Ansia per possibile contagio durante sesso: ho rischiato molto?

Buonasera a tutti, sebbene sappia di poter essere certo della mia negatività/positività solo con l'apposito test, sono molto preoccupato e, prima di farlo, vorrei sapere dagli esperti del forum se e quanto ho rischiato di espormi all'HIV secondo le vostre conoscenze/esperienze. Allora sono un ragazzo eterosessuale di 29 anni, è un periodo molto duro psicologicamente/sentimentalmente per me e ho iniziato, come valvola di sfogo/disperazione, a frequentare escort da appartamento (diciamo in media 1/2 volte al mese da 5 mesi). È andato tutto sempre "relativamente bene" fino a 1 settimana fa: sono andato da "una nuova" (donna colombiana cisgender) e abbiamo avuto un rapporto vaginale protetto da preservativo e orale (fellatio ricevuta da me) non protetto (come abitualmente chiedo di fare essendo il rischio solo teorico) oltre che baci alla francese. Il problema è che, durante la penetrazione, cambiando posizione, mi sono accorto di avere una macchia rossa sulla coscia/vicino l'inguine. Sul momento, data la scarsa illuminazione e il fatto che la fellatio era stata "profonda" ho pensato che fosse il rossetto che aveva sulle labbra che era scolato (data la saliva e le alte temperature) e quindi sono andato avanti. Quando lei ha notato invece il rosso ha detto che era il suo sangue, ma che non era in periodo di ciclo ma le avevo fatto male avendolo io grande (mi sono informato e ho visto che ciò può accadere effettivamente per alcune donne in caso di stimolazioni particolari delle pareti e diciamo che è  vero, rispetto la media sono oltre avendo un 18x15, ma non credo che sia sufficiente a far sanguinare una sexworker, quindi temo mi abbia mentito e sia dunque stata molto poco professionale a lavorare sotto ciclo ma vabbè, illuso io ad aspettarmi professionalità in questo ambito "grigio"). Ora il problema è che quando mi ha detto che quello era il suo sangue ho perso l'erezione per paura delle malattie, ma, al contempo, mi si è letteralmente scollegato il cervello, e, invece di chiedere di sospendere tutto e lavarmi prontamente, ho chiesto di rimuovere il preservativo e di metterne uno nuovo una volta che avessi ripreso l'erezione. A questo punto lei ha levato il preservativo (toccandolo, quindi probabilmente toccando anche il sangue), ha pulito il sangue sulla coscia con un fazzoletto umido e, ringraziando il cielo, prima che pulisse con lo stesso fazzoletto il mio pene gliel'ho fatto cambiare appena in tempo. Poi ha cominciato a masturbarmi e a rifarmi una fellatio, senza però riuscire a ridarmi l'erezione. A quel punto ho provveduto io masturbandomi (e anche io non sono sicuro di aver toccato o meno il sangue in precedenza, avendo forse toccato il preservativo per sistemarlo o la coscia), dunque il mio grande dubbio è che il mio pene (in particolar modo le mucose, cioè l'uretra, il glande o il prepuzio interno, essendo io non circonciso) siano venuti a contatto con tracce ematiche sulla mia/sua mano durante la masturbazione. Ho in realtà anche una leggerissima escoriazione sul prepuzio esterno/pelle dell'asta dovuta a un modo di masturbarmi un po' inusuale che a volte utilizzo in alternativa al classico, ma non è assolutamente una ferita aperta (solo la pelle lì è più sottile/di diverso colore e a volte mi si è leggermente aperta per l'attrito, ma non è una cosa recente). Vorrei sapere se si tratta in questo caso di "Blood on mucous membrane" o di altro tipo di rischio (minore) essendo che probabilmente il virus nel sangue esposto all'aria muore velocemente (e in più la quantità totale di sangue era ridotta). Ah, per finire, dopo aver riottenuto l'erezione ho effettuato ancora penetrazione vaginale protetta dal nuovo preservativo per 10/15 minuti e infine l'ho nuovamente tolto terminando, sempre a mano, eiaculando sul suo seno. Quindi ho nuovamente toccato con la mia mano il pene. Dopo il tutto mi sono lavato bene in doccia ma capisco che questo sia ininfluente. Vi chiedo, se avete la pazienza di leggere tutto, quanto secondo voi ho rischiato e se si tratta di un Blood on mucous membrane, o è come se la avessi penetrata senza preservativo o un rischio ancora diverso da questi (maggiore o minore). Grazie a tutti

