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Test nat Pcr a 22 giorni
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28/04/2023 12:46 #21
da Cialus888
Risposta da Cialus888 al topic Test nat Pcr a 22 giorni
Ciao LilaMod
Grazie per l'ulteriore risposta.
Bene, allora il discorso mi sembra molto logico: Il virus entra nell'organismo e dopo qualche giorno inizia a produrre viremia. Dal momento in cui questa viremia supera le 200 copie, la persona infetta inizia ad essere contagiosa. Dopodiché, come tutti gli articoli scientifici riportano, durante la sieroconversione, la viremia raggiunge picchi altissimi e quindi la massima contagiositá.
Cié che è soprendente è che tutto ciò (la prima parte di quanto scritto sopra) non risulta chiaro e documentato per l'informazione pubblica.
Fermorestando che bisogna sempre usare precauzioni, penso sarebbe un'ottima informazione da includere in articoli scientifici e/o nelle linee guida. Cosicomme sappiamo che il test NAT riduce il periodo finestra fino a potenziali 5 giorni dall'esposizione, potrebbe essere al contempo una buona idea dimostrare che durante questi giorni la viremia non raggiunge un livello infettante in quanto o NON rilevabile dal NAT o comunque sotto la soglia dei 200.
Ovunque si legge che il periodo di sieroconversione è il piú contagioso. Sarebbe ottimo leggere che il periodo eclissi (che precedere la sieroconversone), al contrario, non lo è affatto.
Grazie ancora per i chiarementi.
Grazie per l'ulteriore risposta.
Bene, allora il discorso mi sembra molto logico: Il virus entra nell'organismo e dopo qualche giorno inizia a produrre viremia. Dal momento in cui questa viremia supera le 200 copie, la persona infetta inizia ad essere contagiosa. Dopodiché, come tutti gli articoli scientifici riportano, durante la sieroconversione, la viremia raggiunge picchi altissimi e quindi la massima contagiositá.
Cié che è soprendente è che tutto ciò (la prima parte di quanto scritto sopra) non risulta chiaro e documentato per l'informazione pubblica.
Fermorestando che bisogna sempre usare precauzioni, penso sarebbe un'ottima informazione da includere in articoli scientifici e/o nelle linee guida. Cosicomme sappiamo che il test NAT riduce il periodo finestra fino a potenziali 5 giorni dall'esposizione, potrebbe essere al contempo una buona idea dimostrare che durante questi giorni la viremia non raggiunge un livello infettante in quanto o NON rilevabile dal NAT o comunque sotto la soglia dei 200.
Ovunque si legge che il periodo di sieroconversione è il piú contagioso. Sarebbe ottimo leggere che il periodo eclissi (che precedere la sieroconversone), al contrario, non lo è affatto.
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02/05/2023 09:15 #22
da LilaMod
Risposta da LilaMod al topic Test nat Pcr a 22 giorni
Ciao Zapo,
i test combinati di quarta generazione possono essere considerati validi dopo 30 giorni dall’ultimo comportamento a rischio ma, come ti è stato detto più volte, nell’episodio che hai riportato non hai corso alcun rischio.
i test combinati di quarta generazione possono essere considerati validi dopo 30 giorni dall’ultimo comportamento a rischio ma, come ti è stato detto più volte, nell’episodio che hai riportato non hai corso alcun rischio.
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