Bolle sulla lingua

Ciao, circa verso fine novembre inizio dicembre ho avuto dei rapporti non protetti con delle persone. Premetto che mi è stato diagnosticato il disturbo di personalità borderline da poco, e questi miei comportamenti derivano da un momento maniacale di cui adesso noto le conseguenze. A inizio gennaio ho avuto quella che pensavo fosse una tonsillite (placche alla gola e infiammazione della gola) senza avere febbre, ma adesso ho delle bolle rosse e dolenti nella parte posteriore della lingua.
Non so se siano correlate, ma leggendo alcuni siti e confrontando le immagini mi rendo conto che potrebbe esserci una gran somiglianza.
Tuttavia prima di avere questi sintomi ho effettuato un test autosomministrato dell’HIV circa un mese dopo questi rapporti non protetti, e sono risultata negativa per due volte.
Non nego che ci sia della vergogna nel confrontarmi con il mio medico di base, quindi mi chiedevo se prima di allarmarmi (più di quanto io già non lo sia) ci fossero analisi che posso fare, e soprattutto a distanza di quanto tempo dai rapporti effettuare un nuovo test. Grazie.

Ciao Annairam,
a seguito di un rischio corso, l’unico modo per escludere l’infezione è il test per l’HIV e ci sono diversi tipi di test. I test che ricercano gli anticorpi anti-HIV (tra cui gli autotest venduti in farmacia) hanno un periodo finestra di 3 mesi; questo vuol dire che, anche se nella maggior parte dei casi questi test sono in grado di rilevare l’infezione già dopo un mese, l’esito negativo è considerato certo e definitivo dopo 3 mesi dall’ultimo comportamento a rischio. Poi ci sono i test combinati che ricercano sia gli anticorpi che l’antigene p24 e hanno un periodo finestra decisamente più breve: l’esito può essere considerato valido già dopo 30 giorni. Essendo passato più di un mese, questo tipo di test potrebbe offrirti subito una risposta.