Rapporto orale passivo e sangue

Buongiorno,

Sono un nuovo utente del forum, ringrazio in anticipo i partecipanti, le discussioni sono davvero utili.

Scrivo perchè anch'io ho ricevuto una fellatio non protetta durante un rapporto occasionale da una persona di cui non conosco lo stato. 

Durante il rapporto orale passivo la persona che mi praticava la fellatio ha perso sangue dalle gengive, lasciandomi delle tracce visibili sull'asta del pene (i.e. del sangue "annacquato" dalla saliva).

Premesso che in ogni caso tra 30 giorni effettuerò un test, posso considerare ancora l'episodio a basso rischio?

Grazie molte per il supporto

Ciao CCC43822,
in generale, a seguito di una singola esposizione al virus (cioè a seguito di un rapporto a rischio con una persona che certamente ha l’HIV), il rischio è considerato basso e inoltre non è detto che questa persona avesse l’HIV. D’altra parte, in caso di contatto tra sangue e mucose, il rischio di trasmissione non può essere completamente escluso e il test è l’unico modo per avere una risposta certa.

Grazie molte per la risposta.

Tra 20-30gg potrebbe essere sufficiente l’autotest, da confermare con test di laboratorio o è consigliabile direttamente il test di IV generazione?

Ovviamente sono un po’ preoccupato, informandomi mi pare di capire che il rapporto orale, in particolare passivo, dovrebbe essere a rischio minimo salvo abbondante sanguinamento.

Non so se qualificherei come abbondante il sanguinamento, vorrei cercare di stare tranquillo , posto che in ogni caso effettuerò il test.

Grazie di nuovo per il supporto.

Se hai deciso di fare il test, è consigliabile fare direttamente un test combinato dopo 30 giorni in modo da avere un esito certo e definitivo. L’autotest ha un periodo finestra di 3 mesi e farlo dopo 20-30 giorni non risolverebbe i tuoi dubbi.