Quesito complesso: rischio infezione

Buongiorno,
sono qui di nuovo a richiedere il vostro aiuto per un quesito "complesso".
Lunedì mattina mi sono recato presso il reparto di malattie infettive per un prelievo come screening periodico.

La sera, facendo la doccia, ho notato sull'avambraccio (proprio nel punto che appoggia sul bracciolo del prelivo), una escoriazione delle dimensioni di un piccolo bottone da camicia (poco più grande di una lenticchia diciamo), con un rosso vivo dato dal sangue. Tipico di quelle ferite che rimuovono la cute per esempio strusciando da qualche parte.

Non ho idea di come e dove me la sia procurata! Il mio timore è che possa averla avuta prima del prelievo o che me la sia procurata (non so come) durante il prelievo.
La poltrona peraltro era rossa, quindi impossibile notare eventuali tracce di sangue.
Nell'ipotesi che tale escoriazione sia stata presente poco prima del prelievo, o creata durante, a quali rischi di malattie infettive potrei essermi esposto?

Anticipo che il bracciolo non è stato "disinfettato" prima del mio accesso, ma che sono trascorsi circa un paio di minuti dal precedente prelievo.

Grazie fin da ora.

Ciao Alberto1977,
da quando ti sei iscritto al forum, hai riportato diversi episodi che ti hanno suscitato l’ansia di contrarre l’HIV, non solo in ambito sessuale, addirittura nel corso di visite e prelievi. In tutto questo tempo dovresti aver appreso quali sono le vie di trasmissione dell’HIV e quali le tue paure immotivate. Sembra invece che i tuoi timori permangano e che ti impediscano di vivere serenamente, non solo le tue esperienze sessuali. Paradossalmente, in questo caso, temi di aver contratto un’infezione proprio in un reparto di malattie infettive che senza dubbio rispetta tutte le norme necessarie per non mettere a rischio né gli utenti né i lavoratori del servizio. Probabilmente il forum non è in grado di offrirti l’aiuto di cui hai bisogno, mentre potrebbe esserti di grande aiuto un supporto psicologico. I disturbi d’ansia sono piuttosto diffusi ma possono essere affrontati e superati con il giusto aiuto.

Buongiorno, grazie per la risposta e per la pazienza, confermo che il disturbo d'ansia è fortemente presente, e che da un po' ho iniziato un percorso di supporto psicologico poichè la qualità della vita si è fortemente deteriorata, con compromissione della sfera lavorativa, affettiva e delle relazioni personali in genere.

Ritengo pertanto l'episodio non a rischio e proverò a tranquillizzarmi.
Grazie ancora (sottolineo ulteriormente) per la pazienza nei confronti di utenti che si trovano nelle mie circostanze.

Buongiorno, ho cercato di rasserenarmi a seguito della vostra risposta, tuttavia da ieri mi è comparsa una evidente chiazza bianca all'interno della guancia, che sembra una manifestazione di candida orale.
Coincide peraltro con le tempistiche entro cui la candida compare dopo l'infezione. A vostro avviso è solo una "coincidenza" o a questo punto il rischio è concreto?
Grazie e buon lavoro.

La candida orale non è un sintomo dell'HIV. A maggior ragione nel tuo caso che non è un caso a rischio

Vai dal medico curante , sarà dovuta a qualcos'altro.

Grazie, proverò a "rasserenarmi".