sto per scoprirmi siero+

ciao a tutti, vi scrivo perchè è un periodo della mia vita super difficile e vorrei condividere con voi. A dicembre 2023 è cominciato tutto, con l'evento che ha cominciato a pormi nella confusione. Dopo un rapporto orale non protetto avuto qualche tempo prima, ho accusato un rossore manifestato a macchie e leggero bruciore al glande. Subito dopo l'epifania prenoto una visita privata da un dermatologo di grande fama della mia città, mi chiede visitandomi se avevo avuto un rapporto non protetto e mi da terapia secondo quella che per lui era un'infezione a carattere sessuale (senza specificarmi di quale si trattasse nello specifico e senza farmi fare tampone uretrale). Seguo la sua terapia fatta di antibiotici in compresse e crema antifunginea ma nonostante la situazione migliori di molto non si risolve del tutto. Chiedo spiegazioni ma purtroppo vengo "abbandonato", nel senso che secondo lui andava bene cosi e mi liquida. Qualche giorno dopo prendo un'altra visita privata con un altro dermatologo al quale spiego bene la situazione e visitandomi trova l'infiammazione quasi totalmente risolta ma con residuo di una papula eritematosa non infiltrata per la quale mi prescrive una crema alla vitamina E per 2 settimane. Mi prescrive però anche tampone uretrale che faccio e ho come risultato negativo per tutto (gonococco, clamidia, candida, trichomonas, ureaplasma, mycoplasma). Ho riflettuto qualche giorno e ho deciso che domani mi sottoporrò spontaneamente al test HIV. Ne avevo già fatti in passato alcuni per tenermi controllato ma erano sempre risultati negativi. Nel frattempo sono in uno stato d'ansia continua, non ho grande appetito, dormo male perchè ho sempre pensieri e da un paio di giorni mi è capitato di svegliarmi di soprassalto dopo qualche ora di sonno con la fronte leggermente sudata. Non voglio raccontarmela e sono quasi certo che questa volta il mio test non sarà più negativo.
Scusate lo sfogo ma avevo davvero bisogno di condividere la mia situazione.

Ciao Pinco,
cerca di non farti dominare dall’ansia e procedi un passo alla volta. Non è chiaro che tipo di rischio tu abbia corso poiché non specifichi se il rapporto orale lo hai praticato o lo hai ricevuto e non so se sei informato o meno sulle vie di trasmissione. Le informazioni sono queste: ricevere un rapporto orale non comporta alcun rischio (l’HIV non si trasmette attraverso la saliva); il rischio è invece basso per la persona che pratica il rapporto se le mucose della bocca entrano in contatto con sperma (in caso di fellatio) o sangue mestruale (in caso di cunnilingus).