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Dubbio rapporto e test
- Stan89
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22/12/2019 13:24 #1
da Stan89
Dubbio rapporto e test è stato creato da Stan89
Buongiorno, vi scrivo perchè vorrei chiarire alcuni dubbi su un rischio che ho corso alcuni mesi fa.
Rottura del preservativo di cui mi sono accorto solo a fine rapporto, insertivo vaginale attivo con ragazza italiana. Effettuo un accesso ospedaliero e dopo 35 ore inizio la PEP. Al termine della profilassi, esattamente dopo 8 giorni, presento diversi linfonodi gonfi e dolenti in diverse zone del collo. Dolore ad entrambe le ascelle, senza peró notare rigonfiamenti dei linfonodi. A distanza di una settimana dalla comparsa dei primi sintomi mi si presentano delle macchie cutanee pruriginose su una mano, che si risolvono in tre giorni. Ho effettuato un test di 4^ generazione a 41 giorni dal rapporto a rischio con esito negativo. Informandomi sulla validità del test eseguito ho letto che da linee guida italiane in caso di PEP la conta dei giorni deve partire dall’ultimo giorno di profilassi. Perció ho ripetuto il test a 36 giorni dal termine della PEP in ambulatorio privato (66 giorni dal rapporto a rischio) eseguendo un test di 4^ generazione ed un test in biologia molecolare NAT HIV-1 rna. L’esito è stato negativo. Successivamente a causa dell’ansia e dello stress ho iniziato una terapia con zovlof e xanax. Per superare il periodo finestra dei 40 giorni ho effettuato un ultimo test a 56 giorni dal termine della pep ( 86 dal rapporto a rischio) nell’ospedale della mia provincia. Esito negativo. I miei dubbi sono i seguenti:
- Lo zovlof e lo xanax possono aver influito sull’esito dell’ultimo test che ho fatto?
- In base ai sintomi che ho avuto dovrei ripetere il test a 90 giorni dal termine della profilassi per escludere un infezione da HIV2? Il test di 4^ generazione ne rileva solo gli anticorpi.
Vi ringrazio in anticipo per la disponibilità.
Rottura del preservativo di cui mi sono accorto solo a fine rapporto, insertivo vaginale attivo con ragazza italiana. Effettuo un accesso ospedaliero e dopo 35 ore inizio la PEP. Al termine della profilassi, esattamente dopo 8 giorni, presento diversi linfonodi gonfi e dolenti in diverse zone del collo. Dolore ad entrambe le ascelle, senza peró notare rigonfiamenti dei linfonodi. A distanza di una settimana dalla comparsa dei primi sintomi mi si presentano delle macchie cutanee pruriginose su una mano, che si risolvono in tre giorni. Ho effettuato un test di 4^ generazione a 41 giorni dal rapporto a rischio con esito negativo. Informandomi sulla validità del test eseguito ho letto che da linee guida italiane in caso di PEP la conta dei giorni deve partire dall’ultimo giorno di profilassi. Perció ho ripetuto il test a 36 giorni dal termine della PEP in ambulatorio privato (66 giorni dal rapporto a rischio) eseguendo un test di 4^ generazione ed un test in biologia molecolare NAT HIV-1 rna. L’esito è stato negativo. Successivamente a causa dell’ansia e dello stress ho iniziato una terapia con zovlof e xanax. Per superare il periodo finestra dei 40 giorni ho effettuato un ultimo test a 56 giorni dal termine della pep ( 86 dal rapporto a rischio) nell’ospedale della mia provincia. Esito negativo. I miei dubbi sono i seguenti:
- Lo zovlof e lo xanax possono aver influito sull’esito dell’ultimo test che ho fatto?
- In base ai sintomi che ho avuto dovrei ripetere il test a 90 giorni dal termine della profilassi per escludere un infezione da HIV2? Il test di 4^ generazione ne rileva solo gli anticorpi.
Vi ringrazio in anticipo per la disponibilità.
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10/01/2020 13:03 #2
da LilaMod
Risposta da LilaMod al topic Dubbio rapporto e test
Ciao Stan,
non c’è bisogno che tu faccia altri test. Hai più che rispettato le Linee Guida in proposito. Tieni inoltre presente che, più in generale, l’assunzione di farmaci o disostanze stupefacenti non interferisce con il test portando a un esito falsamente negativo. L’esito negativo del test è valido. Non hai certamente contratto l’Hiv nel corso del rapporto in questione.
non c’è bisogno che tu faccia altri test. Hai più che rispettato le Linee Guida in proposito. Tieni inoltre presente che, più in generale, l’assunzione di farmaci o disostanze stupefacenti non interferisce con il test portando a un esito falsamente negativo. L’esito negativo del test è valido. Non hai certamente contratto l’Hiv nel corso del rapporto in questione.
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