Test Lila a risposta rapida

Buongiorno,
mi sono sottoposto al test capillare per l'HIV rapido combinato dopo 40 giorni dall'ultimo comportamento a rischio presso Lila in via Carlo Maderno a Milano, per l'esito del test richiede in pochi istanti tramite pungidito di una goccia di sangue prelevata dal polpastrello;  quindi la goccia di sangue viene poi trasferita su un semplice pad assorbente per vedere subito l'esito, NON REATTIVO (negativo). E' sufficiente dopo 40 giorni per effetturare questo test rapido in Lila?  Ma questo tipo di test rapido in Lila è equiparabile al test combinato di 4°generazione? Devo essere sicuro?

Grazie

 

Il test che si fa alla LILA e' un test rapido di quarta generazione con periodo finestra di 30-40 giorni. E' sicuro come quello fatto in ospedale e danno anche un referto su carta con il risultato-

Grazie per la rapida risposta.
Ma in LILA ho chiesto e a me non mi hanno dato il referto su carta con l'esito, mi hanno dato solo la carta della privacy con il mio codice identificativo. E' corretto che in LILA non rilasciano una carta con il risultato?

Un altro utente che aveva fatto il test hiv alla LILA di Milano diceva che aveva avuto il referto scritto .

E allora come mai a me non hanno dato nessun referto? Ora mando una mail e chiedo direttamente a LILA perchè non mi hanno rilasciato nessun referto.

Forse e' perche' hai fatto il test in forma anonima con codice.

Io ho fstto il test giovedi 5 ottobre e mi hanno rilasciato il foglio dopo la moa richiesta, te l ha fatto il ragazzo giovane il test? Per me non te l hanno rilascisto perche il.ragazzo giovane e' nuovo e non lo sapeva, infatti io l ho richiesto e mi ha detto che nn rilasciavano un foglio perché non sn uno studio medico ma siccome gli ho detto che l avevo gia fatto li e me lo avevano rilasciato, ha chiesto alla donna e lei gli ha spiegato che lo rilasciavano per cui me l hanno fatto..per me e' per quello che non te l ha fatto e' un ragazzo nuovo per cui non lo sapeva

Anche io ho fatto il test il 5 ottobre alle ore 15:40, me ne sono accorto che il giovane ragazzo è un volontariato e si capiva che non sapeva prelevare il sangue.
Quindi me l'ha fatto la donna quarantenne e me l'ha prelevato lei il mio sangue, ho chiesto a lei per il referto e non mi ha rilasciato.
Il ragazzo giovane non sapeva fare nulla, non mi sembra corretto nè professionale quando una persona non sa ancora come svolgere il lavoro in certe situazioni delicate come in questo caso.

A me il ragazzo a parte il discorso del foglio il sangue lo ha prelevato lui..l unica cosa che siccome avevano un altra persona nell altra stanza e non so che proboematica aveva entrava e usciva dalla stanza e star li da solo nel mentre il test reagisce non e' il massimo, specie per una persona ansiosa come me