Profilassi post esposizione PEP hiv BIKTARVY

Buona sera, spero possiate presto darmi dei chiarimenti perchè da giovedi 19 ottobre non vivo più. Ho avuto un rapporto con una escort Cubana completo (vaginale, anale e orale passivo) il tutto sempre con condom. Ieri non so cosa è successo per quasi tutta la durata del rapporto (20 minuti circa) non ho avuto un erezione completa, non so ero bloccato pensieroso non mi attraeva più di tanto insomma il pene non rimaneva eretto al 100%. 
Mi sono accorto che più di una volta il preservativo tendeva ad alzarsi e non copriva fino alla base però con il glande sempre coperto. Il 20 ottobre preso dalla paura e dall'ansia che mi sta distruggendo sono andato all'ospedale e mi hanno detto che se non ero sicuro, di iniziare una PEP e mi hanno dato un farmaco che si chiama biktarvy per 28 gg. Le mie preoccupazioni sono le seguenti: 1) il rapporto sia orale, vaginale, anale è stato sempre protetto anche se come detto poco fa a causa della scarsa erezione il preservativo non copriva fino alla base ma comunque sempre il glande è rischioso? 2) ho toccato più volte il presevativo con le mani per farlo scivolare fino alla base quindi con le mani sono venuto a contatto con i suoi fluidi vaginali è rischioso? 3) alla fine ho chiesto alla ragazza di masturbarmi e mi ha tolto il preservativo con le mani quindi toccando il preservativo è venuta a contatto con i suoi liquidi vaginali, quindi mi ha masturbato senza preservativo dopo averlo toccato è rischioso? 4) per buona parta del rapporto l'ho masturbata praticandole un ditalino mi sono accorto che nel dito avevo un taglietto di conseguenza sono venuto a contatto con i suoi liquidi vaginali è rischioso? 
5) preso dall'ansia mi sono recato in ospedale per chiedere una PEP e dopo 3 ore di esami e consultazione mi hanno prescritto il farmaco
BIKTARVY da prendere 1 volta al giorno per 28 gg. Leggendo ho scoperto che questo farmaco e per l'hiv 1 quindi per l'hiv 2 sono scoperto? 6) ho letto che questo farmaco non serve ne per la PREP ne per la PEP è vero? Hanno sbagliato? 
7) ho iniziato la terapia alle 19: 00 del 20 ottobre ovvero 22 ore dopo il rapporto. È tardi? Vi ringrazio di cuore a chi mi risponderà e mi sappia dire quacosa sono da solo e l'ansia e la paura mi stanno distruggendo. Buona serata

Ciao msc,
la profilassi è stata solo un eccesso di precauzione da parte del personale sanitario a cui ti sei rivolto in quanto i rapporti sono stati protetti: anche nel caso in cui l'asta del tuo pene fosse rimasta scoperta con il glande coperto dal preservativo e anche nel caso tu fossi venuto indirettamente in contatto con secrezioni vaginali, il tuo era un rapporto non a rischio HIV.
Probabilmente, ci sarà stata una valutazione tendente ad un eccesso di precauzione a causa del fatto che il rapporto era a pagamento mentre dovremmo saperlo che non sono le persone appartenenti a determinati gruppi ad essere a rischio ma i comportamenti adottati quando si fa sesso o si assumono droghe per via iniettiva.
Ad ogni modo, ormai che ti è stata prescritta, continua ad assumere la profilassi: il Biktarvy (principi attivi bictegravir, tenofovir alafenamide ed emtricitabina) è un ottimo farmaco sia per il controllo dell'infezione di HIV che per la profilassi post esposizione. La profilassi deve essere iniziata entro 48 ore, 22 ore quindi vanno bene,