è usato in alcuni casi estremi per ridurre il periodo finestra, e che il test, è affidabile a partire dal settimo giorno.

Quindi, se ho capito bene, prima del settimo giorno dopo un rapporto a rischio non si può infettare nessuno anche qualora si avesse contratto il virus?

Per farla più semplice:
Se ho avuto un rapporto extra coniugale a rischio e 5 giorni dopo ho fatto sesso non protetto col mio partner, non c'è possibilità di contagio in quanto il virus ancora non si è replicato e non ha prodotto le copie necessarie nè per poter essere identificato nel test Nat e nè per poter potenzialmente infettare?

Inoltre, leggendo che il virus non si trasmette sotto le 200 copie, anche qualora in 5 giorni ci fosse del virus presente nel sangue, la carica virale (non identificabile nel test nat) sarebbe comunque NON sufficiente ad infettare. Giusto?

Ho provato a ragionare per logica senza essere né medico e né biologo.

Scusate per l'analisi complessa e specifica, ma è comunque interessante provare a capire tutte le modalità ed i diversi scenari.

Grazie

Ciao Zapo,
come ti è stato detto, la masturbazione reciproca è una pratica sicura anche tenendo in conto che nel masturbarsi a vicenda le mani si sporcano inevitabilmente dei liquidi biologici propri e dell’altra persona. Non è così che si trasmette l’HIV. Non hai corso alcun rischio, non c’era motivo di fare il test.
Riguardo i test NAT, non ho comunque informazioni precise sul periodo finestra, dato che questi test non vengono usati solitamente come test di screening.

Ciao Cialus,
neanche io sono un medico né un biologo. È ragionevole pensare che una persona che contragga l’HIV non possa trasmetterlo immediatamente, ma non ho mai trovato dati su quale sia il periodo di tempo che garantisce questa sicurezza. C’è poi da considerare il fatto che in ciascun organismo i tempi di replicazione del virus possono essere più o meno rapidi. Dire che un test è affidabile a partire dal settimo giorno, non esclude che lo stesso test possa, in alcuni casi, fornire un esito valido già il quinto giorno. In tutti i casi, dopo essersi esposti a dei rischi, è necessario adottare fin da subito le necessarie precauzioni per evitare il rischio di trasmettere l’infezione.

Ciao LilaMod,

Grazie per la risposta.

Si sono d'accordo. La mia domanda era ancor piú specifica:
- Se il NAT rileva il virus ma le copie sono sotto i 200ml, vale lo stesso principio per un positivo in terapia, ovvero che non è trasmissibile?

A prescindere da quanto sia veloce identificarlo, ciò che si legge in tutti gli articoli scientifici è che comunque nel periodo eclipse che precede il periodo finestra, anche se il NAT è positivo, le copie non raggiungono valori elevati (proprio per questo la difficoltá nel rilevare le copie stesse).

In altre parole. Siamo d'accordo che per trasmettere l'HIV non è sufficiente averlo contratto, ma bisogna avere carica virale superiore a 200 (il che succede in media dopo 7-10 giorni)?

Buonasera, ho effettuato un test chemiluminescenza ab e p24 a 31 giorni dal rapporto, (negativo) posso considerarlo definitivo anche se le linee guida dicono 40 e chiudere l storia? O vi fare l’ultimo a 40?

A 30 giorni e' definitivo Non serve ripeterlo a 40 giorni.

Anche se è indicato a 40 giorni da linee guida?

Sì Cialus, la soglia delle 200 copie è sempre valida.

Zapo, invece di aprire ogni volta una nuova discussione sulla stessa questione, è preferibile continuare la discussione originaria per non perdere il filo del discorso ed anche per evitare di ripetere cose già dette. Per questo motivo ho riportato qui tutti i tuoi interventi.

Grazie e scusate, quindi lilamod posso ritenerlo definitivo il test di quarta generazione a 31 giorni o devo ripeterlo da linee guida?