Ansia- Test e Informazioni

Buongiorno a tutti,

Premetto di trovarmi in una situazione in cui faccio fatica a gestire l’ansia ma ho iniziato un percorso psicologico che spero mi aiuti a superare questo brutto periodo.

Durante quest’anno ho visto 4 ragazzi mediante l’app Grindr. Con i primi 3 c’è stato sesso orale senza ingestione dell’eiaculato (loro non sono neanche venuti in verità) e ci sono state strusciatine simil-penetrazione ma senza penetrazione. 
Con il 4 solo bacio e lui mi ha un po’ masturbato con la mano. 

Ho eseguito ben 3 test. 
I primi due segnalavano la seguente dicitura “la metodica rileva l’antigene p24 e gli anticorpi HIV 1-2” e sono risultati entrambi negativi. Effettuati a 72 e 88 giorni. 

Il terzo, mediante ASL, con rilevazione solo di anticorpi HIV1-2 a 90 giorni. Esito negativo.

Sono una persona purtroppo molto pignola e attenta. Ho cercato sui vari siti e c’è sempre una discordanza sui tempi secondo i quali i test dovrebbero essere definitivi.

Si passa da 30, 90, 180 giorni. 
In realtà è proprio questo che mi manda in confusione e non mi tranquillizza affatto. 

La situazione si è peggiorata con la presenza del mughetto che però mi hanno rincuorato esser dovuto ad una terapia antibiotica che ho fatto nei giorni precedenti.

Ora quello che volevo chiedere, dovrei chiudere il capitolo e cercare di non pensarci più? Saranno definitivi questi test? Ho paura di sieroconversioni tardive o di eccezioni che superano i periodi finestra.

Vi chiedo scusa per le ansie ma purtroppo sono entranto in vortice che fatico ad uscire
 

Ciao Lukevake,
è indiscutibile che leggere informazioni discordanti tra loro su una stessa tematica possa gettare in confusione e alimentare ansie inutili e, in questi casi, purtroppo noi possiamo fare ben poco per tranquillizzarvi perché  questo dipende da voi e da quanta credibilità siete disposti a dare a un'affermazione piuttosto che all'altra e, spesso, la credibilità che siete disposti a concedere dipende dal grado di ansia che avete verso l'evento che vi è capitato. 
Detto ciò, premesso che i rapporti che hai avuto erano sicuri e non serviva alcun test, abbiamo spiegato più volte che l'indicazione del periodo finestra di 40 giorni per un test HIV combinato viene data dal Ministero della Salute in modo altamente precauzionale ma è evidente che se fai il test ad un mese dal rapporto a rischio e poi non ti senti sicuro del risultato perché lacerato dal dubbio che possa essere passato un periodo non utile, certamente rifarai il test a 40 giorni, magari lo rifarai a  90 e infine a 180 e questo indipendentemente da quello che potresti leggere qui. Questo avviene per la stessa dinamica di quando diciamo che un comportamento è stato sicuro, che non serve fare il test, ma questo non vi tranquillizza e voi lo fate lo stesso
Nel frattempo noi lavoriamo affinché le informazioni sul periodo finestra, e non solo, vengano rese omogenee.

Vi ringrazio innanzittutto per il feedback e soprattutto per l’analisi psicologica del mio problema.

In verità si tratta di ciò.
Spero con tutto il cuore di riuscire a gestire questi momenti di ansia.
Ripeto, purtroppo nasce tutto dalla discordanza di opinioni che ci sono in materia.

Più che altro perché i giorni che ho scritto sono legati a persone che risultano essere esperti in materia.
I 30/40/90 giorni me li avete detto voi discriminando ovviamente se test di IV (30/40) o III (90).

I 180 giorni mi sono stati detti da un infettivologo del reparto di malattie infettive dell’Asl di Chieti, in Abruzzo.

Ora non so se è un retaggio del passato, o il medico non ha seguito un aggiornamento in materia.

Ovviamente io ho anche pagato una consulenza online con un infettivologo di un Ospedale privato di Roma che conferma ciò che mi avete detto anche voi, togliendo l’ipotesi dei 180 giorni.

Spero di poter trovare pace, continuando con le sedute di psicoterapia.
Un abbraccio e un ringraziamento per il lavoro che fate!

Se ogni volta che fai sesso anche protetto ti vengono le fisime , fai a meno di farlo.

Mi dispiace molto sentire queste parole.

Dietro uno schermo c’è sempre una persona e come tale dev’essere rispettato.

Io purtroppo ho già anticipato che stavo avendo problematiche nella gestione dell’ansia e purtroppo questa discordanza di idee non mi hanno aiutato a calmarmi.

Ti auguro ogni bene e spero che prima di sparare sentenze, tu possa comprendere la sensibilità dell’altra persona.

Detto ciò, il mio percorso psicologico lo continuerò, i test che dovevo fare li ho fatti. Spero di stare bene.
Un abbraccio

Se usi la logica superi ogni problema .

Se pensi che ci si infetti , in modo inverosimile , fuori dai dettami della medicina , e' un tuo problema dovuto a qualche deficit o tara mentale , misto ad ignoranza , su come realmente ci si possa ' infettare ,(leggi le percentuali di infezione con un rapporto completo non protetto con persona certamente hiv positiva e non in terapia che e' dello zero virgola)anche se ti viene ripetuto che non hai corso alcun rischio ed i test sono negativi ,continuando ad avere dubbi ,hai fatto bene ad andare da uno psicologo e se non bastasse, da uno psichiatra.....certamente i tuoi comportamenti non possono che far irritare le persone con un minimo di logica e discernimento.

Tra l'altro non capisco questo terrore di essere hiv positivo...aveva motivo di esistere negli anni 80, quando non c'era una cura e la gente hiv positiva moriva come le mosche ....al giorno d'oggi con la terapia efficace un sieropositivo e' alla stregua di un sieronegativo a livello di viremia non rilevabile e cd 4 ok,non trasmette il virus .C'e' solo un po' di rompimento di palle , per le visite , esami del sangue e ritiro farmaci a cadenze regolari , specie se uno lavora deve chiedere i permessi , senza dire la causa vera , naturalmente. C'e' ancora troppa ignoranza attorno a questa malattia.

Buongiorno VERO.

Ovviamente non posso far altro che apprezzare il tempo che hai dedicato a scrivere queste parole.

Detto ciò, nel momento in cui vi è sesso orale, l’indicazione al test c’è, nonostante il rischio risulta essere bassissimo.

Le modalità di trasmissione le conosco e nella razionalità comprendo che ciò che è accaduto non dovrebbe mandarmi in panico. Soprattutto dopo che i test sono stati fatti.

Purtroppo le paure sono irrazionali e alcune volte, come in questa, incontrollabili. La logica prescinde da questi momenti.

Che sia psicologico, psichiatrico, un aiuto ovviamente lo sto cercando. Sperando possa andare meglio.

Detto ciò, mi dispiace aver teso gli animi quando non era il mio obiettivo. Bensì volevo avere un confronto in quanto c’era questa discordanza di idee.

Ti auguro una buona giornata

L'eventualita' di un contagio e' solo un auto tortura mentale che vi infliggete ,che non ha nulla a che fare con la realta' oggettiva .