Dubbio contatto rischioso

Ciao , ho dei dubbi su una situazione che ho vissuto qualche settimana fa:
mi sono recato in un centro massaggi dove una ragazza mi ha praticato un rapporto orale protetto e fin qui non ho grandi dubbi , dopodiché mi ha tolto il preservativo e l ha appoggiato a fianco sul lettino continuando a masturbarmi , dopo qualche secondo ha ripreso il preservativo usato in precedenza se l é messo sul dito e mi ha stimolato l'ano.
La mia preoccupazione é che essendo il preservativo colorato , il locale buio ed io avevo bevuto quindi non ero lucidissimo non avrei potuto notare se il preservativo fosse sporco di sangue magari provocato dal rapporto orale precedente. 
quindi contatto condom con eventuale sangue, e mio ano.
spero di essermi spiegato. 
Grazie 

Ciao Tiburon,
tieni presente che ricevere un rapporto orale e una masturbazione non comporta alcun rischio e non è necessaria alcuna protezione. La ragazza ha usato il profilattico per proteggere sé stessa (nella fellatio l’unica persona a correre un rischio è quella che stimola il pene con la bocca dato che lo sperma, a differenza della saliva, può trasmettere l’HIV) e poi l’ha riusato per non sporcarsi il dito. È stato dunque un rapporto sicuro per entrambi, nessun rischio di trasmissione. Ipotizzare che la ragazza avesse una perdita di sangue dalla bocca, tale da averti esposto a rischio tramite un contatto per di più indiretto (cioè attraverso il profilattico), è una paura completamente irrazionale. Probabilmente è l’esperienza in sé a non farti sentire sereno e se non si fosse trattato di sesso a pagamento non saresti così preoccupato. L’associazione tra HIV e mondo della prostituzione genera un paradosso che porta a percepire a rischio un rapporto a pagamento (anche se non c’è stato alcun comportamento a rischio) e a percepire sicuro un rapporto sessuale all’interno di una relazione affettiva (anche se ci sono stati dei comportamenti a rischio).

Ciao , ti ringrazio per una risposta così completa cosa non scontata , probabilmente hai ragione sul fattore psicologico che influisce su certi pensieri, deduco quindi che non sia necessario fare un test per questo evento... ti posso chiedere però visto che l hai citato come valutereste un ipotetico caso di contatto indiretto come il mio?
grazie.

L’HIV è un virus debole e può trasmettersi per contatto diretto tra liquidi infetti e mucose, per questo i comportamenti sessuali a rischio di trasmissione sono:
- i rapporti penetrativi non protetti dal profilattico (a rischio per entrambi)
- i rapporti orali, a rischio solo per la persona che con la bocca stimola i genitali se le mucose della bocca entrano in contatto con sperma (in caso di fellatio) o sangue mestruale (in caso di cunnilingus).

Buongiorno,  preso un po dall ansia ho deciso ugualmente di fare un test , l ho fatto a 37 giorni di 4 generazione con esito negativo, volevo chiedervi ...posso ritenerlo definitivo oppure meglio rifarlo tra qualche giorno?
grazie.

Il test hiv quarta generazione e' ok a 30 giorni dal rapporto a rischio e non serve ripeterlo.

Buonasera, scusate se torno sull argomento io ho un test negativo a 37 giorni 4 generazione ,che per alcuni é definitivo e per altri no ma lo é a 40.... avendo un forte mal di gola con placche da ormai tre settimane secondo voi e la vostra esperienza é il caso di ripeterlo oppure posso metterci una pietra sopra con quello fatto a 37?  Ho sbagliato a anticipare di qualche giorno il test? Grazie

Il test e' ok a 30 giorni , tu l'hai fatto a 37 e' definitivo e non serve ripeterlo.Le placche hanno altra origine che non e' l'hiv.

Ti ringrazio Vero per la risposta,  spero che sia proprio così e spero di riuscire a mettere via questa storia il prima possibile senza dover fare altri test....grazie ancora buon lavoro