Approccio Lila

Buongiorno a tutti, scrivo per chiedere una "curiosità". Ho notato che c'è un approccio (se così si può chiamare) abbastanza diverso da parte delle varie associazioni (es. Lila, Anlaids..). Faccio due esempi, rapporto vaginale o anale non protetto , Lila (nei vari post di mod e utenti esperti) lo definisce a "basso" rischio per singolo rapporto. Anlaids definisce ad alto rischio il primo e altissimo il secondo. Partendo dalla constatazione che, ovviamente, stiamo parlando di statistiche e di probabilità, chi ha ragione?
grazie in anticipo 

Ciao Newbiee,
molte persone che approdano sul forum hanno una percezione del rischio esagerata: tralasciando chi non ha corso alcun rischio ed è comunque estremamente preoccupato, molti ci scrivono con la certezza di aver contratto il virus a seguito di un comportamento a rischio con una persona di cui non conoscono lo stato sierologico; talvolta, anche a fronte di un test negativo, ad alcune persone sembra impossibile non aver contratto il virus, come se la trasmissione fosse automatica. In questi casi, è bene sottolineare che non è così: sulle Linee Guida è scritto: “In generale il rischio di trasmissione di HIV in seguito ad una singola esposizione ad una fonte con infezione accertata è in media dello 0.3-0.5%. Alcune circostanze o fattori ne determinano un aumento, altre una riduzione.”. Questo dato si riferisce a rapporti con persone che hanno certamente l’HIV; considerando che è estremamente più probabile incontrare un/una partner sessuale che non ha l’HIV, la percentuale si ridimensiona parecchio.
I termini del discorso cambiano quando parliamo di prevenzione, ossia di come gestire i rischi nel corso di una vita in cui il numero dei partner e dei rapporti si sommano anno dopo anno. È necessario sapere che l’HIV si trasmette prevalentemente attraverso i rapporti penetrativi e il rischio di trasmissione è maggiore nel caso dei rapporti anali.
Ci sono persone che sottovalutano i rischi ed altre che li sovrastimano e penso si debba tenere conto di questo nell’aiutare a trovare una giusta misura.
 

Buongiorno e grazie per aver risposto a una domanda, forse, non importante come altre. Avevo capito bene il vostro "punto di vista" che personalmente (a logica) condivido. La mia curiosità era data dal fatto che in altre associazioni (accreditate) ci sono opinioni da utenti esperti (medici e/o mod) che dicono quasi il "contrario" o almeno sono molto ma molto più "pessimisti" (non so se sia la parola giusta). Ad esempio un rapporto penetrativo è considerato ad alto/altissimo rischio (che onestamente mi sembra diverso da una possibilità del 0.3-0.5%, pur rimanendo una statistica pura e semplice)
Grazie ancora