Ciao Mark,
da quanto racconti e ipotizzando che la tua partner avesse l'HIV, e ci sono molte più probabilità che non lo fosse, l'eventuale contatto tra sangue e mucose sarebbe stato ininfluente ai fini di un contagio in quanto, come da te ipotizzato, si sarebbe trattato di un contatto indiretto e con scarso quantitativo di sangue.
Inoltre, la versione sulla possibile causa del sanguinamento data dalla partner con cui hai avuto il rapporto non è inverosimile, il fatto che una donna faccia la escort, prostituendosi, non ti offre la certezza che la sua vagina sia così elastica e, soprattutto, così lubrificata da accogliere una penetrazione senza ferirsi.
Il tuo potrebbe essere un preconcetto dato dalla natura del rapporto (a pagamento) e, forse, da una scarsa informazione dell'anatomia femminile.

Buonasera e grazie della risposta che aiuta a rassicurarmi, anche se il test penso sia bene farlo fra 1/2 settimane e alla fine del periodo finestra (a quel punto aggiornerò il topic con i risultati per fornire comunque "letteratura utile" su un caso particolare). Volevo solo un attimo replicare il fatto del mio "pregiudizio": è vero, essendo lei una escort ho sicuramente il pregiudizio (dato dalla statistica) che sia più possibile una sua positività rispetto a donne "non professioniste". Ma per quanto riguarda il mio "non credere molto" alla sua versione, mi sono informato, come detto e ho visto che non è inverosimile (come giustamente detto da voi), ma mi sembra quantomeno "strano" in base alle mie precedenti esperienze con donne (tra professioniste e non possiamo arrivare a più di una decina di donne), dove ciò non è mai successo. Inoltre era stato usato anche abbondante lubrificante acquoso prima della penetrazione. Inoltre questa escort mi ha "insospettito" in quanto ha offerto lei un rapporto orale non protetto e baci alla francese in un prezzo tutto sommato "basso" (anzi è proprio il suo servizio "base"), mentre in genere bisogna pregarle e pagare sovrapprezzi... Questo mi fa in un certo senso pensare che sia più possibile una sua positività e quindi minor paura di prendere lei il virus, offrendo quindi prestazioni più spinte... Tornando ai miei dubbi, ho dimenticato di chiedere se, inoltre, la saliva usata dalla escort durante le due fellatio, soprattutto la seconda, possa essere un altro "fattore protettivo", in quanto gli enzimi della saliva dovrebbero disattivare il virus (dalla mia conoscenza spero esatta) motivo per il quale il sesso orale è quasi a rischio zero. In questo caso spero che eventuali tracce di sangue siano state ancora di più "diluite" dalla sua saliva proteggendomi. Per riassumere chiedo: è possibile a questo punto sapere se, l'eventuale rischio corso, possa classificarsi più come un:
-contatto sangue/mucosa ("depotenziato")
o come un:
-rapporto vaginale attivo non protetto ("depotenziato")?
​​​​So bene che non esistono definizioni simili, ma aiutano me a capire in quale fascia percentuale di rischio mi trovo, se leggermente più alta o più bassa.
Grazie della disponibilità e scusate le ulteriori domande, ma spero che, oltre a me che sono comunque "pentito" delle mie azioni, possa servire a qualcun altro in futuro magari nella stessa situazione o prima che possa finirci...
Grazie ancora
​​​

Ciao Mark,
in realtà non si può ipotizzare nessun grado di rischio in quanto, come già detto, non c'è stato rischio.
Hai ipotizzato, senza averne certezza, un eventuale contatto tra sangue e mucose, contatto che in ogni caso sarebbe stato indiretto.

