profilattico rotto

Buongiorno ragazzi, son qui a scrivere per trovare risposte e un aiuto psicologico per un evento di profilattico rotto durante rapporto anale, io parte passiva.
Dopo la rottura il mio partner si è ritratto immediatamente, non c'è stata eiaculazione interna. Vorrei capire quanto ho rischiato, quanto può essere indicativo un autotest mylan a 30 giorni, al quale, appena possibile farò seguire un test ematico di laboratorio.
Datemi una mano perché sono in condizioni psicologiche devastate... Grazie!

Ciao Ansioso85,
se il profilattico si rompe durante un rapporto penetrativo, il rischio non può essere completamente escluso. Tieni comunque presente che il rischio, a seguito di una singola esposizione al virus (cioè a seguito di un rapporto a rischio con una persona che certamente ha l’HIV), è considerato basso, che avete interrotto immediatamente il rapporto e che non è detto il tuo partner avesse l’HIV.
L’autotest che hai fatto è un test di terza generazione che ricerca gli anticorpi anti-HIV: nella maggior parte dei casi l’infezione può essere rilevata anche dopo un mese, ma l’esito di questi test è considerato definitivo dopo 3 mesi dall’ultimo comportamento a rischio. Non volendo aspettare 3 mesi, è possibile fare un test combinato di quarta generazione (anticorpi + antigene p24, una proteina presente nel virus), generalmente in grado di riscontrare l’infezione già dopo 2 settimane e considerato definitivo a 30 giorni dall’ultimo comportamento a rischio. 

Continuo a dirmi di stare tranquillo ma la testa fa volare. Male.
Grazie per il supporto. Vi aggiornerò passata la finestra per il test... Grazie per tutto quello che fate.