Rapporto completo non protetto

Buongiorno a tutti, vi espongo il mio caso. Circa 30gg fa ho avuto un rapporto vaginale e anale NON protetto con una persona conosciuta ma sierosconosciuta (che so essere parecchio "libertina"). Mi sono fatto convincere perchè lei dice di essere "sana" al 100% ma la notte stessa, preso dal panico, mi sono recato in un P.S. dove mi hanno dato appuntamento per il giorno dopo in un centro malattie infettive per, eventualmente, valutare la PEP. Il giorno dopo ho avuto la bella idea di non andarci perchè la signora in questione mi ha ulteriormente rassicurato sul suo stato di salute, dicendo che fa spesso gli esami (ma con il senno di poi non ha specificato quali) e che quando fa sesso lo fa con il preservativo. Ha detto che con me si è lasciata andare perchè sa che sono donatore di sangue. e che posso stare tranquillo al 1000 per 1000. Ovviamente non lo sono e, da quel giorno, è cominciato l'incubo....ci penso in continuazione....HIV ! Dopo circa una settimana, mi sono accorto di avere un leggero mal di gola (che non so se definire tale o "nodo alla gola" o gola secca...e/o sensazione di "Muco" retronasale ) e la lingua leggermente bianca (a momenti più a momenti meno o quasi niente)  sintomi che si accentuano la notte per sparire o quasi durante il giorno. Durano da almeno tre settimane C'è da dire che, entrambi i "sintomi" mi sono capitati altre volte, anche perchè sono molto "ansioso" sulla salute e anche che soffro di reflusso (però in cura ma spesso di notte mi viene). So che l'unico modo è fare il test , che farò a breve appena passati i "famigerati" 40gg, e so che i sintomi non sono indicativi....però io sono sempre più nel panico. Leggo sul vostro sito che un rapporto completo (seppur medio-lungo) è considerato a "basso" rischio statistico (è stata la prima e unica volta non protetta) però il chiodo fisso rimane.....non riesco a pensare ad altro. Sono praticamente certo di averlo preso. Grazie a chi mi vorrà rispondere, buona domenica

Vi prego, ditemi qualcosa, non riesco a pensare ad altro!

Ciao, come già saprai il rapporto è ad alto rischio in caso la persona fosse hiv positiva non in trattamento.
La pep (profilassi post esposizione) sarebbe stata assolutamente indicata, però se sono trascorse ormai più di 48 ore adesso sarebbe totalmente inutile.
Per il futuro o utilizzi il preservativo che è la cosa migliore che ti protegge oltre dall'hiv anche dalle altre malattie a trasmissione sessuale, oppure in alternativa esiste da un po' di tempo la Prep (profilassi pre esposizione) che consiste nell'assumere dei farmaci prima e dopo un rapporto a rischio e si viene monitorati a intervalli di 3 mesi in 3 mesi per tutte le malattie compreso l'hiv.
La Prep però protegge solo dall'hiv con efficacia elevata, qualcuno dice 93% qualcuno 99% (ad ogni modo non efficacia del 100%, infatti lo stesso sarebbe meglio utilizzare il preservativo anche in Prep, ma se proprio non si riesce a utilizzarlo almeno con la Prep sarà molto improbabile che ti prendi l'hiv anche qualora non utilizzassi il profilattico).
La Prep tuttavia non protegge dalle altre Mst, quindi sempre bene fare attenzione.
Puoi fare un primo test Hiv  almeno un mese / un mese e mezzo dopo il rapporto a rischio, per poi ripeterlo a 90 giorni e se negativo è definitivo.
A 30-40 giorni dal rapporto a rischio ha già un'ottima attendibilità, mi sembra maggiore del 95/97%, a 90 giorni invece un secondo test negativo esclude definitivamente il contagio.
P.s. Non credere mai a ciò che dice la gente, uomini o donne che siano, i rapporti non protetti sono potenzialmente a rischio e non puoi mai sapere se uno si controlla o meno veramente, potresti trovare una persona malata che non sa di esserlo.
Un caro saluto.

Lascia stare i sintomi che sono talmente generici da non essere utili a una diagnosi.
Comprendo la tua ansia perfettamente e ci sono passato più volte nella vita.
Probabile che statisticamente ti vada bene per una volta, ma in ogni caso non rischiare ulteriormente in futuro, perché in linea di principio può bastare anche un solo rapporto non protetto per il contagio. E se la gente non è responsabile e non si controlla magari nemmeno sa se ha l'hiv o meno che può essere asintomatico anche per molti anni.
Ovviamente non è detto che la ragazza in questione sia hiv positiva, ma non potendo saperlo bene sempre diffidare di tutti.

Un test hiv quarta generazione e' ok a 30 giorni dal rapporto a rischio ,in ospedale e' gratis ed e' senza impegnativa del medico.

Grazie Vero e Spaventato91 per le risposte. So che il rapporto è a rischio e a breve farò il test. Quello che mi mette confusione e' (ammesso ovviamente che lei sia positiva) che qualcuno (come spaventato) lo definisce ad "alto" rischio, qualcuno (come ho visto anche Vero su svariati post e gli stessi Mod) lo definiscono "basso" (0,1-0,2%) mi pare? Posto che, sono statistiche e che, ovviamente, basterebbe che il mio fosse quello "sfortunato"...dove sta la verità? Grazie ancora 

Il tasso di contagio stimato con persona sieropositiva e non in terapia e' meno dell' uno %.

Spaventato 91 ,quando parli dei test cerca di dare informazioni giuste e non sbagliate come hai scritto te . Come ha detto Vero , il test di quarta generazione è definitivo dopo 30 giorni dall' ultimo rapporto a rischio , i 40 giorni detti dall'ISS sono estremamente prudenziali. È il test di terza generazione che è definitivo dopo 90 giorni dall' ultimo rapporto a rischio . Vai sul sito e informati bene di come funzionano i test così lo vedi da te come funzionano , non dare informazioni sbagliate. Ciao .