Possibile Contagio partner

Buongiorno, ho scoperto da poco la mia positività, settimana prossima inizio la terapia, ho contratto il virus da un rapporto occasionale! ho una compagna stabile a cui ho raccontato tutto, ha preso bene il lato malattia, meno bene il lato tradimento, ma su questo ci dobbiamo lavorare, per il momento dobbiamo pensare al suo stato di salute! Vorrei un consiglio sul come procedere.
Ho ipotizzato che io sia stato contaggiato tra meta fine marzo, In quanto mi sono comparsi sintomi classici (febbre rush e sudorazioni) il 12 /17 aprile.
Ho fatto un autotest risultato positivo ora ad inizio giugno quindi a 60 giorni dai sintomi e a 90 da eventuale contagio! il tutto comfermato con test in ospedale, aspetto la carica virale ed inizio la terapia settimana prossima.

Con lei ho avuto rapporti relativamente a rischio, sempre, tranne la settimana dei miei sintomi, l'ultimo rapporto in ogni caso è stato il 5/6!! 
Al momento fin ora lei non ha avuto pseudo sintomi! 
Abbiamo fatto l'auto test il 16/6 ed è negativo! 
Sappiamo che è presto anche fare quello in ospedale, Ma eventualmente se non compaiono sintomi  in che data dovremmo fare il test in ospedale affinché sia relativamente corretto? grazie 

Ciao Scorpion,
tieni presente che a seguito dell’infezione da HIV possono manifestarsi dei sintomi, ma l’infezione può anche essere completamente asintomatica. Solo il test può escludere con certezza l’infezione, ma non è necessario aspettare 90 giorni: i test basati sulla ricerca di anticorpi contro l’HIV (tra cui gli autotest) hanno un periodo finestra di 3 mesi, ma ci sono test che sono in grado di rilevare l’infezione in tempi molto più stretti. I test combinati di quarta generazione (che ricercano sia gli anticorpi che l’antigene p24, una proteina presente nel virus) sono generalmente in grado di riscontrare l’infezione già dopo 2 settimane e possono essere considerati definitivi a 30 giorni dall’ultimo comportamento a rischio. Non so che tipo di rapporti abbiate avuto, dato che li definisci relativamente a rischio. In tutti i casi, parlate anche di questo con l’infettivologo che ti sta seguendo; se volete, potreste andare insieme all’appuntamento con la tua compagna, in modo che possiate chiedere chiarimenti su ogni vostro dubbio.