Ok, grazie ancora delle delucidazioni. Io, in ogni caso, il test lo farò, perché è meglio, nel caso, scoprire prima eventuali sfortune eclatanti fuori statistica. In più ho un fastidioso mal di gola: sono passati 9 giorni dal contatto e so che eventuali sintomi dovrebbero manifestarsi dai 14 giorni in poi e fra caldo/fresco improvviso, bagni al mare, sudate, aria condizionata, ventilatori, palestra ecc in realtà è da fine luglio che la gola va a intermittenza, ma la mente, si sa, è potente, e ora una cosa che ho da un mese senza pensarci troppo improvvisamente mi preoccupa (oltre a sembrare più intensa). Ringrazio ancora per le risposte e per il servizio che date e ascolto volentieri altre opinioni se qualcuno ha vissuto casi simili. Buona serata

Le tue sono solo paranoie, non hai corso alcun rischio.

Grazie della risposta VERO. Speriamo sia effettivamente così. Ovviamente, manco a farlo apposta, il mal di gola mi sta peggiorando e ora ho la gola molto arrossata e dolorante, ma capisco che sono sintomi supergenerici (oltre che a 11 giorni dall'evento, quindi diciamo ancora "presto"), poi ci sono altre 100 STD molto più facili da prendere dell'HIV, c'è l'effetto nocebo e tutto il resto. Ma la preoccupazione rimane.

OT: Dopo questa esperienza penso che veramente eviterò in futuro, ma purtroppo era la mia unica alternativa: sono arrivato a 29 anni e per problemi di bullismo subito nelle scuole, timidezza ecc ho avuto davvero pochissime esperienze con le donne (non a pagamento, a partire solo dai 23 anni, quindi veramente tardissimo) e sempre molto brevi data la mia incapacità nel gestirle non avendo mai avuto modo di imparare, nonostante il resto della mia vita sia "ok" (laurea, lavoro ecc); ma la voglia di stare con donne si è fatta troppo forte ultimamente e sono arrivato a questo (capite che arrivare a chiedere il bacio alla francese a delle escort sia sintomo di un vero bisogno di "amore" o almeno di un palliativo, seppur recitato/finto, anche perché ho provato senza baci e andavo via quasi sempre senza nemmeno avere l'orgasmo con il solo sesso, anche perché il preservativo mi desensibilizza moltissimo nella penetrazione e di mio ho una lunga durata nei rapporti sessuali). Fine OT che mi rendo conto non sia di pertinenza del forum.

Grazie ancora a tutti/e, aggiornerò la discussione con i risultati dei test che comunque farò. 

Buonasera, aggiorno il topic in quanto ho effettuato un test (di quarta generazione) il 17esimo giorno dopo l'eventuale esposizione (avrei voluto attendere il 20esimo come da linee guida, ma capitava di sabato (oggi) quindi non avrei potuto farlo nella mia zona, in più avevo ansia e paura quindi ho anticipato un po', anche se altre linee guida parlano di 18 giorni e altre ancora di un picco probabilistico al 16esimo, quindi, alla fine, penso sia più o meno la stessa cosa): il risultato è fortunatamente negativo. Ripeterò il test 1/2 volte entro i restanti 23 giorni (o 1 sola volta e un'ultima successiva entro i 90 che alcune linee guida ancora danno come finestra indipendentemente dal tipo di test che si fa), ma sono per ora abbastanza tranquillo: certo mi avevate già correttamente detto che il rischio era nullo/basso, ma con il test ora ho già la quasi certezza e ho smesso di tormentarmi il cervello.
Grazie ancora

Buonasera di nuovo a tutti: ho effettuato il secondo test di quarta generazione ieri, a 40 giorni dall'evento: come avevamo già predetto sono fortunatamente negativo, ma ho preferito comunque fare i due test per scrupolo personale. Aggiorno comunque il topic in modo che possa servire in futuro a tranquillizzare qualcuno nella mia stessa situazione. Personalmente cercherò di evitare in futuro questo tipo di rapporti il più possibile o, nel caso avvengano, presterò ancora più attenzione, fermandomi subito in caso di coinvolgimento di sangue mestruale. Ringrazio di nuovo tutti per le risposte e il forum in generale per il servizio offerto