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Possibile rischio HIV
- Frank97
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chiedo delucidazioni in merito ad un episodio capitatomi di recente.
Settimana scorsa ho avuto un rapporto soft con un uomo conosciuto in chat, il quale mi ha mostrato successivamente un suo test HIV Negativo di quelli che vendono in farmacia che si fanno con la saliva (oralquick mi pare si chiami).
Parlando del rapporto soft, in sostanza gli ho praticato del sesso orale con preservativo per tutto il tempo, lui mi ha inserito 1 dito dietro e infine gli ho fatto una sega senza preservativo facendolo venire nella mia mano (sul dorso della mano nello specifico).
Tuttavia, dopo averlo fatto venire e dopo essermi lavato le mani, mi sono accorto che probabilmente prima di iniziare il rapporto orale, mentre scartavo la scatola dei preservativi, mi sono fatto un taglietto di qualche millimetro sulla nocca del pollice della mano con cui ho concluso la sega, senza fuoriuscita di sangue, ma comunque rossastro, tanto è vero che ad oggi si è formata una mini crosticina.
Da qualche giorno mi chiedo se posso aver rischiato qualcosa se dello sperma fosse andato a finire su questo taglietto.
Il Taglietto me lo ero procurato 10/15 minuti prima della venuta dell'uomo nella mia mano.
Secondo voi c'è qualche rischio?
Grazie mille.
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- LilaMod
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per contrarre l’HIV è necessario che i liquidi biologici contenenti il virus entrino nel sistema circolatorio attraverso una via d’accesso: una lesione delle mucose o una ferita aperta. La pelle e le mucose sono tessuti molto diversi: le mucose sono irrorate di sangue in modo particolare e sono più facilmente soggette a lesioni e microlesioni, per questo il contatto tra liquidi biologici infetti e mucose espone a un rischio di trasmissione anche se non è presente una ferita importante; la pelle è molto più resistente e più spessa, una vera e propria barriera protettiva, ed è necessaria una ferita aperta e sanguinante per consentire al virus di entrare in circolo nell’organismo, una circostanza estrema in cui verrebbe spontaneo medicare la ferita e proteggerla da qualsiasi tipo di contatto.
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- Frank97
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Quindi attraverso un taglietto di qualche millimetro che mi ero procurato poco prima dell’episodio, da cui non fuoriusciva sangue vistoso (tanto è vero che non me ne ero accorto subito, ma me ne sono accorto solo dopo lavandomi le mani) il virus non può penetrare ?
Secondo voi è necessario fare un test ?
Il taglietto è simile ad una ragade da freddo sulla nocca del pollice
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- LilaMod
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dicevamo che per contrarre l’HIV è necessario che i liquidi biologici contenenti il virus entrino nel sistema circolatorio attraverso una via d’accesso che puoi immaginare come una porta aperta. Una ferita, per consentire l’ingresso dei liquidi biologici che contengono il virus, deve essere aperta e sanguinante: come una porta aperta che permette sia di entrare che di uscire, anche una ferita aperta consente il passaggio di liquidi in entrambe le direzioni. Se la porta è chiusa in uscita lo è anche in entrata: se il sangue non esce, non entrano nemmeno i liquidi biologici potenzialmente infetti. Dunque la pelle screpolata, le classiche pellicine intorno alle unghie, graffi e crosticine non rappresentano una via d’accesso al virus, mentre in caso di ferite ciascuno può valutare il suo caso specifico sulla base di queste informazioni.
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- Frank97
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Sono un po’ indeciso se fare il test dopo i 30 giorni…
Più che altro perché il taglietto era veramente piccolo, non usciva sangue abbondante ma forse solo qualche puntino all’interno e inoltre non sono nemmeno sicuro che ci sia finito sopra dello sperma.
Però ho questo tarlo in testa che si ripresenta ad ogni ora. Voi che consiglio potreste darmi ?
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- Frank97
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ho effettuato un test hiv combo di 4° generazione dopo 33 giorni dall’evento a rischio (che ho descritto sopra) con esito negativo. La mia domanda è: questo tipo di test può considerarsi definitivo se effettuato dopo 33 giorni dall’evento a rischio ?
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- Frank97
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Invece, il fatto di aver fatto colazione prima del test (caffè e cornetto) può aver inciso sull’esito di questo test combo di 4 generazione ?
Lo chiedo perché subito dopo il prelievo, la dottoressa mi ha detto “bene, ora puoi andare a fare colazione” e mi è venuto questo dubbio, che però non sono riuscito a smarcare subito con lei.
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